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2 Luglio 2023
12:30

Perdita del tappo mucoso: quanto manca al parto e cosa fare

Il tappo mucoso è una raccolta di muco che si forma nel canale cervicale all'inizio della gravidanza. Impedisce a batteri e virus di entrare nell'utero e raggiungere il bambino. Quando la cervice si prepara al travaglio, la donna perde il tappo mucoso. È un processo normale della gravidanza fisiologica se avviene dopo la 37esima settimana di gestazione.

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Perdita del tappo mucoso: quanto manca al parto e cosa fare
perdite da impianto

Il tappo mucoso è una raccolta protettiva di muco nel canale cervicale. Durante la gravidanza, la cervice secerne un liquido denso e gelatinoso per mantenere l'area umida e protetta. Questo fluido si accumula e sigilla l'apertura della cervice, creando uno spesso tappo di muco.

È solitamente trasparente, leggermente rosato o con sfumature di sangue. Funge da barriera e può impedire a batteri indesiderati e ad altre fonti di infezione di viaggiare nell'utero. Prima del travaglio, questo tappo di muco viene espulso permettendo al bambino di passare attraverso la cervice durante il parto.

 A cosa serve il tappo mucoso

Nel corso della gravidanza, si forma nella cervice un denso grumo di muco, un tappo mucoso per esattezza. Il fluido è prodotto dalle ghiandole cervicali e ha una consistenza densa e gelatinosa. Al suo interno sono presenti anticorpi in grado di proteggere il feto in crescita da molti batteri, virus e altri agenti patogeni.

Il tappo mucoso è influenzato dagli ormoni, principalmente il progesterone (che ispessisce il muco all'inizio della gravidanza) e gli estrogeni (che assottigliano il muco alla fine della gravidanza).

Poco prima dell'inizio del travaglio, il tappo si assottiglia man mano che la cervice si ammorbidisce e si dilata gradualmente. La perdita indica che il travaglio si sta avvicinando ma può distanziare anche di parecchi giorni sia l'inizio dello stesso che il momento del parto.

Come si riconosce la perdita del tappo mucoso

Quando la cervice inizia a dilatarsi, qualche giorno o settimana prima del travaglio, potremmo perdere il tappo mucoso. La maggior parte delle donne non lo perde fin dopo 37 settimane di gravidanza. Potremmo notare delle perdite vaginali, simili a gel, molto chiare, talvolta rosate o striate di sangue.  A

lcune donne espellono l'intero tappo in una volta, altre invece gradualmente e in questo caso potremmo anche non accorgerci di quello che sta succedendo. Una cosa è sicura: non fa male.

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Cosa fare quando si verifica la perdita del tappo mucoso

Se la perdita del tappo mucoso avviene a partire dalla 37esima gravidanza, non dobbiamo fare nulla, se non attendere. È un avvenimento che rientra nel quadro della gravidanza fisiologica. Diventa più importante avvisare il medico se la gravidanza non è a termine, perché potrebbe aprire la possibilità ad un travaglio pretermine. I sintomi, oltre alla perdita del tappo mucoso, da verificare sono:

  • Perdite di sangue rosso vivo
  • Contrazioni o crampi regolari e dolorosi
  • Mal di schiena basso e sordo
  • Un improvviso getto di liquido chiaro e acquoso o comunque perdite eccessivamente liquide

Quanto tempo passa dalla perdita del tappo al parto

Perdere il tappo mucoso non significa partorire da un momento all’altro: ci sono donne che impiegano giorni, o anche settimane, prima di entrare in travaglio, e donne che invece lo perdono proprio con l’avvio della prima fase del parto. È semplicemente il modo in cui il tuo corpo comunica che il parto si sta avvicinando.

Sebbene la maggior parte delle donne sperimenti la perdita durante la 37ma settimana, ciò non significa necessariamente che il bimbo nascerà immediatamente. Potrebbe essere difficile prevedere con precisione quanto presto entreremo in travaglio. Inoltre, ricordiamo che può sfaldarsi anche un po’ alla volta e impiegare giorni per liberare la cervice.

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