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18 Agosto 2023
12:00

Padre e figlia pilotano insieme per la prima volta un aereo. Becky: «Ho sempre sognato di seguire le orme di papà»

Brian e Becky Morgan, papà e figlia, hanno pilotato insieme l'aereo che ha condotto i passeggeri da Londra a Tenerife. Lui Comandante lei secondo ufficiale hanno posato sorridenti per la stampa, raccontando di come la passione per il volo si sia trasmessa di generazione in generazione.

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Padre e figlia pilotano insieme per la prima volta un aereo. Becky: «Ho sempre sognato di seguire le orme di papà»
pilota uomo e donna

Brian e Becky Morgan, papà e figlia con la testa letteralmente tra le nuvole, entrambi piloti di aereo, hanno potuto per la prima volta viaggiare su un aereo l'uno accanto all'altra, non come semplici passeggeri ma come colleghi, conducendo insieme il velivolo da Londra a Tenerife.

Chissà quante volte guardando un aereo lasciare la scia dietro di sé nel cielo la piccola Becky Morgan deve aver pensato con orgoglio:«Lì su sta guidando il mio papà».

Becky è la figlia di Brian Morgan, un pilota esperto che dal 2016 presta servizio  per la compagnia aerea Jet2.com. E se il sogno di guidare gli aerei è comune a molti bambini, quando un pilota lo hai in casa, ti prepara la colazione e lo zaino, mentre racconta i suoi voli, è inevitabile sperare che il sogno diventi realtà.

Becky rivela alla stampa locale di aver sempre ammirato il lavoro di suo papà, di aver trascorso ore ad ascoltare i racconti delle sue giornate tra le nuvole, ma di aver vissuto un periodo di spaesamento finita la scuola. Non aveva idea di quale percorso universitario intraprendere, di quale persona avrebbe voluto essere. I suoi genitori, però, le sono sempre stati vicino, garantendole che l’avrebbero appoggiata qualsiasi fossero stati i suoi desideri. È stato a quel punto che Becky ha capito che era giunto il momento di trasformare in realtà i suoi sogni di bambina. Ha così iniziato il lungo percorso per diventare un pilota di linea fino a che nel 2021 è entrata nel programma Pilot Apprentice della stessa compagnia aerea per la quale lavora il suo papà.

Becky ha raccontato alla Gazzetta di Colchester: «Ero al settimo cielo quando ho scoperto di essere entrata nel programma di apprendistato pilota , poiché è sempre stato il mio sogno seguire le orme di mio padre».

Brian molto orgoglioso di essere riuscito a trasmettere alla figlia la sua passione per il volo, ha raccontato alla stampa che i due si sono sempre incoraggiati a vicenda nel lungo percorso per ottenere il brevetto di volo. Così mentre lui studiava per diventare comandante, riuscendo a ottenere il brevetto Becky collezionava 170 voli europei, nel mediterraneo e nelle Isole Canarie per il suo apprendistato divenendo così secondo ufficiale per la compagnia aerea.

Una storia di desideri trasmessi di generazione in generazione e poi realizzati insomma. Ma nel cassetto entrambi custodivano ancora un ultimo sogno: poter pilotare insieme un volo, l’uno affianco all’altra. E anche questa ultima ambizione si è conclusa con successo, i due visibilmente emozionati hanno posato per la compagnia aera e la stampa locale, prima di sedersi in cabina di pilotaggio e condurre i passeggeri da Londra a Tenerife.

Brian una volta sceso dall’aereo ha affermato con gioia:«Speriamo di poter collezionare molti altri voli insieme. Sarebbe fantastico ricreare questo ricordo e ancora una volta prendere il volo insieme non solo come padre e figlia, ma anche come colleghi».

Brian oltre che un padre è stato una guida per Becky a tutti gli effetti, senza mai imporle di seguire i suoi passi è riuscito, senza accorgersi, a trasmetterle a poco a poco la passione per il volo, fino a che Becky non si è seduta al suo fianco per pilotare con lui. E chi lo sa forse un giorno, ormai in pensione, sarà lui ad alzare gli occhi al cielo e a pensare:«Lì su sta guidando la mia Becky».

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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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