Pitiriasi rosea di Gilbert: cause, come riconoscerla e curarla

La pitiriasi rosea, o pitiriasi rosea di Gilbert, è una una malattia acuta e benigna che regredisce da sola e può manifestarsi all'improvviso con la comparsa di macchie rossastre e squamose lungo il corpo. Il termine "pitiriasi" infatti proviene dal greco píturon, "crusca", e definisce molte condizioni che implicano la desquamazione della pelle (anche la forfora, ad esempio è un forma di di pitiriasi).

Tale patologia infiammatoria è stata studiata e identificata nel 1860 dal dermatologo Camille-Melchior Gibert – da cui prende il nome – non è contagiosa e rimane assolutamente benigna, tanto che tende a sparire spontaneamente e senza effetti collaterali nel giro di un paio di mesi.

Questa malattia può interessare chiunque, indipendentemente da età e sesso,  con maggiore frequenza in autunno e in primavera.

Da cosa può essere causata la pitiriasi rosea di Gibert

Al momento la scienza non è ancora riuscita ad individuare le cause specifiche dietro a questa malattia, tuttavia la stagionalità della grande maggioranza dei casi e la possibilità di riattivazione anche a distanza di anni fanno supporre un'origine virale, simile a quella dell'herpes.

Fattori di rischio

Non è facile identificare con certezza quali siano gli elementi che favoriscano la comparsa della pitiriasi rosea.

Si pensa che l'abbassamento delle difese immunitarie,  situazioni di stress, ‘assunzione di farmaci o presenza di altre patologie potrebbero  essere tra i possibili fattori di rischio.

Come esordisce la pitiriasi rosea di Gibert

A differenza di altre condizioni esantematiche, la pitiriasi rosea di Gibert segue un'evoluzione piuttosto particolare.

La malattia infatti non erompe subito in tutta la sua intensità ma comincia con la comparsa di una singola macchia ovale, rossa e cosparsa da piccole squame, chiamata anche chiazza madre, la quale di solito presenta dimensioni che variano tra i 2 e i 10 centimetri. In questa fase sono comuni anche sintomi come:

• Febbre
• Mal di testa
• Stanchezza generale

Dopo alcuni giorni intorno a questa prima macchia iniziano a comparire tante altre chiazze un po' più piccole che nelle settimane successive possono arrivare a ricoprire il tronco, il dorso, il collo gli arti. La disposizione di queste macule però non è del tutto casuale ma segue una disposizione  "ad albero di Natale", con le macchie che si diramano asimmetricamente dalla chiazza madre.

Questa situazione può protrarsi anche per uno o due mesi, tuttavia non ci sono effetti collaterali particolarmente fastidiosi a parte il prurito, che comunque potrebbe anche essere molto lieve o del tutto assente.

Come si diagnostica

A valutare la situazione deve essere dermatologo. Per individuare la pitiriasi rosea è infatti necessario osservare le chiazze sul corpo dei bambini, in particolare la chiazza madre.

Non sempre però è così semplice distinguere questa particolare dermatosi da altre condizioni simili che comportano esantemi e desquamazione. In questi (rari) casi è dunque necessario prelevare un piccolo campione di pelle  – che si ottiene raschiando la pelle, nulla di doloroso, – e osservarlo al microscopio.

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Questa modalità d'indagine è detta diagnosi differenziale e prevede l'identificazione delle cause di una malattia passando attraverso l'esclusione di patologie analoghe e i cui sintomi potrebbero essere confusi tra loro, come la pitiriasi lichenoide cronica o la micosi della pelle.

Quando a soffrire della pitiriasi sono dei bambini, l'individuazione del problema può avvenire anche dopo un consulto dal pediatra.

Trattamento

A meno che non sia accompagnata da sintomi ben più rilevanti, la pitiriasi rosea di Gilbert non richiedere terapie e assunzione di farmaci, in quanto le macchie scompaiono da sole nel giro di qualche settimane o qualche mese.

L'unico aspetto sul quale si può intervenire è il prurito, il quale può essere alleviato con creme emollienti, impacchi di acqua e camomilla o prodotti dermatologici che però devono essere regolarmente prescritti dal medico.

Per il resto niente paura. Le macchie non sono bellissime da vedersi ma rimangono del tutto inoffensive.