Oggigiorno il tempo è quanto mai prezioso e per molte famiglie incastrare tutti gli impegni quotidiani diventa un'avventura rocambolesca (e stressante). Soprattutto quando entrambi i genitori hanno un lavoro fuori casa o con orari poco flessibili.
Ecco perché molte famiglie si affidano sempre di più ai servizi di prescuola e doposcuola.
Lo fanno per ovviare ad alcuni problemi relativi alla routine quotidiana: non sempre si riesce a raggiungere il luogo di lavoro dopo aver portato i bimbi a scuola senza timbrare il cartellino in ritardo; in questo caso, c'è da anticipare l'ingresso nell'istituto. Lo stesso vale per il pomeriggio: per chi lavora e non ha nonni o babysitter a disposizione può risultare difficile andare a prendere gli alunni in tempo sullo scoccare delle 16, essendo l'uscita da scuola proprio nel bel mezzo della giornata.
Ma cosa sono esattamente il prescuola e il doposcuola, e perché sono così utili?
Come funzionano i prescuola e i doposcuola
I servizi di pre e doposcuola prevedono solitamente accoglienza, vigilanza e assistenza alle alunne e agli alunni delle scuole primarie di primo grado, garantendo sorveglianza in fasce orarie che risulterebbero scomode ai genitori che lavorano. Si parla quindi degli orari precedenti e successivi al normale orario scolastico, con ingresso anticipato o uscita posticipata.
Durante il prescuola e il postscuola – che si svolgono all'interno degli stessi istituti scolastici – bimbi e bimbe non vengono solo sorvegliati, ma anche coinvolti in attività ludiche e ricreative, oltre che educative e scolastiche.
Il prescuola
Entrando nello specifico, il prescuola è un servizio offerto dalle scuole o da altre strutture educative che permette ai genitori di portare i loro figli prima dell'inizio delle lezioni. Solitamente, la scuola apre prima dell'orario regolare per offrire un ambiente sicuro e supervisionato in cui i bambini e le bambine possono svolgere attività strutturate o semplicemente socializzare con i loro coetanei.
Ci sono diversi vantaggi nell'iscrivere i bambini al servizio prescuola. Innanzitutto, consente ai genitori di iniziare la giornata lavorativa senza preoccupazioni, sapendo i figli al sicuro e ben curati. Inoltre, offre ai bambini l'opportunità di iniziare la giornata con calma e gradualità, senza lo stress di dover affrettarsi per arrivare a scuola in orario, riducendo l'ansia e migliorando il benessere emotivo dei bambini.
Il doposcuola
Il doposcuola, dal canto suo, è un servizio che si svolge al termine dell'orario scolastico regolare. Come durante il prescuola, bimbi e bimbe possono partecipare a attività educative, sportive, artistiche o ricreative, seguiti dal personale scolastico formato adeguatamente.
Il doposcuola è quindi progettato per coprire il divario tra la fine delle lezioni e il ritorno dei genitori dal lavoro. È una soluzione ideale per le famiglie che non possono essere presenti per accogliere i propri figli a casa dopo la scuola o che non possono recarsi direttamente a prenderli.
Anche in questo caso ci sono vantaggi sia per i genitori che per i bambini. Per i genitori, il doposcuola rappresenta una soluzione comoda ed efficace per gestire gli impegni lavorativi, senza dover cercare soluzioni alternative o chiedere aiuto a familiari, babysitter o amici. Al contrario, li si può affidare a maestri e maestre formati, che li seguiranno in un ambiente sicuro e stimolante.
Per i bambini e le bambine, il doposcuola rappresenta invece un'opportunità preziosa per continuare a imparare e crescere al di fuori dell'orario scolastico, pur nello stesso ambiente. Possono infatti partecipare a attività che sviluppano le loro capacità sociali, creative e cognitive, socializzare con i compagni di classe e creare legami significativi. E fare i compiti: molti servizi doposcuola, infatti, prevedono delle fette di tempo dedicate allo studio pomeridiano.
Gli orari, i costi, le iscrizioni
Gli orari di ingresso e uscita dai doposcuola variano da istituto a istituto, così come le caratteristiche specifiche e i costi.
Solitamente, le scuole pubblicano i bandi di iscrizione all'inizio dell'anno, informando i genitori relativamente agli orari, ai servizi e agli eventuali costi (che possono variare a seconda del proprio ISEE) e raccogliendo poi le adesioni. In alcuni casi, infatti, è richiesto un numero minimo di alunni e alunne per la partenza del servizio.