video suggerito
video suggerito
16 Ottobre 2023
12:30

Niente più cibo avanzato in mensa: nelle scuole elementari di Valsamoggia arrivano le bag antispreco

Zainetti bianchi di cotone dove 1600 bimbi possono inserire pane, frutta, craker e puree che non riescono a finire a mensa. Il Sindaco:«Il rispetto del nostro Pianeta, passa anche dal rispetto per il cibo».

26 condivisioni
Niente più cibo avanzato in mensa: nelle scuole elementari di Valsamoggia arrivano le bag antispreco
Bag antispreco

Nel Comune di Valsamoggia, in provincia di Bologna, 1600 alunni, dalla scorsa settimana, escono ogni giorno dalla scuola elementare Venturi di Monteveglio con uno zainetto di tela in spalla. Sembra una scena come tante, bimbi ricurvi sotto il peso di quaderni, libri e raccoglitori, al termine di una lunga giornata di scuola, ma la vera novità è cosa si trova all'interno di questi zainetti: tutto ciò che durante il pranzo presso la mensa scolastica i piccoli non sono riusciti a terminare.

Una vera e propria bag antispreco o doggy bag, in cui i bimbi possono riporre ciò che durante la pausa pranzo non sono riusciti a mangiare, ovviamente si parla di cibi difficilmente deperibili, pane, frutta, craker, succhi, puree di frutta. Sulle pareti della mensa della scuola sono state appese delle linee guida che spiegano ai bimbi cosa possono mettere all'interno dei loro zainetti, sì a pane in cassetta, pagnotte, mandarini, mele, banane e pere, no alla verdura, lasagne, gelati, formaggi, secondi piatti o yogurt già aperti.

Niente più obblighi o costrizioni per i bambini in materia di cibo, che li portano ad instaurare un rapporto conflittuale con il cibo e gli insegnanti, ma un gesto per renderli consapevoli del fatto che il cibo è importante, e non va sprecato. Ciò che i piccoli non mangiano a mensa potranno mangiarlo a scuola per merenda, a cena con la famiglia o il giorno dopo a colazione.

A dare questa idea all'amministrazione comunale, spiega il Sindaco del Comune di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, sono stati proprio i bambini, che spontaneamente, come riportato dai loro genitori, portavano a casa mele e pagnotte dalla mensa della scuola. Ogni scuola ha infatti un comitato mensa, all'interno del quale, oltre ai rappresentanti della ristorazione delle scuole del comune, amministrazione comunale e rappresentanti della scuola, si trovano anche alcuni genitori designati, che hanno raccontato il gesto spontaneo dei bambini.

«Il rispetto per le risorse del nostro Pianeta comprende a pieno titolo anche il rispetto per cibo. – spiega il Primo Cittadino Con questa iniziativa trasmettiamo ai bambini l’importanza di non sprecarlo e al contempo li rendiamo protagonisti di un’azione significativa».

La decisione ha però sollevato alcune polemiche da parte dei genitori della scuola, sotto al post che il Sindaco ha condiviso sul suo profilo Facebook: spesso i bimbi lasciano proprio le verdure, interi primi piatti, cibi che non trovano spazio nelle bag anti- spreco e che gli utenti propongono di lasciare ai canili o se, ancora nelle teglie, a chi ne ha bisogno.

L'assessora Angela Di Pilato ha di tutta risposta spiegato che questo gesto è un primo passo per sensibilizzare i bimbi sull'importanza del non sprecare e che a poco a poco ne seguiranno altri: «Le bag-antispreco sono un piccolo gesto che contribuirà ad evitare lo spreco alimentare e a insegnare ai bambini l’importanza delle piccole azioni quotidiane».

Avatar utente
Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
Sfondo autopromo
Famiglia significa NOI