Perché le zanzare mordono proprio mio figlio?

Ogni volta la stessa storia: il bimbo va fuori a giocare con gli amici e puntualmente torna a casa con gambe e braccia ricoperte da punture di zanzara e non c'è repellente che tenga.

Ma perché alcuni bambini sembrano più "appetitosi" rispetto ad altri? Come mai le zanzare sembrano accanirsi su alcune persone e ignorare del tutto altre? La risposta, purtroppo, non è per nulla semplice da trovare.

Perché le zanzare ci pungono?

La prima cosa da sapere è che le zanzare non ci succhiano il sangue per nutrirsi come fanno i vampiri.

Le zanzare si cibano infatti del nettare prodotto da piante e frutta e anzi, attraverso la loro alimentazione contribuiscono ai processi d'impollinazione, proprio come le api, che però ci sono molto più simpatiche.

Il sangue serve solo alle zanzare femmine per assumere i nutrienti necessari alla deposizione delle uova.

Cosa attrae le zanzare?

Spesso si dice che le zanzare prediligano alcuni umani perché possessori di un sangue più dolce rispetto agli altri. Questa spiegazione però non trova alcun fondamento scientifico, anche perché gli esseri umani non sono bottiglie di vino tra le quali scegliere in base al gusto o all'annata!

Ad attrarre le zanzare invece è un mix di composti chimici rilasciati dalla nostra pelle che però gli stessi scienziati faticano ad individuare con precisione, anche perché le preferenze cambiano da specie a specie e sul nostro pianeta ronzano più di 3000 tipi di zanzare differenti.

Ma quali sono allora i fattori principali che determinano i "gusti" di questi animali?

• Microbiota della pelle: il microbiota cutaneo è l'insieme di tutti microrganismi che vivono sulla nostre pelle, molti dei quali sono batteri. La composizione di queste piccolissime forme di vita varia da persona a persona e i segnali che rilasciano rappresentano una sorta di traccia chimica personalizzata che permette alle zanzare d'individuare le prede preferite
• L'odore: diversi studi hanno dimostrato come le zanzare amino particolarmente l'odore dell'acido lattico (quello prodotto dagli sforzi muscolari), dall'acido urico, dall'ammoniaca e dagli acidi carbossilici, una classe di molecole il cui odore di solito viene associato a quello formaggio. Ecco perché quando si suda giocando o facendo sport si è maggiormente esposti alle punture
• Anidride carbonica: quando il nostro corpo lavora non produce solo sudore, ma anche anidride carbonica, la sostanza di scarto del nostro organismo. Questo penalizza le persone sovrappeso, poiché nei movimenti tendono a produrre più anidride carbonica.
• Colori: alcune specie di zanzare particolarmente sensibili alle lunghezze d'onda della luce sembrano maggiormente attratte da colori accesi come il rosso, l'arancione e il giallo
• Alcune ricerche hanno evidenziato anche come l'alcol e la birra in particolare contribuiscano a rendere l'odore umano più attraente per le zanzare. Quest'ultima evenienza però non riguarda (almeno si spera) i nostri bambini.

Insomma, sono molti gli aspetti che influenzano le scelte di questi insetti estivi e benché la scienza abbia appurato con certezza il fatto che le zanzare abbiano delle preferenze sugli individui da punzecchiare, al momento non è possibile stabilire con esattezza quali siano le precise caratteristiche chimiche che fanno sì che alcune persone siano perennemente tormentate da sciami ronzanti e altre appiano quasi immuni ad ogni puntura.

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Ridurre il sudore

Se ci accorgiamo che i nostro figli o le nostra figlie hanno la sfortuna di lasciare una traccia chimica particolarmente gradita alle zanzare nostrane possiamo approntare qualche piccolo accorgimento per ridurre la produzione di sudore (che come abbiamo capito è uno dei principali fattori d'attrazione).

Ciò ovviamente non deve tradursi nel divieto di correre o giocare all'aria aperta, ma solo in minime attenzioni volte a fare sentire i bambini un po' più freschi.

• Indossare abiti in tessuti traspiranti e non troppo pesanti
• Evitare ambienti troppo umidi
• Indossare abiti chiari o con colori tenuti
• Portarsi dietro un piccolo asciugamano per togliere saltuariamente il sudore accumulato sulla pelle