video suggerito
video suggerito
6 Aprile 2023
10:00

Nomi arabi maschili e femminili: quale scegliere per il nostro bambino

Fascino esotico, significati profondi, lettere straniere. I nomi arabi affondano la loro origine in secoli e Paesi lontani, senza smettere di ammaliarci.

7 condivisioni
Nomi arabi maschili e femminili: quale scegliere per il nostro bambino
Nomi arabi

I nomi arabi sono estremamente affascinanti sia nella forma che nel significato. In genere, hanno un’accezione profonda ed eloquente.

Aisha, Omar, Jamal, Yasmine. I nomi di origine araba sono sempre più utilizzati anche nel nostro Paese, come primo o come secondo nome.

Subiamo il fascino dell’Oriente nella scelta del nome di nostro figlio. Oppure, intendiamo rievocare le nostre origini, quelle del nostro partner o di un nostro parente. O ancora, con quel nome desideriamo ricordare quel viaggio che ha fatto scoccare la scintilla con la nostra dolce metà. Qualsiasi sia il motivo per cui intendiamo chiamare nostro figlio o nostra figlia con un nome arabo, è importante conoscerne etimologia e significato. Scopriamone di più.

Nomi arabi: i più amati

Anche se i nomi italiani di origine greca, latina o anglosassone nel nostro Paese la fanno ancora da padrona, si registra annualmente un sostanzioso numero di nuovi nati con nomi arabi.

Al di là di nomi ormai popolari, come Mohamed – che significa “degno di lode” e il cui equivalente in italiano è Maometto – e Fatima – cioè “colei che svezza (i bambini)” – esistono una serie di nomi meno noti dal significato particolare.

Yasmin – diffuso anche nella versione con la -e finale (Yasmine) – conta circa 200 nascite per anno nel nostro Paese. Nome della bellissima principessa Disney protagonista del film d’animazione Aladdin, Jasmin è considerato l’equivalente arabo dell’italiano Gelsomina.

Anche Yara e Aisha sono nomi femminili di origine araba abbastanza comuni in Italia, che significano rispettivamente “amica” e “viva”.

Un nome arabo in vertiginosa crescita fra le nuove date nello Stivale è senza dubbio Rayan, utilizzato prevalentemente al maschile, con qualche attestazione al femminile. Se nel Duemila i maschietti nati con quel nome furono appena 5, nel 2019 i Rayan hanno superato le 570 nascite.

Un destino analogo sta toccando al nome arabo Anas, che significa “cordialità”, la cui popolarità in vent’anni si è quasi quadruplicata.

Khai è un nome arabo che significa “incoronata”, attualmente in voga grazie alla nascita di Khai Malik, figlia della supermodella Gigi Hadid e del cantante Zayn Malik.

Nomi arabi maschili dalla A alla Z

A

  • Abdul, utilizzato di recente come nome proprio, significa "servo di"
  • Ahmad, molto usato nel mondo arabo e islamico, raro in Italia, significa "molto lodevole"
  • Ainur, "chiaro di luna"
  • Alfinur, "luce mille volte"
  • Anas, "amico"
  • Assad, che significa "leone"
  • Ayub
  • Azamat, cioè "maestà", "gloria", quindi "eroe"

B

  • Bedreddin, "luna piena"
  • Bilal, che proviene dal verbo arabo ball, "bagnare"

C

D

  • Danif, "il sole che tende al tramonto"

E

  • Eijaz, "miracolo"
  • Eyad, "forza"

F

  • Fahmi, "comprensione
  • Fajer, "lalba

G

  • Ghazi, "eroe" o "comandante"
  • Gibril, è la versione araba di "Gabriele"

H

  • Hakeem, "il saggio"
  • Hakim, "il giudice"
  • Hamid, "lodevole
  • Hussein, "piccola bellezza

I

  • Id, "efficacia"

J

  • Jamal, che deriva dal vocabolo arabo che significa "bellezza"
  • Jamil, "bellissimo"

K

  • Karim, cioè "generoso"
  • Khalil, "amico"

L

  • Lutfi

M

  • Malik, "re"
  • Mohamed (o Mohammed), cioè "degno di lode", significato affine a quello del nome Enea

N

  • Nadir, "raro", "prezioso", "straordinario", "unico"
  • Nabil, "nobile"

O

  • Omar, che significa "fiorente", "prosperoso", un'accezione simile a quella dei nomi italiani Fiorenzo e Prospero

Q

  • Qasim

R

  • Rayan (o Rayyan), "irrigato", "lussureggiante"

S

  • Samir, cioè "compagno nei discorsi alla sera"

T

  • Tahir, "virtuoso"
  • Tariq, "colui che bussa alla porta"

Y

  • Yusuf, equivalente dell'italiano Giuseppe, significa "accresca"

Z

Nomi arabi femminili dalla A alla Z

A

  • Aida, nome che significa "che ritorna", "visitatrice", diventato celebre nel nostro Paese grazie all'Aida di Giuseppe Verdi
  • Aisha, cioè "viva", equivalente di Viviana in italiano
  • Amal, "speranza", utilizzabile sia al femminile che al maschile, nome di Amal Clooney, avvocato libanese e britannico, sposata con l'attore statunitense George Clooney
  • Amina, "veritiero", "che dice la verità", significato analogo all'italiano Vera

B

  • Bahija, "felice"
  • Basira, "la saggia"

C

  • Cemal, "belleza"

D

  • Dounia

E

  • Eijaz, "miracolo"
  • Eyad, "la forza"

F

  • Farah, "felicità"
  • Fatima, "colei che svezza (i bambini)"

G

  • Gabr, "potente"
  • Gawdat, "l'eccellente"

H

  • Halima, "paziente"

I

  • Iman, "fede"

J

  • Jamil, "il bello"
  • Jaser, "senza paura"

K

  • Karima, "generosa", "benevola", "nobile"
  • Kawtar, "fiume"

L

M

N

  • Nada, significa "rugiada"
  • Nadra, "splendore"

O

  • Oumaima, "piccola madre"

P

Q

R

  • Raisa, che indica il fiore "rosa"
  • Rania
  • Rasha, "giovane gazzella"
  • Raya, "profumata"

S

  • Samira, variante femminile di Samir
  • Soraya

T

  • Thamina, "colei che è sana"
  • Thana, "lode"

Y

  • Yasmin, nome di ispirazione floreale

Z

  • Zahira, "colei che aiuta"
Avatar utente
Rachele Turina
Redattrice
Nata a Mantova, sono laureata in Lettere e specializzata in Filologia. Antichità e scrittura sono le mie passioni, che ho conciliato a Roma, dove ho seguito un Master in Giornalismo concedendomi passeggiate fra i resti romani (e abbondanti carbonare). Il lavoro mi ha riportato nella Terra della Polenta, dove ho lavorato nella cronaca e nella comunicazione politica. Dall’alto del mio metro e 60, oggi scrivo di famiglie, con l’obiettivo di fotografare la realtà, sdoganare i tabù e rendere comodo quel che è ancora scomodo. Impazzisco per il sushi, il numero sette e le persone vere.
Sfondo autopromo
Famiglia significa NOI