Paolo è un nome maschile molto presente nella tradizione italiana.
Etimologia
Il nome proviene dall’età classica. Paulus era infatti un cognomen romano, ossia un soprannome che veniva dato in base alle caratteristiche fisiche o alle circostanze della nascita della persona. Tale cognomen deriva a sua volta dall’aggettivo omonimo paulus.
Significato
In latino Paulus significava “poco”, “piccolo”, tanto che spesso questo nome veniva dato agli ultimogeniti o ai fratelli minori.
Onomastico
L'onomastico di Paolo si celebra il 29 giugno (San Paolo apostolo).
Varianti
- Varianti maschili italiane: Paolino
- Varianti femminili italiane: Paola, Paolina
- Varianti maschili straniere: Pablo, Paulo, Paul, Paulus, Pavel
- Varianti femminili straniere: Paula, Pauline, Paulette
- Varianti maschili rare: Paoluccio
- Varianti femminili rare: Paoluccia
Diffusione
“Paolo” è molto diffuso sul territorio italiano, tuttavia negli ultimi anni si sta assistendo ad una diminuzione di nuovi nati che vengono registrati con questo nome: nel 2021, stando ai dati ISTAT, sono stati 614, mentre nel 2015 erano 982 e più del doppio, 1.305, nel 2010.
Curiosità
Negli ultimi anni la versione maschile Paolo ha goduto di una diffusione molto maggiore rispetto al corrispettivo femminile Paola. Questo nome vanta molti “portatori” illustri, anche perché si tratta (anche) di un nome pontificale scelto da ben sei Papi. Tra gli esempi laici ma altrettanto celebri possiamo citare Paolo Borsellino, l’indimenticato magistrato ucciso da Cosa Nostra durante la strage di Via d’Amelio, il pittore quattrocentesco Paolo Uccello, l’attore Paolo Calabresi e l’ex-calciatore simbolo della vittoria dei Mondiali del 1982, Paolo “Pablito” Rossi.