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14 Novembre 2023
15:00

Oscar: significato del nome, varianti e curiosità

Oscar è un nome maschile di origine anglosassone. Rimanda allo spirito guerriero e intrepido, è raro in Italia e significa "lancia di Dio"

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Oscar: significato del nome, varianti e curiosità
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Oscar è un nome maschile di origine inglese che significa “la lancia di Dio”. È arrivato in Italia nel Settecento grazie al successo della poesia ossianica e da allora è rimasto nel nostro Paese, anche se viene utilizzato di rado. Oggi il nome è associato alla statuetta del premio Oscar, che dal 1928 viene assegnata annualmente ai migliori film, attori, registi del cinema internazionale.

Etimologia

Oscar è un nome di origine inglese. Deriva dall’antico anglosassone Osgàr, composto da ansa, “Dio”, e gaira, “lancia”.

È arrivato in Italia nel XVIII secolo, quando si diffuse la serie di poemi epici (ribattezzata “poesia ossianica”) dello scozzese James Macpherson. Il figlio di Ossian, il protagonista delle avventure, si chiamava infatti Oscar.

Significato

Oscar significa letteralmente “la lancia di Dio”. Rimanda allo spirito guerriero, alla forza, al coraggio.

Onomastico

L’onomastico di Oscar viene festeggiato il 3 febbraio, per sant’Oscar (o Ansgario o Anscario), vescovo di Amburgo e Brema, o il 24 marzo, per sant’Oscar Romero, vescovo di San Salvador.

Varianti

  • Varianti maschili italiane: Non si registrano varianti
  • Varianti femminili italiane: Non si registrano varianti
  • Varianti maschili straniere: Oskar, Oskars, Oszkàr, Osku, Oskari
  • Varianti femminili straniere: Non si registrano varianti
  • Varianti maschili rare: Oscare, Oscarre, Oscher, Oscardo, Oscaro, Ansgario, Anscario
  • Varianti femminili rare: Oscara

Diffusione

Oggi il nome Oscar è poco diffuso in Italia. Le ultime attestazioni risalgono al 2017, quando i neonati nati con quel nome non superarono comunque quota cinque, secondo i dati Istat.

Curiosità

Il nome, entrato in Europa e in Italia grazie alla poesia ossianica (perché Oscar era il nome di uno dei personaggi), è stato scelto sotto suggerimento di Napoleone Bonaparte dal maresciallo Bernadotte per il figlio, che divenne re di Svezia come Oscar I.

Anche lo scrittore irlandese Oscar Wilde, particolarmente apprezzato per i suoi aforismi, ha contribuito alla diffusione del nome in età vittoriana.

Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto
Oscar Wilde

Oggi “Oscar” rimanda alla statuetta annualmente consegnata in premio ai migliori film, attori, registi di Hollywood. Il riconoscimento rappresenta un cavaliere appoggiato all’elsa della spada: in effetti, Oscar significa “la lancia di Dio”. Il nome però, secondo la tradizione, deriva da un divertente e banale aneddoto: la segretaria del premio vedendola per la prima volta esclamò: “è proprio uguale a mio zio Oscar!”.

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Rachele Turina
Redattrice
Nata a Mantova, sono laureata in Lettere e specializzata in Filologia. Antichità e scrittura sono le mie passioni, che ho conciliato a Roma, dove ho seguito un Master in Giornalismo concedendomi passeggiate fra i resti romani (e abbondanti carbonare). Il lavoro mi ha riportato nella Terra della Polenta, dove ho lavorato nella cronaca e nella comunicazione politica. Dall’alto del mio metro e 60, oggi scrivo di famiglie, con l’obiettivo di fotografare la realtà, sdoganare i tabù e rendere comodo quel che è ancora scomodo. Impazzisco per il sushi, il numero sette e le persone vere.
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