Sono tanti i bambini che davanti all'armadio, pronti per andare all'asilo nido, non ne vogliono sapere di vestirsi. E se proviamo a fare indossare loro la maglietta che ci hanno supplicato di comprare, allo stesso modo, se la sfilano. Quelli che a noi sembrano capricci, però, spesso sono solo l'espressione di sentimenti del bambino, legati alla sua crescita o al suo desiderio di auto affermazione. Tante sono le ipotesi in risposta al perché i bambini cercano in continuazione di togliersi i vestiti.
Perché i bambini si tolgono i vestiti
I bimbi spesso si tolgono i vestiti appena messi, o addirittura si rifiutano anche solo di infilare la testa nella maglietta. Succede con maggior frequenza tra i 2 e i 3 anni, anche se spesso sono più grandi i bimbi che si lamentano davanti all'armadio. Diverse sono le ipotesi a riguardo, alcune scientifiche, altre più psicologiche:
- La temperatura corporea più elevata: i bambini hanno una capacità di termoregolazione meno sviluppata degli adulti. Quindi se fuori fa caldo, potrebbero soffrire molto le alte temperature. Di conseguenza potrebbero non sopportare di dover rimanere riparati da strati e strati di vestiti.
- Vogliono affermare la loro identità: proprio tra i due e i 3 anni e mezzo i bimbi sentono questo desiderio di affermazione del proprio io, per questo ogni imposizione diventa un loro no. Per quanto difficili da sopportare i capricci sono momenti in cui i piccoli costruiscono la loro personalità, proprio contrapponendola a quella dei genitori.
- Sono molto sensibili al contesto: la mattina va impostata una routine, ma è sempre molto difficile da rispettare, si va di corsa, abbiamo paura di arrivare tardi all'asilo o a scuola. Ma la concezione del tempo dei bambini, è molto diversa dalla nostra. Potrebbero così opporsi alla nostra, per loro inspiegabile, fretta.
- Non vogliono andare a scuola: i bimbi associano i piedi nudi e in generale l'assenza di vestiti, al loro poter rimanere a casa, cosa che soprattutto all'inizio della loro carriera scolastica preferiscono di gran lunga.
- Vogliono sperimentare il mondo che li circonda: senza vestiti si sentono liberi di esplorare, sentono il freddo del pavimento, il morbido del tappeto, asciutto e bagnato.
Quando può essere un problema ?
Generalmente il ripetersi di uno stesso atteggiamento del bambino, è una modalità che lui mette in atto per sentirsi al sicuro.
Lo stesso vale per il suo togliersi di continuo i vestiti che gli abbiamo appena messo, se però questo gesto si carica della sua frustrazione e di pensieri negativi o di violenza, potrebbe essere il sintomo di un disagio maggiore.
Il manifestarsi di questi atteggiamenti è tipico di situazioni nuove o difficili da affrontare per il bimbo, come l'inizio della scuola o la separazione dei genitori. La cosa importante è mostrarsi comprensivi nei confronti del bimbo, non cedere alla rabbia e contattare uno specialista, se necessario.
Cosa fare se il bambino fa i capricci per vestirsi?
Come fare allora se il bimbo non ne vuole sapere di tenere addosso i vestiti?
- Mettiamo in discussione il nostro metodo: siamo sicuri che il nostro modo di vestirlo al mattino sia quello giusto? Se troppo nevrotico e affrettato genererà per forza un rifiuto da parte del bambino.
- Trasformiamo il momento della vestizione in un gioco: chi si veste per primo vince, oppure inventiamo una storiella e aggiungiamo dei dettagli ogni volta che il bimbo ha definitivamente indossato un indumento.
- Distraiamolo: spostiamo l'attenzione del bimbo su altro, un racconto, un giocattolo, un libro illustrato, qualsiasi cosa non gli faccia vivere in maniera traumatica la vestizione.
- Scegliamo i vestiti insieme: cerchiamo di far indossare al bimbo ciò che vuole, nei limiti della temperatura esterna, magari proponendo lui due o tre alternative. In generale facciamogli credere anche che il vestirsi sia una sua scelta.