L’importanza di scrivere in corsivo sta proprio nel gesto, che prevede di non staccare la mano dal foglio. Questo esercizio stimola il pensiero logico-lineare, quello che permette di associare le idee in modo sequenziale. Non è quindi un semplice esercizio didattico, racchiude in sé una serie di benefici importanti, come migliorare l’attenzione, la capacità di concentrazione e favorire la memorizzazione.
Il corsivo obbliga il bambino a fare ordine nella sua mente: con questa tecnica, gli scarabocchi che ama fare sul foglio trovano un senso e organizzazione logica. Permette, più di ogni altra scrittura, di fondere il gesto grafico con la necessità linguistica e creativa, perché è proprio nella calligrafia che esprimiamo la nostra personalità, ma anche le nostre attitudini. Eppure l’insegnamento della bella calligrafia è stato abolito nel 1985 e molto spesso il corsivo viene insegnato alla scuola primaria in modo sbrigativo.
Il termine corsivo deriva dal lattino currere (che corre, che scorre) ed è così anche la tecnica di scrittura, con cui la matita o la penna corre veloce sul foglio. Può sembrare anacronistico per i nativi digitali, ma è una competenza importante da acquisire proprio nei primi due anni scuola elementare.
I benefici del corsivo sono tanti e non devono essere sottovalutati. Impararlo non significa che poi il bambino lo debba per forza usare, ma è una competenza che apre la mente ad altre competenze, fondamentali per la sua vita.
Migliora le connessioni neurali
La scrittura corsiva stimola il cervello in un modo che la digitazione non può fare. Migliora l'interazione dinamica degli emisferi cerebrali sinistro e destro, aiuta a costruire percorsi neurali e aumenta l'efficacia mentale. La scrittura a mano differisce dalla digitazione perché richiede l’esecuzione di colpi di dita sequenziali per formare una lettera, mentre la tastiera implica solo il tocco di un tasto.
Maggiore la velocità di scrittura
Scrivere in corsivo è più rapido rispetto allo stampatello. È stato dimostrato che la velocità aumenta la capacità di attenzione durante la scrittura. Ciò migliora la continuità e la fluidità nella scrittura, che a sua volta incoraggia la capacità di prendere appunti e di memorizzare meglio le lezioni, riducendo quindi la fatica nello studio.
Stimola l’autostima e la creatività
Il corsivo è un’abilità complessa e apprenderlo rende il bambino consapevole delle sue capacità e ne migliora l’autostima. Inoltre, scrivendo personalizzerà il segno grafico, manifestando creatività ed emozioni.
Migliora le capacità motorie fini
La scrittura corsiva stimola il naturale sviluppo delle capacità motorie e sensoriali. Attraverso la ripetizione i bambini iniziano a capire quanta forza è necessario applicare alla matita e alla carta, il posizionamento della matita sulla carta con l'angolazione corretta.
Questa consapevolezza fisica e spaziale consente ai bimbi anche di migliorare altre capacità pratiche, come abbottonarsi la giacca, allacciarsi le scarpe o semplicemente leggere.
Migliora l’autodisciplina
La scrittura corsiva è intrinsecamente associata allo sviluppo delle capacità motorie, come abbiamo già anticipato, e della coordinazione occhio-mano. Inoltre, spinge i bambini a sviluppare l’autodisciplina, perché richiede uno sforzo e un'organizzazione mentale più faticoso rispetto allo stampatello, almeno in fase di apprendimento.