«Le aggressioni ai professori sono ormai un bollettino di guerra» così diceva il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in seguito all’ennesima vicenda di aggressione a una docente da parte di un alunno. Questo ha portato alla nascita di un disegno di legge volto a modificare alcuni articoli del codice penale per inasprire le pene nei confronti di alunni e genitori aggressivi con il personale scolastico.
Se un tempo l’insegnante era una figura temuta e rispettata, i recenti fatti di cronaca ci dimostrano che ad oggi alcuni alunni sembrano aver raggiunto una sicurezza tale, non solo da porsi sullo stesso piano dell’insegnante, ma addirittura da volerlo prevaricare. La cattedra diventa uno spartiacque che divide due fazioni nemiche, sia durante le lezioni, che durante i colloqui con i genitori, che spesso, più che mettersi dalla parte di docenti che come loro sono adulti e lavoratori, diventano iperprotettivi nei confronti dei loro figli. “Ma cosa avrà fatto mai il mio bambino?”, “Sono ragazzate”, “Siete voi che dovete farvi rispettare”.
In soccorso ai docenti arriva un nuovo disegno di legge approvato dalla Camera con 150 voti favorevoli e dunque in attesa di passare al Senato. Il nuovo ddl, firmato da Rossano Sasso, deputato della Lega, prevede sanzioni sempre più pesanti per genitori che aggrediscono gli insegnanti e per i ragazzi dai 14 anni in su che fanno lo stesso. Il nuovo testo di legge andrebbe a modificare il codice penale, in particolare l’articolo 336, il 341-bis e altre disposizioni per la tutela e sicurezza del personale scolastico.
Attualmente chi dovesse commettere un’aggressione fisica a danno del personale scolastico come pena massima incorre in 5 anni di carcere, 3 in caso di ingiurie o offese. Il disegno di legge propone un aumento della metà degli anni che dunque diventerebbero 7 e mezzo nel caso di aggressione al personale scolastico e di 5 anni e mezzo per oltraggio.
Inoltre il disegno di legge propone di introdurre presso il Ministero dell’Istruzione e del merito, l’Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico. L’Osservatorio anno per anno dovrà riferire ai Ministeri competenti i dati raccolti, riguardo eventuali aggressioni subite dal personale scolastico. Dovrà anche proporre iniziative di sensibilizzazione sul tema, che prevengano fenomeni di dispersione scolastica, violenza o bullismo e che promuovano la collaborazione tra studenti, docenti e famiglie.
Infine l’approvazione di questa legge introdurrebbe anche, ogni 15 dicembre, la "Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico" che, si legge dal disegno di legge: «É una giornata volta a sensibilizzare la popolazione, promuovendo una cultura che condanni ogni forma di violenza contro il personale scolastico».