Ci sono tante tradizioni che tramandiamo di generazione in generazione. Ce n'è una, in particolare, che ci fa tornare ogni volta bambini insieme ai nostri figli e riguarda le celebrazioni pasquali. Perché è usanza colorare le uova di Pasqua? Il simbolo dell'uovo nel Cristianesimo e per parlare di Resurrezione è molto forte, ma perché è nata l'abitudine di colorare le uova?
Ogni anno a Pasqua, oltre a donare le uova di cioccolato con dentro le sorprese più attese da grandi e piccini, su molte tavole, non solo italiane, compaiono uova soda dipinte, colorate con colori naturali, impreziosite da disegni di ogni tipo. È una bella usanza da non perdere: ecco come raccontare ai nostri bambini da dove nasce questa tradizione e quali sono i modi migliori per colorare le uova in tutta sicurezza.
L'uovo è il simbolo della Pasqua
Quando si parla di Pasqua, sono molti i simboli che raccontano questa festa cristiana che celebra la Resurrezione di Cristo. L'uovo è uno di questi: rappresenta la fertilità, la vita che nasce e anche prima dell'avvento del Cristianesimo rappresentava la rinascita e il rinnovamento tra inverno e primavera, periodo nel quale la Chiesa festeggia la Settimana Santa, prima, e la Pasqua, poi.
L'uovo, dunque, per la tradizione cristiana rappresenta la rinascita, mentre il guscio simboleggia la tomba dal quale Cristo è risorto tre giorni dopo la sua morte in croce.
Perché si colorano le uova di Pasqua
La tradizione di colorare le uova di Pasqua e, più in generale, di regalarsi le uova colorate ha origine nel Medioevo. Era abitudine, infatti, fare omaggio del simbolo pasquale per celebrare in questo modo la Resurrezione, che di fatto rappresenta la vittoria della vita eterna sulla morte.
All'inizio si regalavano uova dipinte di rosso, il colore della passione di Cristo (un uovo rosso era anche l'oggetto che gli antichi Romani andavano a seppellire nei campi in primavera per sperare di avere un buon raccolto). La leggenda narra che Maria Maddalena, dopo aver scoperto che Cristo era risorto, andò dai discepoli per annunciare la lieta novella. Ma questi non le diedero retta. Pietro le disse allora: “Crederò a quello che dici solo se le uova contenute in quel cestello diverranno rosse”. Le uova contenute nel cesto portato da Maria Maddalena divennero improvvisamente rosse per miracolo, a confermare le parole della donna.
Dal Medioevo in poi, complice anche questa leggenda che si è tramandata, è usanza donare uova fatte rassodare e colorate, in seguito, non solo di rosso, ma anche di altri colori, oppure impreziosite da disegni o scritte di ogni genere.
Come preparare le uova da colorare a Pasqua
Le uova da colorare per Pasqua sono uova di gallina fatte rassodare in acqua. Si preparano semplicemente e velocemente e se colorate con colori naturali o matite si possono anche mangiare. Si possono usare tutte le uova, ma è più facile colorare quelle che hanno il guscio bianco. Se di solito si usano uova sode, c'è anche chi preferisce preparare uova colorate vuote.
Per preparare le uova sode da colorare, ecco come dobbiamo procedere:
- Riempiamo un pentolino con acqua a coprire tutte le uova
- Mettiamo il pentolino sul fuoco e, quando l'acqua bolle, copriamo con un coperchio per far cuocere le uova per 20 minuti
- Scoliamo le uova e facciamole raffreddare sotto l'acqua corrente
Se, invece, vogliamo preparare le uova colorate vuote, dobbiamo procedere facendo un buco a ognuna delle due estremità, soffiando da una parte per far uscire bianco e rosso dall'altro buco, così l'uovo rimarrà vuoto. Ovviamente possiamo recuperare il tutto per fare una bella frittata.
A questo punto, qualunque sia il metodo scelto, le uova sono pronte per essere colorate o con coloranti naturali oppure con matite, pennarelli, acquarelli…
Come colorare le uova di Pasqua
Colorare le uova in modo naturale è sempre la scelta migliore, non solo perché queste tinte sono più sicure per le manine dei più piccini, ma anche perché in questo modo possiamo mangiare le uova soda in tutta tranquillità.
Non dobbiamo far altro che mettere un po' di acqua in un pentolino e due tazze di un ingrediente naturale a scelta che darà una colorazione differente, facendo bollire tutto per mezz'ora e lasciando poi raffreddare. Potremo usare:
- Cavolo rosso per il rosso
- Spinaci per il verde
- Caffè o tè per il marrone
- Barbabietole per il blu
- Succo d'uva per il viola
- Bucce di cipolla chiara per il giallo
Dopo la cottura, bisogna aggiungere due cucchiai di aceto. Poi non dovremo far altro che inserire le uova nella pentola cuocendo a fuoco basso per 10 minuti per avere le nostre uova colorate.
Se, invece, non vogliamo usare colori naturali, ma creare dei disegni o delle scritte, potremo usare le matite colorate, che ci assicurano che il colore non passi all'interno dell'uovo, mantenendolo commestibile. Altrimenti, se usiamo acquarelli, pennarelli o altra pittura, allora il colore passerà e l'uovo diventerà non più commestibile. Possiamo, infine, usare anche degli stencil creati su carta per creare decorazioni che si faranno notare.