I piedi piatti nei bambini sono una condizione comune che, però, spesso desta preoccupazione nei genitori.
Comprendere quando si parla di piedi piatti, come si sviluppano e quando rivolgersi a un medico è importante per garantire uno sviluppo sano, funzionale e corretto dei piedi del bambino.
Dal punto di vista anatomico, i piedi piatti sono caratterizzati da una mancanza dell'arco plantare quando si è in posizione podalica (in piedi) e quando l'intera superficie del piede poggia completamente sul terreno.
Come riconoscere i piedi piatti nei bambini
Nei neonati e nei bambini di età inferiore ai 3 anni (talvolta, in realtà durano anche anche fino ai 4-5 anni) è normale che gli archi dei piedi appaiano piatti a causa della presenza di uno spesso strato di grasso sulla pianta del piede che protegge le loro ossa ancora fragili in fase di maturazione, oltre al fatto che hanno bisogno di una maggior superficie per imparare a camminare.
Man mano che i bambini crescono e iniziano a camminare la parte interna del piede tende ad alzarsi e a concavizzarsi, l'arco plantare si sviluppa, ed il piede acquisisce la sua normale funzione. Questa trasformazione si attua completamente a circa 6-7 anni di età.
Le cause dei piedi piatti
Le cause dei piedi piatti nei bambini possono essere diverse, come supportato in un articolo del "Foot and Ankle Clinic", e possono includere fattori genetici ed anatomici, una tensione eccessiva alla muscolatura del tricipite della sura (muscoli del polpaccio), obesità, debolezza muscolare dell'arto inferiore, lassità legamentosa o un'eccessiva pronazione del piede (ossia quando il nostro calcagno va verso l'interno, creando un atteggiamento di caduta del piede che molto spesso si riversa anche sulle ginocchia e sulle anche, proprio perché l'arto inferiore lavora tutto insieme, in comunione di funzione).
I sintomi dei piedi piatti
I sintomi che un bambino con i piedi piatti può manifestare possono includere dolore o fastidio ai piedi, alla fascia plantare (la porzione di fascia sotto al piede), alle caviglie o alla parte inferiore delle gambe, comprese ginocchia, polpacci, anche o colonna vertebrale (soprattutto nella zona lombare, schiena bassa).
Questo solitamente avviene quando si sollecita molto frequentemente il piede, magari per attività quotidiane o attività sportive praticate dal bambino dove il piede e gli arti inferiori sono particolarmente sollecitati (lunghe camminate, calcio, basket, pallavolo…)
Alcuni bambini possono anche mostrare un'andatura alterata e disfunzionale e avere difficoltà a partecipare a sport o ad altre attività fisiche, incidendo anche sulla loro componente psicologica.
Diagnosi
La diagnosi di piede piatto nei bambini prevede in genere:
- un esame fisico da parte di un medico o di un operatore sanitario.Questo può includere l'osservazione dell'andatura del bambino, l'esame della struttura del piede e la valutazione di eventuali sintomi associati.
- In alcuni casi, possono essere prescritti dai medici studi di imaging come le radiografie per valutare ulteriormente la corretta anatomia delle ossa del piede.
Come si cura
Le opzioni di trattamento per i piedi piatti nei bambini sono molteplici e possono includere quelle meno invasive, come l'introduzione di calzature di sostegno o plantari nella vita quotidiana, attività fisica per rafforzare i muscoli e/o renderli più elastici, trattamenti osteopatici per migliorare la funzionalità delle strutture del piede o ad esso correlate e migliorare la biomeccanica della deambulazione.
Nei casi più gravi, è possibile ricorrere ad un intervento chirurgico ortopedico (endortesi senotarsica).
È importante lavorare a stretto contatto con medici ed operatori sanitari per determinare il piano di trattamento più appropriato in base alle esigenze e ai sintomi individuali del bambino.
In conclusione, sebbene i piedi piatti nei bambini siano spesso una parte normale dello sviluppo, è importante monitorare eventuali sintomi associati o segni di problemi sottostanti. Un intervento precoce e una gestione adeguata possono contribuire a garantire la salute e la funzionalità ottimale del piede durante la crescita e lo sviluppo del bambino.