I bimbi già attorno ai 4 mesi mettono qualsiasi oggetto si trovi nel loro raggio visivo in bocca, per conoscerlo, per autoconsolarsi o semplicemente perché sono nella fase della dentizione.
Nonostante l'idea che qualcosa finisca in gola ai propri figli, soffocandoli, spaventi i genitori, i piccoli, mettendo oggetti, cibo e qualsiasi cosa abbiano a portata di mano in bocca, riconoscono le consistenze, i profumi, le forme, insomma imparano a conoscere il mondo. Per questo è bene rendere l'ambiente che circonda i bambini il più sicuro possibile, per fare in modo che possano esplorare senza mettere in pericolo la loro salute.
Da che età i bambini iniziano a mettere tutto in bocca
I bebè iniziano a mettere gli oggetti in bocca già attorno ai 4 mesi. Lingua, bocca e labbra sono ricchi di terminazioni nervose e i bimbi lo imparano molto presto.
Già durante la prima poppata, mettono in moto un meccanismo spontaneo che permette loro però di conoscere la realtà che li circonda, e se per acquisire abilità come la motricità fine, la presa con le mani, impiegheranno più tempo, mettere gli oggetti in bocca per loro è da subito semplicissimo. Dunque proprio così impareranno a distinguere sapori, forme e consistenze degli oggetti che li circondano, ma anche delle parti del proprio corpo come manine e piedini.
Quando finisce la fase in cui il bambino mette tutto in bocca
Ogni bimbo è a sé e supera la fase orale quando si sente pronto. Generalmente, però, attorno ai 2 anni i bimbi smettono di mettere in bocca gli oggetti che li circondano per conoscerli.
Le loro manine ora sono in grado di compiere molti più movimenti e i loro occhi vedono bene ciò che li circonda, non hanno dunque più bisogno di portare gli oggetti alla bocca per scoprirli.
Perché il bambino lecca gli oggetti
Ma quindi perché i bimbi leccano, mordono e masticano gli oggetti? i motivi potrebbero essere 4:
- Conoscere la realtà che li circonda: le terminazioni nervose presenti nella bocca permettono ai piccoli di conoscere le consistenze degli oggetti, la loro temperatura, i materiali di cui sono composti. Mordicchiarli è divertente e soprattutto didattico.
- Scoprire il proprio corpo: non di rado i bimbi mettono pugnetti, le manine e i piedini in bocca, il loro corpo è tutto da scoprire esattamente come i giocattoli che utilizzano.
- Autoconsolarsi: se i piccoli succhiano l'orecchio del loro peluche preferito, il bavaglino o il loro stesso dito si stanno autoconsolando. Se ci pensiamo anche da adulti quando siamo sotto stress mangiamo le unghie, mordicchiamo le pellicine o mastichiamo una cicca. Durante la crescita i piccoli sperimentano il distacco dai genitori, dalla propria casa e questo è fonte di non poco stress, che cercano di contrastare coccolandosi mettendo qualche oggetto in bocca.
- Dentizione: tra i 6 mesi e i 2 anni e mezzo dalle gengive dei bimbi iniziano a spuntare tutti i loro piccoli dentini, questo comporta dolori alle gengive e a volte qualche lineetta di febbre. A volte i bimbi mettono in bocca oggetti, anche superfici molto dure, proprio per favorire questo processo o attenuare il dolore che sentono.
Come prevenire i pericoli
Premesso che i bimbi mettono in bocca gli oggetti non per capriccio ma perché ne traggono molti benefici è bene assicurarsi che il mondo che sta loro attorno sia privo di pericoli:
- oggetti molto piccoli: tappi di biro, biglie, monete, bottoni e giochi troppo piccoli ma anche la lettiera del gatto, va tutto tolto dalla portata dei bambini quando giocano, per evitare che mettano in bocca questi oggetti soffocando.
- oggetti taglienti: coltelli, ma anche imballaggi in plastica taglienti, forbici, taglierini, vanno tenuti lontani dai piccoli.
- igienizzare senza utilizzare prodotti tossici: è molto importante che gli oggetti che i piccoli porteranno alla bocca siano puliti, ma non utilizziamo sostanze tossiche per igienizzare le superfici.
Per prevenire i pericoli, consapevoli che i piccoli adorano mettere gli oggetti in bocca, possiamo stimolarli dando loro un cubetto di ghiaccio, appositi strumenti in silicone da mordicchiare, giocattoli ad hoc o persino lo spazzolino.
In ogni caso, però, per i genitori e chiunque si occupi del bambini, rimane importantissimo conoscere le manovre di disostruzione pediatrica, per prevenire grossi danni al bimbo.