Il peso del neonato potrebbe non aumentare nei primi giorni perché semplicemente non mangia a sufficienza. Specie in caso di nascita da taglio cesareo, la montata lattea potrebbe tardare ad arrivare.
Nei primissimi giorni infatti, il bimbo potrebbe quindi avere quello che si definisce calo ponderale, ovvero perderà un po’ di peso, eliminando l'urina e il meconio, in attesa che la mamma abbia la montata lattea e che l’allattamento si avvii correttamente. Il calo potrebbe essere di circa il 10% del peso alla nascita e dovrebbe essere recuperato nelle prime tre settimane di vita.
Quanto deve pesare un neonato nelle prime settimane
Il neonato alla nascita dovrebbe avere un peso variabile tra i 2,5 e i 4,5 kg. In media i piccoli pesano 3,3 kg, con i maschi un po’ più grossi delle femmine. La lunghezza e il peso, però, sono due fattori che dipendono da tanti fattori, quali ad esempio dall'età gestazionale, dalla genetica e dall’ambiente.
Nei giorni seguenti il piccolo potrebbe perdere peso, con un calo fisiologico variabile dal 5 al 10 percento del peso nascita. Non è di solito un problema e non deve essere un motivo di preoccupazione. Questa perdita dipende dall’emissione di meconio, di urina e, soprattutto, all’assunzione limitata di latte, perché la mamma potrebbe non avere subito la montata o il piccolo potrebbe dover imparare a succhiare.
Il calo fisiologico viene colmato nei giorni successivi. In altre parole il neonato a poco a poco recupererà il peso della nascita e poi crescerà di circa 150-200 gr a settimana nel primo mese.
Cosa succede se un neonato non aumenta di peso nelle prime settimane
Come anticipato nelle prime settimane il bambino potrebbe non crescere di peso, ma anzi perderlo. Detto ciò bisogna anche cercare di capire il problema. Se il neonato fosse sempre irrequieto potrebbe avere fame e quindi non mangiare abbastanza.
A volte come dicevamo la montata lattea può tardare ad arrivare. Nei primi tempi devono poter attaccarsi al seno molto frequentemente: è importante per stimolare la produzione di latte, ma anche per poter soddisfare il loro fabbisogno calorico. Il latte della mamma nei primi giorni anche se scarso in quantità è molto calorico e li aiuta a crescere. I neonati poi ricordiamoci hanno uno stomaco piccolo, che si riempie in fretta, e per questo motivo hanno bisogno di piccole quantità più volte al giorno. E cercare il latte dal seno di mamma è per loro un vero e proprio lavoro, per cui si stancano in fretta. Pertanto è normale che si addormentino dopo la poppata.
Come capire che il neonato non è aumentato di peso
Il metodo più ovvio è la bilancia, che per essere affidabile dovrebbe essere usata con parsimonia. É inutile, infatti, pesare il bambino più volte al giorno, a meno che sia il Pediatra a richiedere una "doppia pesata", ovvero prima e dopo la poppata per capire se il bambino si alimenta adeguatamente. É sufficiente una volta la settimana nel primo mese, poi una volta ogni 15 giorni e poi una volta al mese nel più dei casi. All'inizio il piccolo dovrà prendere almeno 400 grammi in un mese. Poi la sua crescita nei mesi sarà più contenuta.
Un altro metodo per verificare che si sia alimentando bene sono i pannolini: almeno 6 cambi bagnati significa che il nostro bimbo prende abbastanza latte. Un altro indice di salute è la cacca: se lo stiamo allattando al seno, dovrà essere inizialmente nera (il meconio), per poi passare al verde e dopo una settimana diventare gialla. I neonati allattati al seno scaricano spesso dopo ogni poppata, un pò meno se assumono il latte adattato. Se notiamo che non si verificano queste situazioni, allora possiamo chiedere l’opinione del pediatra, con il quale comunque dobbiamo sempre condividere le tappe di crescita del nostro bambino.