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10 Ottobre 2023
9:00

Perché i giovani sono sempre più ansiosi e depressi?

La salute mentale è parte integrante del benessere e non deve essere messa in secondo piano. I fattori sociali, relazionali ed emotivi hanno delle ripercussioni anche serie sui giovani. Ecco perché i ragazzi di oggi sono molto più fragili e come possiamo dare il nostro aiuto.

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Perché i giovani sono sempre più ansiosi e depressi?
Psicologa
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I giovani sono sempre più ansiosi e depressi a causa di molteplici fattori, come pressioni sociali, cambiamenti culturali, eventi traumatici, accesso limitato alle risorse di salute mentale, fattori biologici. Eppure, nonostante la salute mentale sia parte integrante della salute e del benessere dei nostri figli, continua a non essere una nostra priorità. Dobbiamo sforzarci di capire che se la gastrite di nostro figlio diventa insostenibile nei giorni immediatamente prima di una verifica in classe, potrebbe essere stress. Se l’herpes labiale gli spunta dopo un periodo di forte contrasto a livello familiare o scolastico o dopo un periodo di preoccupazione per un caro allora potrebbe aver giocato un ruolo fondamentale lo stress. Se il sonno non lo ristora e la mattina si sveglia con la sensazione fisica di dover sollevare dal letto un masso di 30 kg per alzare la coperta allora potrebbe essere stress.

Cosa produce lo stress nel nostro corpo?

Lo stress e l’affaticamento mentale fanno circolare nel nostro copro il cortisolo, un ormone con attività infiammatoria. Se abbiamo preoccupazioni date da difficolta sociali, relazionali o emotive entrerà in circolo un maggior quantitativo di cortisolo. Siamo tutti più o meno coinvolti in questa risposta fisiologica che dalla mente o cervello arriva ai nostri organi!

Perciò la salute mentale non si riferisce esclusivamente ad un benessere psicologico, ma al benessere globale della persona, perché occuparsi della propria mente significa occuparsi al contempo del proprio corpo e dunque della propria salute in generale.

Le cause dell'aumento di ansia e depressione 

L'aumento dell'ansia e della depressione tra i giovani è un problema complesso e multifattoriale, che può essere influenzato da molte variabili. Ecco alcune delle possibili spiegazioni per questo fenomeno:

  1. Stress e pressioni sociali: i giovani di oggi sono spesso sottoposti a pressioni significative, come le aspettative accademiche, le sfide nella carriera, la competizione sociale e l'iperconnessione attraverso i social media.
  2. Cambiamenti culturali: i valori culturali e le aspettative sociali possono influenzare il benessere mentale dei giovani. Ad esempio, l'accento sulla perfezione, sull'apparenza fisica e sul successo materiale può mettere pressione sui giovani e contribuire all'ansia e alla depressione.
  3. Problemi familiari: i problemi all'interno della famiglia, come il conflitto, la disfunzione o l'instabilità, possono avere un impatto significativo sulla salute mentale dei giovani. Un ambiente familiare poco supportivo o stressante può aumentare il rischio di ansia e depressione.
  4. Eventi traumatici: l'esposizione a eventi traumatici, come abusi, violenza, perdite significative o situazioni di vita difficili, può contribuire allo sviluppo di disturbi d'ansia e depressione tra i giovani.
  5. Fattori biologici: l'ansia e la depressione possono avere una predisposizione genetica. Dunque se in famiglia ci sono persone che hanno problemi di ansia o depressioni è più probabile che figli e nipoti possano avere difficoltà simili.
  6. Accesso limitato alle risorse di salute mentale: nonostante l'aumento della consapevolezza sulla salute mentale, l'accesso ai servizi di supporto e di salute mentale può essere limitato per molti giovani. La mancanza di risorse adeguate può ostacolare la diagnosi precoce e il trattamento efficace.

