I bambini scalciano nel pancione per innumerevoli motivi, si sgranchiscono cambiando posizione, sviluppano ossa, muscoli e articolazioni, prevengono eventuali malformazioni e prendono consapevolezza del proprio corpo.
I movimenti fetali poi, sono il segnale che il bimbo sta bene, si muove ed esplora. Insomma sono una meravigliosa manifestazione della sua presenza, ci permettono anche di rendere partner, amici e futuri fratelli maggiori ancora più partecipi della prossima nascita, basterà loro mettere l'orecchio o la mano sulla nostra pancia per sentirli.
Perché i bambini nel pancione scalciano tanto?
I movimenti fetali sono il segnale che il bimbo sta bene e si sta sviluppando correttamente. Infatti, con calcetti, capriole e giri su se stesso, il feto sviluppa un sistema scheletrico e muscolare efficiente. Non solo, nel pancione si muove per imparare a percepire lo spazio che lo circonda e che il suo corpo occupa e per rispondere agli stimoli che arrivano dal mondo esterno.
Se il bimbo si muove poco, o non si muove affatto, sembrerebbe esserci più probabilità che manifesti patologie come la displasia all'anca, un difetto congenito che comporta la fuoriuscita del femore dalla sede nell'articolazione dell'anca. Il bimbo potrebbe essere mal posizionato nell'utero, perché è podalico o troppo grande per muoversi liberamente. La displasia generalmente colpisce la lussazione interessa l'anca sinistra, perché il feto è posizionato nell'utero con l'anca appoggiata alla colonna vertebrale della mamma, e ha meno spazio per muoversi.
Anche l'artrogriposi, malformazione fisica congenita che fa sì che le articolazioni del bambino rimangano fisse fa sì che i movimenti del feto non siano percepibili, perché già nella pancia della mamma non riesce a muoversi, non sviluppando un sistema articolare efficiente.
Quando iniziano i movimenti fetali?
La sagoma dei piedini o della testa del piccolo che sporge dal pancione appartiene ad uno stadio avanzato della gravidanza, ottavo e nono mese. Ma il feto si muove sin da subito, alla sesta settimana è già molto attivo, perfettamente immerso nel liquido amniotico, però, è impercettibile al corpo della mamma.
- Tra la 16esima e la 17esima settimana la mamma, invece percepirà dei primi fremiti, molto simili alla sensazione di avere un po' di aria nella pancia.
- Tra la 18esima e la 20esima settimana iniziano i veri e propri movimenti, ancora poco percepibili dalla mamma che li vedrà nell'ecografia.
- Tra la 26esima e la 30esima settimana molti bimbi sono ancora in posizione podalica, anche se il liquido amniotico sta diminuendo e presto renderà i movimenti sempre più evidenti.
- Tra la 30esima e la 35esima settimana i movimenti sono molti di più, ma davvero lenti, lo spazio è sempre meno per il bimbo che a poco a poco si posizionerà a testa in giù, pronto per il parto.
- Tra la 35esima e la 40esima settimana i movimenti ancora ben percepibili, prepareranno la mamma all'imminente parto.
Ogni gravidanza è a sé così come ogni corpo dunque i movimenti saranno percepiti dalle mamme in maniera diversa e anche in posizioni diverse della pancia. Man mano che passa il tempo, i movimenti si potranno sentire anche a livello pubico e costale. Sarà il feto che preme contro la parete uterina.
Cosa significa se il feto si muove tanto?
I movimenti fetali sono sinonimo di vitalità e benessere del piccolo. Se sono molti, percepibili e continui, potrebbero essere il segnale evidente che il feto sarà un bambino molto attivo. Però è scorretto pensare che un bimbo che si muove molto nella pancia sarà in futuro irrequieto anche perché spesso i suoi movimenti rapidi e improvvisi dipendono dall'alimentazione della mamma o dallo sport fatto in gravidanza.
I bambini nel pancione percepiscono anche i suoni esterni e se stiamo ascoltando la musica potrebbero muoversi molto in risposta allo stimolo sonoro.
Quando preoccuparsi se il feto non scalcia
È sempre bene tenere monitorati i movimenti fetali per essere sicuri dello stato di benessere del bambino. La cosa più importante è tenere sott'occhio i mutamenti dei movimenti del feto, la completa assenza è in genere preceduta da una riduzione, 10 movimenti nell'arco dell'ora sono normali, il continuo diminuire potrebbe segnalare un problema.
Specialmente se si è vicine alla data del parto e si smette di percepire il piccolo nella pancia è bene recarsi da uno specialista che con gli opportuni strumenti diagnostici spieghi cosa sta accadendo.