Alcuni genitori si chiedono perché il figlio abbia solo amiche femmine, ma una risposta univoca non esiste. In amicizia sono tanti i fattori discriminanti che ci fanno preferire qualcuno rispetto ad un altro. Il piccolo potrebbe trovare un dialogo migliore con le coetanee, non essendoci la "competitività tra maschi". Oppure potrebbe semplicemente essere una questione di caratteri più affini. Non bisogna farsi imbrigliare dallo stereotipo che porta a credere che maschi e femmine non possano mai essere amici. Tutto dipende dalle affinità, dagli interessi, da quello che si prova a pelle. E che va oltre il genere della persona che si ha accanto.
Mio figlio frequenta solo amiche femmine, perché?
Un tempo le amicizie erano da considerare più settoriali. Le femmine uscivano con le femmine e i maschi con i maschi. Non c'erano mescolamenti, nemmeno per giocare insieme. I migliori amici dei maschi erano anche loro dei maschi e così per le femmine. Oggi questa distinzione è caduta e, per fortuna, ognuno è libero di scegliere le proprie amicizie.
Capita spesso che i ragazzi trovino maggiore affinità nelle ragazze, per creare un rapporto d'amicizia durevole nel tempo, sincero, profondo. Tra i fattori che possono spingere a preferire le amiche femmine ricordiamo:
- hanno gli stessi interessi, al di là degli stereotipi di genere che spingono a credere che ai ragazzi interessi solo il calcio e alle ragazze solo trucco, parrucco e moda
- hanno un'affinità maggiore, riescono ad aprirsi di più con le amiche e non con gli amici, perché le prime sanno ascoltare meglio
- hanno un rapporto più profondo, anche dal punto di vista emotivo
- non esiste in queste relazioni la tipica rivalità che c'è tra maschi (o tra femmine): è un rapporto più aperto
Attenzione a pregiudizi e stereotipi duri a morire
Quando si parla di amicizia tra ragazzo e ragazza, si può cadere nel tranello di tirare fuori pregiudizi e stereotipi che oggi non hanno più nessun motivo di esistere (in realtà non ce l'hanno mai avuto, ma la speranza è che la società si sia evoluta). Credenze popolari che fanno male alla crescita dei nostri figli e che possono minare la loro autostima, l'accettazione di sé, la concezione dei rapporti interpersonali.
Pregiudizi come il fatto che se un ragazzo ha tante migliori amiche e quasi nessun miglior amico, allora è omosessuale per forza. Oppure che non potrà mai esistere un'amicizia del genere, perché uno dei due ha sempre un secondo fine per far sfociare il rapporto in una relazione d'amore. Ma anche che uomini e donne vengono da due pianeti diversi e non si potranno mai capire, figuriamoci essere amici.
In realtà in ogni rapporto di amicizia non conta il genere delle persone, ma il carattere, gli atteggiamenti, i desideri, gli interessi, l'affinità che si prova a pelle. Al di là di essere maschio o femmina.
Cosa fare se nostro figlio ha solo amiche femmine
Niente, non bisogna fare niente. Le amicizie dei nostri ragazzi vanno sempre coltivate e incentivate, per condividere momenti spensierati con persone affini. In questo modo aiuteremo i nostri figli a crescere: non possiamo intervenire nelle relazioni tra pari (a meno che non si tratti di situazioni di pericolo) e bisogna lasciar decidere loro con chi amano trascorrere del tempo. L'importante è che siano felici e soddisfatti della loro vita sociale. Sia che abbiano deciso di avere migliori amici maschi sia che abbiano scelto delle migliori amiche femmine. L'importante è che siano circondati da persone che li amano per chi sono.