È importante sottolineare che ogni ragazzo e ragazza sono unici nella loro complessità e la combinazione di questi fattori potrebbe giocare un ruolo diverso da individuo a individuo. La comprensione dell'ansia e della depressione nei giovani richiede un'analisi approfondita e una valutazione individualizzata.

L'assistenza psicologica professionale può aiutare a identificare le cause specifiche e a fornire il supporto necessario per affrontare questi disturbi.

I campanelli di allarme  

I segni e i sintomi dello stress, dell'ansia e della depressione nei giovani possono variare, ma ci sono alcuni segnali comuni da tenere d'occhio. Ecco alcuni dei segni e sintomi che potrebbero indicare la presenza di ansia e depressione nei giovani:

  • Preoccupazione eccessiva: i giovani possono essere costantemente preoccupati e avere pensieri ansiosi che sono sproporzionati rispetto alla situazione reale
  • Irritabilità: possono essere facilmente irritabili, arrabbiati o reattivi a situazioni apparentemente insignificanti
  • Disturbi del sonno: possono avere problemi di insonnia, difficoltà ad addormentarsi o risvegli frequenti durante la notte
  • Sintomi fisici: l'ansia può manifestarsi attraverso sintomi fisici come mal di stomaco, mal di testa, tensione muscolare, battito cardiaco accelerato o sudorazione eccessiva
  • Tristezza persistente: i giovani possono sperimentare tristezza, disperazione o umore depresso per la maggior parte del tempo, per almeno due settimane o più
  • Perdita di interesse: possono perdere interesse o piacere per attività che in passato trovavano gratificanti, inclusi hobby, sport o socializzazione con gli amici.
  • Cambiamenti nell'appetito o nel peso: possono verificarsi cambiamenti nell'appetito, come una diminuzione o un aumento significativo dell'appetito, che può portare a una perdita o a un aumento di peso in modo inesplicabile
  • Stanchezza e mancanza di energia: possono sperimentare una stanchezza persistente, mancanza di energia o affaticamento, anche senza sforzi fisici significativi
  • Idee suicidarie: in alcuni casi gravi, i giovani possono avere pensieri ricorrenti di morte o suicidio

Da genitore come posso aiutare?

Se sono presenti segni di ansia o depressione, è importante offrire sostegno e cercare di aiutare nel modo migliore possibile. Ecco alcuni suggerimenti su cosa fare con nostro figlio, qualora si trovi in difficoltà:

  • Mostrare comprensione: è consigliabile dimostrargli che siamo lì per ascoltarlo senza giudizio
  • Invitare a parlare dei suoi sentimenti e delle sue preoccupazioni senza forzature: ha senso assicurargli che siamo disponibili ad ascoltarlo quando sarà pronto, mostrandoci pazienti con lui ed evitando di forzarlo a condividere più di quanto non lo faccia sentire a suo agio
  • Evitare di minimizzare o svalutare i sentimenti: vanno assolutamente bandite frasi del tipo "È solo una fase" o "Dovresti semplicemente sorridere di più". Queste affermazioni possono far sentire la persona incompresa o invalidata.
  • Orientare verso l'aiuto professionale: è bene suggerirgli di parlare con il pediatra che poi eventualmente suggerirà uno psicologo, il quale  potrà fornire una valutazione accurata e un supporto adeguato
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Elisabetta Lupi
Psicologa
Sono una Psicologa Specializzanda in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ho conseguito la Laurea Magistrale presso Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica dell'Università di Pisa nel 2016. Ho lavorato presso il Servizio di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell’Adolescenza dell'IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Ho svolto, in qualità di docente, corsi di formazione per il personale sanitario inerenti la diagnosi, la valutazione e il trattamento dei Disturbi dello Spettro Autistico. Ho collaborato alla scrittura di articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali. Mi occupo di valutazione, diagnosi e trattamento dei Disturbi del Neurosviluppo, in particolare del Disturbo dello Spettro Autistico. Effettuo incontri di Parent Training per i genitori di bambini con difficoltà nello sviluppo.
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