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16 Agosto 2023
15:00

Perché si ha il fiato corto in gravidanza?

Il fiato corto in gravidanza è un disturbo comune. Può comparire già nel primo trimestre, a causa dei cambiamenti ormonali, per poi scomparire e ripresentarsi durante il secondo o il terzo trimestre. Vediamo quando preoccuparsi e rivolgersi al medico.

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Perché si ha il fiato corto in gravidanza?
fiato corto gravidanza

Avere il fiato corto o una sensazione di mancanza di respiro durante la gravidanza è un disturbo abbastanza comune e nella maggior parte dei casi non è motivo di preoccupazione. La causa più frequente è l’espansione dell’utero, che spinge verso l'alto nell'addome. Questo meccanismo comprime un po' i polmoni, riducendo lo spazio che hanno per lo scambio di ossigeno.

Gioca un ruolo fondamentale anche il progesterone, i cui alti livelli fanno sì che le donne incinte respirino più velocemente. L'aumento del progesterone inizia subito e di conseguenza anche il fiato corto può manifestarsi già nel primo trimestre. Partendo dal presupposto che è quasi sempre un disturbo che rientra in un quadro fisiologico della gravidanza, si consiglia sempre di parlarne con il medico o con l'ostetrica di riferimento.

Le cause del fiato corto in gravidanza

La respirazione in gravidanza potrebbe essere influenzata dall'aumento dell'ormone progesterone, che ci fa respirare più velocemente e più profondamente. Ciò potrebbe farci sentire come se stessimo lavorando di più per prendere aria. Inoltre, l’aumento di volume dell’utero esercita una pressione sul diaframma (che si alza di circa 4 cm dalla sua posizione naturale) rendendo più difficoltoso respirare. Per compensare questo adattamento solitamente le coste inferiori si flettono, aumentando la capacità polmonare inferiore e soddisfacendo le richieste di ossigeno dell'organismo.

In alcune donne, però, la mancanza di flessibilità non permette questo meccanismo, che si traduce in una sorta di affanno. Dovremmo riuscire a respirare meglio, quando la pancia si abbassa e si avvicina la data del parto.

Quando inizia il fiato corto in gravidanza?

La mancanza di respiro è un disturbo che può comparire da subito. Nel primo trimestre, può sembrare più difficile respirare perché il corpo si deve adattare ai nuovi livelli ormonali. Spesso questo sintomo scompare dopo poche settimane, per poi ripresentarsi durante il secondo o il terzo trimestre, quando la pancia diventa grande e opprimente.

respirazione gravidanza

La maggior parte delle persone incinte trova sollievo prima del parto, quando la testa del bambino scende nel canale del parto. In genere circa due o tre settimane prima del parto, dovremmo avere più spazio per il diaframma e ciò consente di respirare più facilmente.

Quando preoccuparsi per il fiato corto?

Contattiamo immediatamente il medico se:

  • il respiro si fa corto all’improvviso
  • il fiato corto è ingravescente e sembra peggiorare
  • è accompagnato da dolore, tosse, respiro sibilante o palpitazioni cardiache
  • abbiamo difficoltà a parlare con frasi complete
  • è presente un dolore toracico con mancanza di respiro
  • si sono gonfiati viso, mani o gambe

Cosa può aiutare?

Per rendere la respirazione un po' più facile:

  • Concentriamoci su una buona postura mentre stiamo sedute o in piedi: la posizione curva, ad esempio, non permette ai polmoni di  espandersi quando respiriamo.
  • Dormi con la testa leggermente sollevata, in posizione semi-seduta.
  • Non esagerare con lo sforzo fisico, di qualsiasi genere.
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