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13 Settembre 2023
15:00

Perché i bambini hanno paura del buio?

La paura del buio nei bambini è un'esperienza comune e naturale ed è dovuta a vari fattori, tra cui l'immaginazione vivace e la paura dell'ignoto. Affrontare questa fobia richiede comprensione, rassicurazione e la messa in atto di alcune strategie mirate. Per esempio, l'utilizzo di luci di cortesia notturne o l'adozione di routine rassicuranti.

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Perché i bambini hanno paura del buio?
In collaborazione con la Dott.ssa Elisabetta Lupi
Psicologa
paura del buio

La paura del buio è una fobia molto comune nei bambini, perché è dovuta alla paura dell'ignoto e alla fantasia molto sviluppata nei più piccoli, che immaginano mostri e situazioni non esattamente rassicuranti.

Le cause, tuttavia, possono essere diverse e sfaccettate, e a seconda del motivo sottostante la paura del buio può essere affrontata in maniera mirata e personalizzata.

Cause della paura del buio nei bambini

Ma perché, quindi, bimbi e bimbe hanno paura del buio? Le ragioni della acluofobia (o nictofobia) sono differenti da persona a persona, ma tra le più comuni si trovano le seguenti.

  • Paura dell'ignoto: I bambini e le bambine, soprattutto in età prescolare, spesso temono ciò che non possono vedere o comprendere completamente. L'oscurità crea un senso di incertezza poiché nasconde gli oggetti e gli ambienti familiari, facendo sorgere timori su ciò che potrebbe essere nascosto nell'ombra.
  • Immaginazione vivace: I bambini e le bambine hanno un'immaginazione vivace e attiva, molto meno controllata rispetto a quella degli adulti. Ciò può portarli a creare storie e immagini spaventose nella loro mente. Quando sono al buio, queste immagini possono diventare più intense e spaventose. Lo sa bene chi soffre di ansia e pensieri intrusivi: durante le ore notturne, quando c'è buio, è più difficile tenerli a bada.
  • Paura del pericolo potenziale: I bambini possono percepire il buio come un momento in cui il pericolo potrebbe sopraggiungere. Questo può essere influenzato dall'ascolto di storie spaventose e particolarmente impattanti sul loro subconscio, oppure da paure irrazionali.
  • Separazione dai genitori: La notte, i bambini spesso si separano dai loro genitori, semplicemente per dormire ognuno nella propria stanza. Questa separazione può causare ansia e paura, poiché al buio si aggiunge la sensazione di solitudine.

Quando la paura del buio è vera fobia

Solitamente, si tende a pensare che la paura del buio riguardi solo l'infanzia e che sia sempre una vera e propria fobia. In realtà, come spiegano da IPSICO (Istituto di Psicologia e Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva), anche se la paura del buio è quasi sempre parte normale dello sviluppo dei bambini e delle bambine, diventa fobia quando la reazione al buio è estremamente stressante e quando limita in modo significante la vita, protraendosi per più di sei mesi.

A questo punto è necessario chiedere un aiuto psicologico professionale.

Se invece la paura è temporanea e gestibile, ci sono diverse strategie da poter mettere in atto per attenuarla.

I consigli per vincere il timore

Affrontare la paura del buio con i bambini e le bambine richiede prima di tutto ascolto. Dopodiché, si può procedere per passi, scegliendo le strategie che più si adattano alla specifica situazione.

È essenziale, prima di tutto, che i genitori o i tutori ascoltino i timori dei figli, rassicurandoli e validando sempre le loro emozioni. Si può anche spiegare che il buio è parte normale e naturale della notte: non nasconde nulla di pericoloso. Ascoltare questo semplice fatto può aiutare a ridurre l'ansia.

Anche usare una piccola luce notturna può fornire un senso di sicurezza ai bambini. La lucetta (chiamata anche "tata" o "luce di cortesia") può essere posizionata nella cameretta in modo che non sia completamente al buio, fornendo un punto visibile nel caso in cui ci si svegli la notte.

Non bisogna poi sottovalutare il potere delle routine e delle abitudini. Una routine rassicurante prima di dormire può aiutare a stabilizzare le emozioni, con benefici sulle fobie irrazionali.

Se ciò non basta, si può provare ad abituare gradualmente bambini e bambine all'oscurità. Si può abbassare pian piano (di sera in sera) l'intensità della luce notturna, per esempio, o abituarli progressivamente al buio.

Infine, è sempre bene limitare (se non evitare) l'esposizione a storie o programmi tv spaventosi prima di andare a dormire.

Il consiglio della psicologa

La paura del buio è una delle paure più frequenti dei bambini ed inizia a manifestarsi per una serie di maturazioni e modificazioni a livello cerebrale, cognitivo, emozionale e relazionale.

Infatti il periodo in cui si presenta coincide con delle nuove acquisizioni. Si tratta del periodo in cui iniziano ad essere maggiormente consapevoli dei pericoli, bisognosi del controllo ed allo stesso tempo capaci di una attività immaginativa più fervida e complessa.

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