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5 Aprile 2024
11:00

Nomi femminili e maschili ispirati alla natura: Alba, Margherita, Elio, Rosario…

Vediamo quali sono i nomi femminili e maschili legati alla Natura, che sprigionano luce, maestosità e resilienza.

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Nomi femminili e maschili ispirati alla natura: Alba, Margherita, Elio, Rosario…
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Perché non scegliere un nome ispirato alla natura e alle sue bellezze straordinarie? La Natura è maestosa, evocativa, vigorosa, in grado di stupire, distruggere e restituire la vita. Non a caso si utilizza l’epiteto “forza della natura” per definire qualcuno che si dimostra coraggioso, gagliardo e tenace dinanzi alle prove della vita. La Natura, con i suoi giochi di colori e i suoi dettagli, è stata la Musa ispiratrice di pittori, che ne hanno riprodotto su tela le vegetazioni lussureggianti e le maree spettacolari, e di poeti, che l’hanno cantata in versi. Vediamo nomi femminili e maschili (e i loro significati) che rimandano alla natura, portentosa, selvaggia, comunicativa, genuina e ribelle.

Nomi femminili ispirati alla natura

  • Alba
  • Albarosa
  • Ambra
  • Aria
  • Aurora
  • Celeste
  • Cloe (o Chloe): in greco Chloe significava "erba tenera e verde"
  • Colomba: secondo il mito la dea Afrodite è nata da un grande uovo di colomba lasciato nel mare e sospinto a riva dai pesci
  • Dafne: deriva dal greco e indica la pianta d'alloro
  • Diana: "spazio celeste, luminosa"
  • Edera: nome mitologico che indica la pianta rampicante, simbolo di amore e amicizia
  • Egle: nome di origine greca che significa "la splendente"
  • Elena: "splendore del sole"
  • Elettra: "la splendente"
  • Eliana: rimanda al sole. Gabriele D'Annunzio scrisse una poesia dal titolo Eliana, dedicandola a coloro che portavano quel nome in Italia
  • Erica (o Erika): anche se significa "colei che regna per sempre", richiama l'erica, arbusto sempreverde
  • Eva: "vita"
  • Fiore (o Fiorenza): richiama i fiori e il fiorire
  • Flora
  • Gaia: Gea era la dea della Terra e significa "terraferma" o "serena"
  • Gemma: "pietra preziosa"
  • Gigliola
  • Iris: il fiore
  • Laura: significa "alloro"
  • Leila: "notte"
  • Luce
  • Lucia: "luce"
  • Lucilla: "chi è nato alle prime luci del giorno"
  • Luna
  • Margherita
  • Marina: "colei che viene dal mare oppure vive e lavora al mare"
  • Melania: "nuvola nera"
  • Melissa: "ape"
  • Olivia: ispirata alla pianta d'olivo
  • Ortensia: "che sta nell'orto", "coltivatrice di giardini"
  • Palmira: richiama le palme e la fenice
  • Pamela: "tutto miele"
  • Piera (o Pierina): "pietra", "roccia", "colei che è ferma come un roccia"
  • Rachele: "pecora"
  • Rosa
  • Rosalba
  • Rosaria: "roseto"
  • Rossana: "luminosa", "splendente"
  • Selvaggia: "selvatico", "colui che vive o proviene dalla selva"
  • Serena: "limpido", "senza nuvole"
  • Silvana: "abitante del bosco"
  • Sole
  • Stella
  • Summer: in inglese significa "estate"
  • Susanna: "fior di loto", "giglio"
  • Vanessa: indica un genere di farfalle dalle grandi ali dai colori vivaci
  • Viola (o Violetta): il fiore
  • Zaira: nome inventato da Voltaire, il quale si è ispirato all'arabo zahr, che significa "fiore"

Nomi maschili ispirati alla natura

  • Celestino
  • Demetrio (o Dimitri): nome mitologico che significa "colui che è sacro alla Madre Terra"
  • Elio: "il sole"
  • Giacinto: nella mitologia greca da Giacinto, un giovinetto accidentalmente ucciso dal dio Apollo, nacque un fiore
  • Leone
  • Leucio: "splendente, luminoso"
  • Luca: "luce"
  • Lucio: "sul far del giorno"
  • Marino: "colui che viene dal mare oppure vive e lavora al mare"
  • Oliviero (o Olivo): ispirato alla pianta d'olivo
  • Ortensio: "che sta nell'orto"
  • Palmiro: richiama le palme e la fenice, il mitico uccello che risuscita dalle ceneri
  • Pietro: "pietra", "roccia", "colui che è fermo come una roccia"
  • Rosario: "roseto", "corona di rose"
  • Silvano: "abitante del bosco"
  • Silvestro: "nato o vissuto nei boschi"
  • Sky: in inglese significa "cielo"
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Rachele Turina
Redattrice
Nata a Mantova, sono laureata in Lettere e specializzata in Filologia. Antichità e scrittura sono le mie passioni, che ho conciliato a Roma, dove ho seguito un Master in Giornalismo concedendomi passeggiate fra i resti romani (e abbondanti carbonare). Il lavoro mi ha riportato nella Terra della Polenta, dove ho lavorato nella cronaca e nella comunicazione politica. Dall’alto del mio metro e 60, oggi scrivo di famiglie, con l’obiettivo di fotografare la realtà, sdoganare i tabù e rendere comodo quel che è ancora scomodo. Impazzisco per il sushi, il numero sette e le persone vere.
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