No, il trend social del “malessere”, quel ragazzo che scompare e riappare a piacimento e quando torna sa essere molto geloso, non è stata solo una moda passeggera, ma forse un metro di giudizio per misurare l’amore degli adolescenti. A rilevarlo è stato un sondaggio da Save The Children insieme a Ipsos dal titolo "Le ragazze stanno bene?" che ha preso in esame le risposte di un campione di 800 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 18 anni. Alla vigilia della festa degli innamorati, gli esperti si sono chiesti come sanno amare gli adolescenti.
L’obiettivo principale della ricerca è stato quello di indagare le relazioni tra adolescenti, per comprendere se stereotipi di genere, violenza, possesso e dinamiche di controllo ne fanno parte e a volte hanno la meglio sul rispetto reciproco.
Il controllo è un linguaggio d'amore per gli adolescenti
Dal sondaggio è emerso che per il 30% degli adolescenti la gelosia è un linguaggio d'amore, e a pensarlo nel 38% dei casi sono ragazzi che hanno avuto o stanno vivendo una relazione di coppia.
Un altro modo di amare per gli adolescenti è quello di controllare il partner, in particolare il 40% degli adolescenti ha subito un atteggiamento di controllo e il 41% lo ha messo in atto. Per il 26% dei ragazzi è normale chiedere alla persona che si ama di rinunciare ad alcune amicizie o contesti che stanno scomodi e per il 21% egli adolescenti dare tutte le proprie password al partner è una prova d'amore. Infatti, il 35% degli intervistati ha il controllo dei profili social del partner e si arroga la possibilità (nel 40% dei casi) di dirgli se può o non può accettare qualcuno sui social.
Il 28% degli adolescenti geolocalizza o si lascia geolocalizzare abitualmente dal partner, che in qualsiasi momento può conoscerne gli spostamenti.
Un altro dato allarmante riguarda la violenza "uno schiaffo ogni tanto può scappare" afferma il 17% degli intervistati. Il 15% degli adolescenti ha spaventato il partner con atteggiamenti violenti come calci, pugni, schiaffi o spinte con un 17% dei maschi e un 13% delle ragazze, e il 19% di ragazzi e ragazze ha subito questo tipo di violenza.
Il consenso nei rapporti sessuali
Parlando di consenso nei rapporti sessuali, invece, il 90% di ragazze e ragazze è concorde nel dire che chiedere al partner se vuole o non vuole avere un rapporto è essenziale.
Nella pratica, però, il 48% degli intervistati (quasi la metà) dice che è difficile riuscire a dire di no al partner, o che il proprio no venga rispettato. In particolare a faticare maggiormente a dire no sono nel 61% i ragazzi e nel 42% le ragazze. Il 36% degli intervistati ritiene che in una relazione d'amore sana sia scontato che il proprio desiderio sessuale e quello del partner coincidano.
La violenza di genere secondo gli adolescenti
Il 43% degli adolescenti, quasi la metà di loro, ritiene che per una donna che non desidera avere un rapporto sessuale con chi sta cercando di violare il suo diritto a dire di no, sia facile trovare un modo per sottrarvisi.
Il 29% dei ragazzi ritiene che le ragazze contribuiscano alla violenza sessuale che subiscono, il 24% ritiene che se il no non è chiaro allora non si può parlare di violenza e il 21% che anche se ad una ragazza vengono dati stupefacenti o alcol, è in grado di sottrarsi alla violenza.
L'amore degli adolescenti nasce sui social
Il 64% degli adolescenti ha usato i social per avvicinarsi alla persona per la quale provava interesse, e il 28% una volta che la relazione ha inizio è abituato a scambiare foto e video intimi con il partner. 1 adolescente su 10 ha inviato immagini ricevute, senza avere il consenso del proprietario o della proprietaria e l'11% degli adolescenti ha subito una ricondivisione senza consenso di proprie foto intime.
Gli stereotipi di genere nelle relazioni sentimentali
Gli stereotipi di genere quando si parla di Cupido purtroppo sono ancora fortemente presenti, secondo le opinioni espresse dai ragazzi. Alla domanda “chi nella relazione è più disposto al pianto?” il 70% degli intervistati ha risposto “le ragazze” contro il 3% che ha votato per i maschi. Gli adolescenti pensano del sesso femminile che sia meglio in grado di riconoscere ed esprimere le proprie emozioni (68%) ma anche di prendersi cura in maniera più attenta delle persone (50%). Il 39% degli adolescenti ritiene anche che siano proprio le donne, più mature dal punto di vista relazionale, ad essere inclini a sacrificarsi per il bene della relazione.
Gli stereotipi di genere sembrano affievolirsi un po’ quando si parla di realizzazione professionale, il 56% degli adolescenti ha risposto che sia donne che uomini ambiscono in egual misura ad aver successo sul lavoro, il 25% pensa che siano più propensi i maschi e il 15% che ad essere più propense le femmine. Ragazzi e ragazze sono quasi all’unanimità nel mostrare interesse per le questioni di genere (84% tra i 14 e i 15 anni), un tenesse che risulta aumentare con l’età. I luoghi che prediligono in cui trattare tematiche di questo tipo sono famiglia, scuola e amici.
Con chi parlano delle loro relazioni gli adolescenti?
I ragazzi che assistono ad atteggiamenti violenti, che coinvolgono persone che conoscono nell'83% dei casi denunciano l'accaduto. Sembrano rivolgersi principalmente alla mamma (53% dei casi), seguita dal papà (36% dei casi) e dagli amici nel 25% dei casi. Solo il 6% di loro ha dichiarato che non farebbe nulla.
L'81% dei ragazzi chiederebbe aiuto se fosse consapevole di aver vissuto o di star vivendo una forma di violenza nelle relazioni nel 63% dei casi alla mamma, nel 43% al papà e nel 28% agli amici. Subito dopo segnalerebbero il fatto con una denuncia in polizia (26%), con una chiamata ai numeri di aiuto (10%) o alle associazioni (8%).