I neonati non si possono portare alle terme, perché la temperatura e la composizione dell'acqua possono avere effetti nocivi sui bambini troppo piccoli. È, infatti, sconsigliato a causa dei possibili sbalzi di temperatura tra un ambiente e l'altro, per la temperatura dell'acqua che non sempre è adeguata ai più piccoli di casa, ma anche per le sostanze contenute nelle acque termali. I rischi a cui si sottopongono i bimbi troppo piccoli, se si portano in luoghi termali non adatti alla loro età, sono molti e non vanno sottovalutati.
Sempre più famiglie scelgono le località termali più rinomate per vacanze con bambini al seguito. Spesso sono i pediatri a consigliare di ricorrere a questi trattamenti soprattutto in caso di allergie o altre patologie a carico del sistema respiratorio. Ma se in famiglia c'è anche un fratellino/sorellina molto piccolo, un neonato, viene sconsigliato che anche lui/lei si sottoponga alle cure termali in bagni sì rilassanti nelle Spa ma con temperature molto elevate.
I neonati possono andare alle terme?
Questa è la domanda che spesso i genitori si pongono, quando vogliono organizzare una vacanza di famiglia in una località termale in Italia o all'estero. Le terme, di solito, sono utili non solo per rigenerarsi e per allontanare ansia e stress derivati dalla vita di tutti i giorni. Sono trattamenti utili anche in caso di particolari condizioni di salute. Se, però, si parte con bambini troppo piccoli e neonati, bisognerebbe chiedere parere al proprio pediatra di fiducia.
Linee guida dei pediatri non esistono, ma gli esperti consigliano di attendere un po' prima di portare i bambini alle terme: c'è chi dice di aspettare che compia il primo anno di età e chi, invece, almeno i due anni e mezzo. I rischi sono diversi, infatti, per i più piccini:
- le acque termali sono ricche di sostanze particolari che danno alle terme il loro classico odore: la pelle dei neonati potrebbe essere troppo sensibile
- per le acque sulfuree, invece, bisognerebbe aspettare ancora di più, addirittura i 6 e i 12 anni
- i neonati potrebbero soffrire per gli sbalzi di temperatura sia dell'acqua sia degli ambienti termali: i bambini troppo piccoli non hanno ancora sviluppato una termoregolazione idonea a superare indenni i cambiamenti di temperatura
- le condizioni igieniche potrebbero non essere compatibili con la delicatezza del loro sistema immunitario (sono luoghi frequentati da moltissime persone, nonostante l'igiene delle strutture)
Quanti anni bisogna avere per le terme?
Non esiste un'età specifica. Come suggerito prima, bisogna attendere e chiedere consiglio al proprio medico pediatra. Inoltre, bisognerebbe anche informarsi sulla struttura termale, per comprendere se è adatta o meno ai bambini, anche più grandicelli. Ci sono luoghi idonei, anche per i bimbi più grandi.
Di solito i pediatri consigliano di frequentare le terme con i bambini con più di 6 anni che potrebbero trarre beneficio in caso di malattie dell'apparato respiratorio come:
- faringite
- tonsillite
- infiammazioni ricorrenti
- asma
- otite
- allergia
- sinusite
L'aerosolterapia prevista in alcune strutture, convenzionate anche con il Sistema Sanitario Nazionale (SSN), potrebbe essere di ausilio anche al trattamento in atto.
Cosa fare prima di portare i bambini alle terme
Prima di programmare una giornata, un weekend o una vacanza più lunga alle terme è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico pediatra (l'unico che conosce la storia clinica e di salute del proprio figlio e che sa dare consigli in merito al suo benessere), ma anche valutare bene la località termale e il centro dove si è deciso di andare. Bisogna informarsi non solo sull'età di accesso per i nostri figli, ma anche sul tipo di acqua presente, sui trattamenti destinati ai più piccini, sull'accessibilità, sugli ambienti e i servizi dedicati ai nostri figli, piccoli o grandi.