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26 Ottobre 2023
18:00

Parto cesareo dolce: cos’è, come funziona e chi può chiederlo

Il parto cesareo dolce è una modalità di nascita che coinvolge la famiglia, in sale operatorie attrezzate: il bambino nasce alla presenza di entrambi i genitori e fa subito il contatto pelle a pelle con la madre.

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Parto cesareo dolce: cos’è, come funziona e chi può chiederlo
Parto cesareo dolce

Il parto cesareo dolce, al contrario di quello tradizionale, consente ad entrambi i genitori di assistere alla nascita del bebè, che avviene comunque sempre con un intervento chirurgico. Ci sono strutture attrezzate che consentono, in caso di taglio cesareo non urgente, di poter praticare il parto cesareo dolce, meno stressante per mamma e neonato e più coinvolgente per tutta la famiglia.

Il cesareo è un intervento chirurgico al quale ricorrere in casi di emergenza, di urgenza o quando non è possibile procedere con la nascita naturale del bebè. In alcuni casi, se non è un'operazione necessaria per salvare la vita della mamma e del piccolo, si può concordare, ove possibile, il cesareo dolce.

Cosa vuol dire parto cesareo dolce?

Il parto cesareo dolce è un intervento chirurgico che mette la nascita del neonato al centro, anche se si tratta, comunque, di un'operazione a tutti gli effetti. A differenza del classico taglio cesareo, infatti, nel parto cesareo dolce anche l'altro genitore può assistere in sala operatoria alla nascita del bimbo.

Nel parto cesareo dolce, in sostanza, si dà più importanza e spazio alle emozioni e all'esperienza non solo di mamma e neonato, ma anche di tutta la famiglia che è coinvolta nel processo della nascita perché:

  • si usano metodi di monitoraggio delle condizioni di salute della mamma che cercano di non interferire nella gestione del neonato
  • le braccia sono libere, aspetto che permette di favorire subito l'abbraccio della mamma al piccolo ed il contatto pelle a pelle
  • l'anestesia è di tipo loco-regionale
  • per tutta la durata dell'intervento l'altro genitore è al fianco della mamma e riesce ad assistere all'evento senza attrezzature che ne oscurino il momento

Come avviene per il parto naturale, appena il piccolo viene al mondo, viene posto sul petto della mamma, per un primo contatto pelle a pelle, mentre il cordone viene reciso in seguito (solitamente quando smette di pulsare o comunque dopo almeno un minuto). La mamma, al termine dell'intervento,  viene trasferita insieme al bebè e all'altro genitore in un'area dedicata (o in stanza di degenza) dove continua il contatto pelle a pelle e vengono fatti i controlli intensivi post partum: tutto ciò crea un legame profondo, sotto stretto monitoraggio e osservazione da parte dell'equipe sanitaria.

È una dimostrazione di come la pratica chirurgica si stia sempre più umanizzando, trovando posto negli ospedali italiani che si attrezzano per garantire benefici non solo al neonato, ma anche ai suoi genitori.

Quali sono le differenze con il parto cesareo classico

Il gentle cesarean birth si basa proprio sul concetto di nascita centrata sulla famiglia o family centered caesarean section, per continuare a usare i termini inglesi. L'intervento chirurgico si esegue allo stesso modo del taglio cesareo.

Quello che cambia è l'approccio a una nascita che non è più solo chirurgica e asettica, ma coinvolge tutta la famiglia e consente non solo all'altro genitore di stare in sala operatoria, ma anche al neonato di poter avere subito il contatto con la sua mamma. Inoltre, questo tipo di parto garantisce per il bimbo un adattamento migliore alla sua nuova vita fuori dal grembo materno.

In sala operatoria, dunque, ci sono chirurgo, ostetrica, anestesista e neonatologo che lavorano insieme per il benessere di mamma e bambino.

