Svegliarsi nel sonno con le mutandine bagnate di pipì e le coperte inumidite è una scena che si ripete identica nella cameretta di moltissimi bambini. Questo perché al pari dell'imparare a parlare, a mangiare e a camminare, i bimbi imparano col tempo anche a trattenere la pipì e farla al momento adatto.
Fare la pipì a letto in gergo medico si dice "enuresi notturna" ed è un fenomeno che interessa il 12-15% dei bimbi a 5 anni. La percentuale va riducendosi con l'età, i bimbi di 10 anni che fanno la pipì a letto sono circa il 5%, l'1% adolescenti e adulti.
Nonostante sia un inconveniente comune, spesso fare la pipì a letto diventa un tabù impropriamente associato a paure dei piccoli e lo si nasconde persino al pediatra. Non c'è niente di cui vergognarsi, rivolgersi a un esperto è fondamentale per capire le cause e risolvere il problema.
Cause della pipì a letto
Tante possono essere le cause per cui un bimbo fa la pipì a letto:
- Predisposizione genetica: nell'80% dei casi in cui uno dei genitori era solito fare la pipì a letto da piccolo, anche suo figlio avrà lo stesso disturbo. Benché non si conosca ancora il gene coinvolto si è convinti dell'ereditarietà del disturbo.
- Maggiore produzione di pipì nella notte: il malfunzionamento di un ormone, la vasopressina, sarebbe uno dei responsabili di questa incontinenza notturna dei bambini
- Immaturità della vescica: il bimbo è piccolo di conseguenza anche la sua vescica è meno capace di trattenere la pipì
- Disturbi del sonno: anche se per molto tempo si è pensato che a fare la pipì a letto fosse chi avesse un sonno molto profondo, invece ad oggi la spiegazione starebbe nel sonno di bassa qualità. I bimbi che si risvegliano spesso nel sonno oppure che di notte muovono braccia e gambe in maniera concitata sembrerebbero più predisposti a fare la pipì a letto. Inoltre, i bimbi che fanno al pipì a letto sembrerebbero avere uno stimolo meno forte di quelli che invece si alzano nel sonno proprio per andare in bagno.
- Alcune patologie: il diabete o le infezioni urinarie potrebbero causare le minzioni notturne
Cosa fare se il bimbo fa la pipì a letto?
Il bimbo fa la pipì a letto? Niente paura, spieghiamogli tranquillamente quello che sta succedendo e cerchiamo di non trasformare questo avvenimento, molto comune, in un tabù. Soprattutto proviamo a non far sentire in colpa il bimbo, perché fare la pipì a letto è qualcosa che può succedere. Una lavatrice in più da fare, con l'arrivo dei figli, è sempre da tenere in conto.
Se il problema si ripete con grande frequenza superati i 5 anni, oppure se dopo un periodo di assenza di almeno 6 mesi, le lenzuola tornano a bagnarsi di notte, allora è il caso di portare il piccolo dal pediatra.
Il medico valuterà i muscoli pelvici del bambino e lo stato dei genitali. Nel caso in cui lo ritenesse opportuno sottoporrà il bimbo un test delle urine per escludere alcune patologie come infezioni urinarie o diabete giovanile.
Verrà poi chiesto ai genitori e al bambino se gli episodi dello stimolo improvviso della pipì si verificano anche di giorno e se il piccolo è stitico. Spesso la stitichezza può essere la causa dell'enuresi notturna e svuotare invece regolarmente l'intestino risolve il problema.
In alcuni casi il pediatra chiederà al piccolo e ai genitori di tenere un diario minizionale, per tenere sotto controllo il fenomeno. Sul diario i piccoli scriveranno quanta pipì hanno fatto e quante volte al giorno.
Come si cura la pipì a letto?
Innanzitutto supportiamo il piccolo e ascoltiamo le sue ansie e paure se ce ne rivela qualcuna. Poi diamogli la buona abitudine di bere al mattino e di evitare bevande gassate o contenenti caffeina già dal pomeriggio.
In ultimo curiamoci che svuoti il suo intestino con regolarità. In poco il problema rientrerà e noi e il bimbo dormiremo sonni tranquilli e asciutti.