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Imparare le manovre salvavita è fondamentale. Lo sa bene un signore anziano che vive a Castelmassa, in provincia di Rovigo. L'uomo ha iniziato ad avere una grave crisi respiratoria mentre mangiava. Purtroppo un boccone gli era andato di traverso. Il nonno sta per soffocare, ma per fortuna suo nipote a scuola aveva imparato la manovra di Heimlich, in occasione di un incontro con i volontari della Croce Rossa Italiana. Sarebbe stato lui a guidare il padre per permettere al nonno di liberarsi del boccone andato di traverso e tornare a respirare.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, l'anziano signore è stato salvato da suo nipote, che ha guidato il padre con le manovre salvavita di disostruzione, una procedura di emergenza che tutti possiamo applicare in caso di necessità. Il bambino, come tanti altri studenti italiani, aveva imparato questa tecnica di primo soccorso grazie ai volontari della CRI, intervenuti a scuola nelle classi con alunni da 8 a 13 anni.
L'uomo, guidato dal figlio che ricordava perfettamente cosa fare in casi di emergenza come questo, ha dato prima cinque colpi sulla schiena dell'anziano nonno, tra le scapole. Poi ha praticato cinque compressioni addominali, mettendosi dietro le sue spalle e agendo con rapidità. Proprio grazie a queste manovre, che fanno parte delle linee guida sanitarie internazionali, l'uomo è riuscito a liberarsi di quel boccone che non gli permetteva di respirare, riprendendosi perfettamente.
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Nel frattempo, come da prassi, è stato allertato anche il 118. Quando i soccorritori sono arrivati non hanno potuto far altro che fare i complimenti al bambino.
Come si esegue la manovra di Heimlich
La manovra di Heimlich è una tecnica di primo soccorso per la disostruzione delle vie aree. Si esegue quando un boccone di cibo va di traverso o quando viene ingerito un corpo estraneo che non permette all'individuo di respirare. Se praticamente velocemente, può salvare la vita a una persona in caso di soffocamento. Esistono procedure diverse a seconda se si tratti di lattanti, bambini o ragazzi e adulti.
Adulti
Negli adulti, bisogna posizionarsi dietro alla persona che sta per soffocare, avvolgendo l'area addominale con le braccia e praticando delle profonde pressioni, tra lo sterno e l'ombelico, spingendo verso l'alto per comprimere il diaframma. In questo modo qualunque cosa stia ostruendo la trachea, viene espulsa dalla bocca.
Lattanti
In caso di lattanti, invece, si posiziona prima il neonato a pancia in giù su un braccio e con l'altra mano si praticano cinque pacche interscapolari. Poi, lo si trasferisce a pancia in su sull'altro braccio, praticando, invece, cinque compressioni toraciche.
Bambini
Per i bambini più grandicelli, si esegue un mix tra le due tecniche: prima si fa sdraiare su una gamba il bambino a pancia in giù, praticando cinque pacche interscapolari e poi si esegue la manovra di Heimlich come negli adulti.
Cosa fare sempre
La manovra va sempre eseguita non appena ci si accorge che il bambino o la persona sta soffocando. Negli adulti è facile capirlo: le persone di solito si portano le mani alla bocca e iniziano a diventare cianotici in volto. I neonati, invece, oltre a diventare cianotici in viso, iniziano a guardarsi intorno con gli occhi aperti, in cerca di aiuto che non possono chiedere: non parlano, non emettono suoni, non piangono, perché le vie aree sono bloccate.
Nel frattempo, bisognerebbe chiamare il 118: sarebbe sempre bene che, in seguito all'uscita del corpo estraneo, soprattutto i bambini vengano comunque visitati. L'importante è intervenire subito con la manovra, perché i secondi in questi casi sono preziosi. Ricordandosi di tenere sempre la testa sulla spalla della persona da salvare, per evitare, durante la tecnica, di essere colpiti dalla sua nuca e di tenere bene la testa del neonato, per evitare scuotimenti pericolosi o cadute accidentali durante questi attimi concitati.
