Per molti bambini il distacco dalle figure adulte di riferimento può essere traumatico e doloroso. Anche solo andare a scuola o rimanere un po' a casa di amichetti o dei nonni può essere un evento che non riescono ad affrontare, perché non riescono a separarsi dai genitori che, soprattutto nei primi anni di vita, sono stati una presenza fissa. Ci sono gesti che non vanno mai dimenticati per aiutarli a vivere serenamente questi momenti. Così come ci sono oggetti e rituali che aiutano a non far sentire al bambino la nostra lontananza quando siamo via.
Ognuno ha il suo piccolo rituale, la sua strategia volta a non far provare solitudine ai bambini, quando loro sono via per loro o per superare l'inserimento alla scuola dell'infanzia. Tantissime le idee a cui ispirarsi, per permettere ai nostri figli di sapere che noi siamo sempre al loro fianco. Anche quando non ci vedono.
Salutare sempre i bambini prima di andare via
Prima di uscire di casa, anche solo per andare un attimo a fare la spesa o, a maggior ragione, se staremo via più a lungo, magari per andare a lavoro, o quando lasciamo i nostri figli a scuola, non dobbiamo mai dimenticare di salutarli. Mai uscire di casa di nascosto, perché i più piccoli si sentirebbero altrimenti ingannati, traditi dall'assenza improvvisa e non annunciata. Potrebbe anche pensare che siamo andati via per sempre, che è colpa sua se non ci siamo più o fare altri voli con la mente che potrebbero causargli tanto dolore. Prima di separarsi, dobbiamo sempre salutarci: creare un rito per il saluto può essere un ottimo modo per rendere la tensione meno palpabile e far accettare meglio al bambino la nostra lontananza.
Baci da tenere in tasca
Soprattutto durante l'inserimento alla scuola dell'infanzia e anche negli anni successivi, il distacco dalla figura di riferimento per l'accudimento può non essere facile. Per fare in modo che durante la giornata non si sentano soli, possiamo disegnare su un fazzolettino o su un pezzo di carta lo stampo di un bacio (possiamo anche farlo con il rossetto). Possiamo poi piegare quell'oggetto come una caramella, che i bambini terranno nella tasca del grembiulino. Potranno scartarla ogni volta che ne avranno bisogno.
Un cuoricino disegnato sul polso
Luciana Litizzetto ha condiviso sui sui social un modo estremamente dolce per non far sentire soli i bambini quando non siamo con loro. Sul nostro e sul loro polso possiamo disegnare un cuore del loro colore preferito. Ogni volta che entrambi avranno bisogno di sentire l'altro vicino, non si dovrà far altro che guardare quel piccolo tatuaggio, accarezzarlo, dargli un bacio.
Collanine e braccialetti
Anche far indossare ai bambini collanine e braccialetti regalati proprio per rimanere sempre vicini può essere un modo per non far provare loro solitudine. Possono avere dei ciondoli con l'iniziale del nome dei genitori oppure con figure come angioletti o farfalline, ma anche cuoricini. Così, ogni volta che vorranno, potranno toccare quegli accessori e ricordarsi che non saranno mai soli.
Forma della mano sul diario
Per i bambini più grandicelli, invece, può essere utile disegnare la forma della mano con una penna o un pennarello sulla prima pagina del diario dei propri bambini. Ogni volta che sentiranno la necessità, potranno aprirlo e trovare lì una mano pronta da stringere, almeno virtualmente.
Bigliettini nel portamerenda
Anche l'idea di lasciare dei bigliettini con delle frasi piene di amore e di incoraggiamento per i propri figli può essere valida. Possiamo lasciarli nello zainetto, nel diario, nei quaderni, nella tasca del grembiulini, ma anche nel portamerenda. A volte basta anche solo il disegno di un cuore per capire che non si è soli.
Una foto insieme
Avere anche una foto scattata insieme in un momento di felicità può essere un'ottima idea per scacciare la nostalgia che i bimbi potrebbero provare quando non sono con noi. Possiamo anche crearla appositamente, andando in una cabina per fototessera: sarà davvero divertente e i nostri figli avranno sempre un nostro ricordo con loro.