Pensando al binomio scuola e burocrazia vengono sempre in mente lunghi tempi di attesa, passaggi da un sito all'altro per i pagamenti e le iscrizioni, cattedre vuote e mesi per sostituire i docenti. Per questo Il Ministro dell'Istruzione e del Merito Valditara, ieri ha portato al Consiglio dei Ministri un programma di "sburocratizzazione" della scuola.
«Un progetto ambizioso grazie al quale nei prossimi tre anni, tagliando la burocrazia, semplificheremo la vita a docenti, personale della scuola e famiglie» così scrive sul suo profilo Twitter il Ministro, il cui obiettivo è quello di sgravare la scuola da tutte le difficoltà burocratiche perché possa occuparsi della sua missione più importante: educare i ragazzi.
Il progetto proposto impiegherà 3 anni per la sua completa realizzazione e si compone di 20 punti, volti a semplificare la vita di studenti, docenti e delle loro famiglie. Queste sono le macro aree su cui il Ministro si è concentrato:
- Innovazioni digitali: dimentichiamoci delle mille schede aperte sul pc e delle 10 piattaforme esistenti, verrà creato un unico sito online, dal quale genitori e alunni potranno visualizzare su una mappa gli istituti scolastici della zona e i loro programmi didattici, per scegliere in maniera consapevole. Dallo stesso sito si potrà seguire il ciclo scolastico dei ragazzi, il loro rendimento e la loro carriera. Sempre da lì si potranno effettuare i pagamenti, le iscrizioni e si riceveranno le comunicazioni. Tutto questo grazie ad un unico login in effettuato tramite Spid o Cie. Ci sarà poi una firma elettronica avanzata per tutti i documenti online che sostituiranno tutti i fogli volanti che i ragazzi portano a casa da far firmare ai genitori.
- Supporto alle famiglie: sia digitale che economico, le innovazioni non sono semplici, per questo le famiglie avranno delle linee guida da seguire per imparare a utilizzare tutti gli strumenti online. Inoltre avendo tutti i propri documenti online, le scuole potranno individuare con facilità le famiglie che hanno bisogno di un supporto economico, permettendo quindi a tutti gli alunni di accedere ai viaggi di istruzione, ai progetti interculturali extrascolastici e ai libri di testo.
- Docenti: il Ministro intende velocizzare, grazie ai supporti digitali i processi di assegnazione delle cattedre, individuando rapidamente gli esperti, in modo che non rimangano classi scoperte. Rendere chiare e rapide le pratiche per il pensionamento. Inoltre il piano propone di sgravare le segreterie da alcuni compiti e velocizzare i pagamenti per i supplenti che ad oggi impiegano minimo 4 mesi per ricevere lo stipendio. E soprattutto fare in modo che le procedure siano uguali su tutto il territorio nazionale.
- Studenti: valorizzare gli investimenti sulla formazione i processi e le tecnologie per migliorare le attività formative. Grazie alle procedure online i ragazzi avranno modo di confrontarsi con altre scuole, altri metodi educativi e studenti da tutto il mondo.
Al centro di queste innovazioni c'è sempre la tecnologia, che si spera possa diventare quindi uno strumento utile per lo sviluppo di scuole inclusive e pronte a rispondere alle esigenze dei ragazzi e delle loro famiglie.