Sciarpe, berretti e abbigliamento a cipolla. I bambini in inverno sono sempre molto coperti per evitare il raffreddore e tutte le eventuali sindromi influenzali tipiche della stagione. Ma ci si può davvero ammalare sentendo freddo? I genitori di tutto il mondo dovranno mettersi il cuore in pace, perché il freddo da solo non fa ammalare e soprattutto non fa venire il raffreddore, che invece è provocato da un virus. Vero, però, che le temperature rigide aumentano le possibilità di ammalarsi per diversi motivi. Quali?
Perché ci si ammala di più in inverno?
La risposta è quasi banale: molte malattie virali circolano più facilmente in inverno. Ma non è tutto. Proprio perché fuori fa freddo, si tende a stare più tempo al chiuso. I bambini negli asili e nelle materne giocano soprattutto in classe, le gite scolastiche sono rimandate alla primavera e anche nei weekend noi genitori preferiamo attività più riparate, come andare al cinema o in una sala giochi. Purtroppo, stare a stretto contatto con altre persone o bambini, permette ai virus di circolare più facilmente.
Come avviene il contagio? Le infezioni si diffondono attraverso starnuti e tosse, per via aerea, ma anche mani non ben lavate, che toccano superfici comuni, come i banchi, le maniglie delle porte o le sedie. È quindi davvero facile per chi vive in comunità come i bambini o i lavoratori ammalarsi.
Difese immunitarie più basse
Le difese immunitarie sono la nostra armatura contro i virus, ma alcuni studi hanno suggerito che le basse temperature invernali potrebbero mettere in difficoltà il nostro sistema difensivo. Come mai? Il naso e le vie respiratorie sono rivestiti di muco e minuscole strutture simili a peli chiamate ciglia. Agiscono come una barriera intrappolando i virus che inspiriamo e cacciandoli fuori dalle vie respiratorie.
Il muco, inoltre, contiene anche sostanze antimicrobiche che aiutano a proteggerci dalle malattie. Ma respirare aria fredda e secca può “danneggiare” il muco e le ciglia, rendendoli meno efficienti.
Può essere utile utilizzare un umidificatore nelle stanze da letto, soprattutto in quelle dei nostri bambini, per garantire un ambiente caldo umido, così da non seccare le mucose e, poi, cambiare spesso l’aria, negli ambienti in cui si sosta per più di 30 minuti, come le classi e gli uffici. Bastano pochi minuti tutte le ore.
Quali virus causano malattie respiratorie?
Esistono più di 200 virus che possono causare malattie respiratorie:
- virus dell'influenza (influenza A, B)
- Il SARS-CoV-2
- RSV (virus respiratorio sinciziale)
- Virus parainfluenzali
- Adenovirus
- Coronavirus
- Enterovirus
- Metapneumovirus umani
Come prevenire il raffreddore
Evitare di prendere il raffreddore non è semplice, soprattutto per i più piccoli, ma si può fare molto per ridurre i numeri di contagio. Prima di tutto bisogna insegnare ai bambini a lavarsi le mani, perché ogni volta che si dà la mano a qualcuno, il virus potrebbe contagiarci. Vanno lavate quindi prima dei pasti, quando si cambia attività e quando si rientra a casa, e tutte le volte prima di portare le mani alla bocca, toccarsi il nasino o sfregarsi gli occhi. Poi è fondamentale cercare di evitare gli ambienti affollati. E come si fa? Basta coprirsi bene e sfruttare le giornate di sole all’aperto. Il clima non ci dice se possiamo uscire o no di casa, ma semplicemente come dobbiamo vestirci e vestire i nostri bambini.
Il freddo dunque non causa il raffreddore e non deve impedirci di passare del tempo all'aria aperta, anzi questo potrebbe essere un ottimo modo per prevenire i classici malanni di stagione, purché ben coperti.