Un nome delicato, che allo stesso tempo ricorda l'oscurità: Neri ha due diverse origini. La prima indica la carnagione del bebè, la seconda ha un'etimologia ebraica dal significato molto particolare e dolce.
Etimologia
Durante il Medioevo italiano, Nero veniva dato ai bambini per riferirsi a una caratteristica dello stesso bebè. In questo caso la carnagione o il colore dei capelli, niger, nero. Potrebbe quindi essere una variante di Nero, ma anche una aferesi di Raineri, Guarneri…
In lingua ebraica esiste però Nerì, per bimbe e bimbi: si scrive נרי e significa "la mia luce", come diminutivo di נריאל (Neriel), "la mia luce è Dio".
Significato
A seconda dell'origine a cui ci si riferisce, Neri può significare "nero" oppure "la mia luce".
Onomastico
L'onomastico di Neri cade a Ognissanti, e quindi l'1 novembre.
Varianti
- Varianti italiane maschili: Nerino
- Varianti italiane femminili: Nerina
- Varianti straniere maschili: Nerì, Neriel
- Varianti straniere femminili: Nerì, Neriel
- Varianti rare maschili: Non si registrano varianti rare maschili
- Varianti rare femminili: Nera
Diffusione
In Italia sono pochi i bimbi chiamati con questo nome, ma non inesistenti: meno di una cinquantina all'anno, negli ultimi vent'anni. Un nome raro, particolare e curioso.
Curiosità
In Italia il Neri più conosciuto è Neri Marcorè, attore e conduttore, ma non è l'unico: Neri Pozza fu partigiano (ed editore della casa editrice che porta il suo nome), mentre Neri Parenti è un noto regista.