Fare “ciao ciao” con la manina non è semplicemente una prova dell’educazione ricevuta, ma anche un’abilità sociale, motoria e cognitiva. Insegnare al bambino come salutare le persone è importante perché lo aiuta a sviluppare le sue competenze di coordinamento, sociali e le sue buone maniere. Il saluto, se ci riflettiamo, è alla base delle interazioni sociali: è un fugace gesto che lo aiuterà a stringere amicizia con i pari, a iniziare una conversazione e a muoversi fuori di casa e senza i genitori, dall’infanzia fino all’età adulta.
Perché è importante?
È importante insegnare al piccolo a salutare perché il saluto aiuta a sviluppare abilità sociali più complesse, come condividere, ascoltare, aspettare il proprio turno. Fare “ciao ciao” con la manina, infatti, è più di un semplice cenno di cordialità e riconoscimento: significa interagire con l’ambiente circostante e con la società esterna, una tappa cruciale nella crescita del piccolo.
Salutare richiede pure abilità cognitive e motorie di coordinamento. Il piccolo, infatti, inizia a salutare dapprima imitando l’adulto, che a sua volta saluta chi incontra, e solo in un secondo momento imparerà a collegare il gesto a un preciso costume sociale.
Inizialmente, infatti, il piccolo saluta perché il genitore lo invita a farlo: “Guarda chi c’è! La nonna! Salutala!”. Il bambino imita l’adulto, riproducendo (dapprima goffamente) quel movimento della mano dell’adulto. In un secondo momento, crescendo e ampliando il suo bagaglio di competenze, inizierà ad attribuire al moto della mano un valore sociale, di cordialità, rispetto, riconoscimento.
Come insegnare a salutare?
Alcuni bambini imparano più velocemente la abilità sociali e le buone maniere di altri. La prima regola per insegnare al piccolo a salutare, comunque, è dargli il buon esempio, salutando a nostra volta chiunque incontriamo.
Secondariamente, è bene dimostrarci entusiasti quando il piccolo tenta di imitarci, scuotendo la manina verso il suo interlocutore: se ci congratuliamo con lui, tra sorrisi e parole di incoraggiamento, lo aiuteremo a familiarizzare con quel gesto e a sconfiggere l’eventuale timidezza.
Dopodiché, può essere utile stimolarli con qualche accorgimento in più, come:
- Esercitarci con lui a casa: quando un membro della famiglia torna a casa, salutiamolo, coinvolgendo il piccolo e aiutandolo a fare lo stesso
- Avere pazienza
- Essere incoraggiante e di supporto al piccolo durante l’interazione
- Lodarlo quando saluta noi o qualcun altro
- Non costringerlo, né mettergli pressione, specialmente se è timido: il saluto deve essere un gesto di positività
Quando iniziare a insegnargli a salutare?
Tenendo presente che ogni bambino è a sé e ha i suoi tempi, in genere il piccolo inizia a salutare tra i 10-12 mesi. Già prima, tuttavia, è opportuno stimolarlo, invitandolo a salutare quando incontriamo qualcuno. Insegnare al piccolo a “fare ciao ciao” con la manina non è solamente un modo per essere gentili: è un gesto con cui conosce il mondo.