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31 Luglio 2023
15:00

Perché l’estate è la stagione più a rischio ingestione corpi estranei per i bambini?

L'estate è la stagione privilegiata per il rischio soffocamento da ingestione di oggetti da parte dei bambini. Complice l'esplorazione di luoghi nuovi durante le vacanze e la distrazione dei genitori. Ecco quali sono gli oggetti più pericolosi e come intervenire in caso di soffocamento.

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Perché l’estate è la stagione più a rischio ingestione corpi estranei per i bambini?
soffocamento bambini

Complice il rilassamento, i luoghi nuovi dove andiamo in vacanza, o il fatto che i bimbi trascorrano molto tempo a casa perché la scuola o all’asilo sono chiusi, l’estate risulta la stagione più a rischio incidenti domestici che coinvolgono i bambini. Ma cosa possiamo fare se il nostro bimbo ingerisce una batteria, una moneta o rischia di soffocare?

Perché l’estate è la stagione più a rischio?

In estate se a noi adulti, stanchi dopo un anno di impegni e finalmente pronti al relax può accadere di abbassare un po' la guardia, al contrario l'attenzione dei bambini alla scoperta di nuovi ambienti, triplica. La casa al mare o in montagna, la spiaggia, o il parchetto in montagna sono per loro luoghi da esplorare, con le mani, i piedi e la bocca.

Accade quindi che mettano in bocca oggetti per loro nuovi oppure che trascorrendo molto tempo all'aperto ingoino un sassolino mentre siamo in gita in montagna o la sabbia con tanto di conchiglie all'interno mentre giocano sulla spiaggia.

Per questo è importante, per quanto difficile, nel periodo in cui i bambini non sono sotto l'occhio vigile delle insegnanti dell'asilo o della scuola dell'infanzia, cercare di non perderli mai di vista ed essere pronti a intervenire.

A che età i bimbi sono più a rischio?

Negli ultimi 15 anni sono aumentati del 91.5% i casi di ingestione di corpi estranei da parte dei bambini.

bimbo gioco in bocca

I più colpiti sono i piccoli sotto i 6 anni d’età, soprattutto nella fase tra i 3 e i 6 anni i bimbi sono molto curiosi e attivi e basta un attimo di distrazione, perché mettano in bocca un oggetto, metodo privilegiato che hanno per riconoscerne forma e consistenza, e poi lo ingoino.

Quali sono gli oggetti più pericolosi

Gli oggetti che con più frequenza vengono ingeriti dai bambini e provocano loro soffocamento hanno tutti delle caratteristiche comuni:

  • Alimenti: piccoli, rotondi, di forma conforme alle vie aeree del bambino come uva, würstel, mozzarelle, ciliegie, frutta secca. Oppure quelli che seppur tagliati mantengono al loro consistenza, sono appiccicosi e si sfilacciano(prosciutto crudi e finocchi). Per scongiurare il dramma si possono seguire le indicazioni per i tagli sicuri.
  • Oggetti: le monete sembrano essere l’elemento più pericoloso in assoluto, con il 62% di casi di inserimento da parte dei piccoli registrati. Seguiti da pezzi di giocattoli come magneti o pile al litio (7% dei casi). Seguono tappi delle penne, palline, ciondoli e bottoni.
  • Sostanze chimiche: il 30% dei casi di malessere dei bambini causati da incidenti domestici è dovuto dall’ingestione di detersivi o pastiglie per la lavastoviglie. Per scongiurare il fatto che il bimbo ingerisca queste sostanze, dobbiamo riporle lontane da loro e mai in bottiglie comuni.

Sintomi del soffocamento

La SIGENP, Società italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica, ha pubblicato una guida che elenca i sintomi più comuni in caso di soffocamento a seguito dell’ingestione di corpi estranei.

soffocamento

Alla presenza dei quali è bene intervenire nell’immediato:

  • Salivazione eccessiva
  • Vomito con possibile presenza di sangue
  • Dolore toracico e addominale
  • Mani attorno al collo
  • Difficoltà respiratorie
  • Lesioni al cavo orale
  • Difficoltà a parlare

Come intervenire

Innanzitutto dobbiamo chiamare i soccorsi, il 118 deve intervenire tempestivamente per evitare complicazioni. Anche nel caso in cui risolvessimo noi la situazione scongiurando il peggio, dobbiamo lì recarci per un esame obiettivo e un’eventuale RX torace-addome.

manovra

Secondo le linee della SIGENP, a seconda dell’oggetto ingerito si può così intervenire:

  • Non dare al bimbo latte, acqua o carbone attivo
  • Non indurre il vomito
  • Invitare il bimbo a tossire
  • Dare del miele se il bimbo ha ingerito delle batterie a forma di disco
  • Procuriamoci un oggetto simile a quello che il bambino ha ingerito per spiegare l’entità del problema ai medici
  • Se il bimbo ha più di un anno possiamo eseguire la manovra di Heimlich
Fonti mediche
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Sophia Crotti
Redattrice
Credo nella bontà e nella debolezza, ho imparato a indagare per cogliere sempre la verità. Mi piace il rosa, la musica italiana e ridere di gusto anche se mi commuove tutto. Amo scrivere da quando sono piccola e non ho mai smesso, tra i banchi di Lettere prima e tra quelli di Editoria e Giornalismo, poi. Conservo gelosamente i miei occhi da bambina, che indosso mentre scrivo fiduciosa che un giorno tutte le famiglie avranno gli stessi diritti, perché solo l’amore (e concedersi qualche errore) è l’ingrediente fondamentale per essere dei buoni genitori.
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