I vantaggi del cesareo dolce per mamma e bambino

Il cesareo dolce è perfettamente integrato nei 10 punti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e dell'Unicef dedicati alla promozione, alla protezione e al sostegno dell'allattamento materno. I vantaggi per la mamma sono molti:

  • ha subito un contatto con suo figlio, potendo avere una migliore percezione di quello che è appena accaduto
  • il grado di soddisfazione materna è maggiore
  • soffre meno per l'ansia, lo stress, la depressione post partum
  • ha una minor percezione del dolore post operatorio
  • l'allattamento al seno ha risultati migliori, per quello che riguarda sia la durata sia l'esclusività
  • l'attaccamento parentale migliora rispetto al cesareo tradizionale
  • ha una maggiore stabilità cardio-circolatoria durante l'intervento
  • rilascia più ossitocina endogena, ideale per controllare le emorragie post partum

Ma sono tanti i benefici anche per i neonati:

  • hanno subito il contatto pelle a pelle con la mamma
  • si adattano meglio alla vita fuori dal grembo materno
  • subiscono meno stress e soffrono meno di irritabilità e crisi di pianto
  • hanno una maggior stabilità respiratoria, cardio-circolatoria, termica e glicemica
  • hanno un imprinting e un bonding, il riconoscimento e il legame, migliori con la mamma
  • sviluppano una migliore competenza nella ricerca del seno, per garantire un allattamento esclusivo e duraturo
  • possono sperare in un miglior ritmo sonno-veglia
  • hanno un migliore sviluppo neurologico
Parto cesareo segni

Chi può chiedere un parto cesareo dolce?

Il parto cesareo dolce può essere richiesto da tutte le mamme in salute, che portano in grembo figli sani, che devono essere sottoposte a taglio cesareo elettivo. In caso di gravidanza problematica, non si può richiedere. Meglio rivolgersi al ginecologo e alle ostetriche per poter sapere se si può accedere a questa modalità di nascita. In occasione della visita anestesiologica pre-operatoria si può parlare anche con l'anestesista e firmare il consenso informato.

Ovviamente questo si può fare solo se la struttura ospedaliera scelta permette la pratica del cesareo dolce e se la sala operatoria è attrezzata in merito.

Cesareo dolce e metodo Stark

Il taglio cesareo dolce e il metodo Stark non sono termini equivalenti, anche se spesso ci si confonde un po'. Quando si parla di metodo Stark ci si riferisce, infatti, solamente ad un tipo di tecnica chirurgica: si tratta di una modalità di taglio cesareo praticato con un'incisione nella parte superiore del pube, alla distanza di 2 centimetri. Il chirurgo allarga poi delicatamente le pareti muscolari fino ad arrivare all'utero che incide per far nascere il neonato. L'operazione ha una durata di 30 minuti circa.

Alcuni punti di sutura vengono poi applicati per chiudere la ferita. E poi verranno rimossi dopo pochi giorni. Peritoneo e muscoli dell'addome, però, non sono ricuciti: dovranno cicatrizzare da soli. In questo modo si riducono i traumi subiti dalla partoriente.

Il parto cesareo dolce, invece, è un concetto diverso che va oltre la tecnica chirurgica (solitamente comunque Stark, essendo questa ormai la modalità chirurgica più applicata in tutti i tagli cesarei): è tutta la procedura, infatti, ad essere dedicata al benessere di mamma e bebè, per ridurre i traumi e lo stress, ma anche per poter rendere migliore l'attaccamento tra loro due senza inutili attese.

Dove fare il cesareo dolce

Purtroppo, in Italia non tutti i punti nascita sono attrezzati per poter permettere alle donne di scegliere questa tipologia di taglio cesareo.

Chiedere in ospedale è fondamentale per poter conoscere tutte le modalità con cui la futura mamma può partorire, così da compiere la scelta più consapevole e adeguata alle proprie esigenze e aspettative. Tutto questo può naturalmente dipendere da regione a regione.

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