Ogni gravidanza è diversa e differente è anche il modo in cui si manifesta. Nonostante il segno inconfutabile di una gestazione avviata sia il risultato del test di gravidanza e la seguente visita dal ginecologo, ci sono alcuni sintomi precoci che possono insinuare il sospetto che nella nostra pancia si stia sviluppando una nuova vita.
Ritardo del ciclo mestruale, sbalzi d’umore, nausee, seno teso e gonfio, necessità di urinare spesso, stanchezza e sonnolenza, alterazione del gusto e dell'olfatto, aumento delle secrezioni vaginali sono alcuni dei primi segni e sintomi di una gravidanza.
Quando compaiono i primi sintomi della gravidanza?
I primi sintomi di una gravidanza potrebbero comparire tra la seconda e l’ottava settimana dopo il concepimento. In generale tutto dipende dal corpo della singola donna, se alcune iniziano a manifestare i primi sintomi di una gravidanza già pochi giorni dopo il concepimento, altre invece qualche settimana, altre ancora saranno così fortunate da non sviluppare alcun sintomo per gran parte della gestazione.
In ogni caso bisogna tenere presente che nei primi 3 mesi, in caso di avvenuto concepimento, il corpo subisce diversi cambiamenti strutturali e ormonali, volti a favorire l’annidamento dell’embrione e lo sviluppo del nostro bimbo.
I primi sintomi della gravidanza
Diverse sono le avvisaglie di una possibile gravidanza in corso, dalla forte stanchezza al mal di schiena, al seno dolorante, nausea e poca voglia di ingerire qualsiasi cosa. In ogni caso non dobbiamo trarre alcuna conclusione prima del tempo o senza aver effettuato un test di gravidanza, anche perché molti di questi sintomi potrebbero essere dovuti ad altro, per esempio alle mestruazioni in arrivo.
Mestruazioni: assenti, in ritardo o strane
Il segnale lampante dell’arrivo di un bebè è sicuramente l’amenorrea, comunemente detta assenza di ciclo mestruale. In ogni caso anche questo segnale non è affidabilissimo, alcune donne hanno delle piccole perdite di sangue, dopo il concepimento, coincidenti con il periodo del ciclo mestruale, chiamate false mestruazioni. Tra i 6-12 giorni dopo il concepimento, alcune donne potrebbero avere dello spotting, ossia piccole perdite di sangue, dovute in questo caso all’impianto dell’embrione.
In ogni caso un ritardo del ciclo mestruale o la sua assenza, non è sempre sinonimo di gravidanza, ma sicuramente è un fenomeno che deve essere indagato. A provocarlo potrebbe essere un periodo particolarmente stancante caratterizzato da ansia e stress o da cambiamenti nella propria routine, anche del sonno. Altre cause non riconducibili alla gravidanza sono l’assunzione di particolari farmaci, il cambio di stagione, problemi ormonali, rapidi e notevoli sbalzi nel peso corporeo.
Nausea e inappetenza
Tra la seconda e l'ottava settimana dopo il concepimento si presentano le cosiddette nausee mattutine che in realtà si possono manifestare in più momenti durante la giornata e tendono a diminuire attorno alla fine del primo trimestre di gravidanza. Alcune donne poi iniziano ad odiare certi cibi che prima adoravano, diventando, infatti, molto più sensibili a profumi e odori. Inoltre in rari casi, durante il primo trimestre di gravidanza la futura mamma potrebbe manifestare un sapore metallico in bocca, tanto aspro da modificare il sapore dei cibi e dunque indurla a non mangiare.
Essere appesantiti, avere la nausea e vomitare subito dopo un pasto, potrebbe essere però la semplice manifestazione di un'intossicazione alimentare o di un'indigestione. I disturbi di stomaco e intestino, dunque anche l'inappetenza, sono spesso dovuti al forte stress o alla stanchezza, oppure ad un virus intestinale in corso.
Seno gonfio e dolorante
Dolori al seno, ipersensibilità e cambiamento del colore delle areole, la zona circostante il capezzolo, che si fa più scura. Questi sintomi possono manifestarsi già dalle prime settimane dopo il concepimento. Per alcune donne la sensazione è fastidiosa, come se la pelle fosse irritata. Il seno poi continua a ingrossarsi per il resto della gravidanza, pronto a nutrire, se lo desideriamo, il nostro bimbo.
A rendere il seno gonfio, però, potrebbe essere anche l'arrivo delle mestruazioni, l'assunzione della pillola contraccettiva, un cambiamento di peso o squilibri ormonali.
Stanchezza, capogiri e mal di testa
Lo squilibrio ormonale che lo sviluppo di una nuova vita porta con sé nel corpo della donna quando è incinta, si manifesta con uno stato di profonda stanchezza oppure con un forte e improvviso mal di testa. Il metabolismo inizia a spendere molte più energie e la mamma ha bisogno di molto riposo. A causare questo stato di stanchezza è il progesterone che rilassa la muscolatura e favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni, con un conseguente calo di pressione, che può portare anche ad avere dei capogiri.
In ogni caso conduciamo tutti vite molto stressanti, un eccessivo stato di stanchezza non è il segnale di una gravidanza in corso, potrebbe essere collegato a ritmi veglia-sonno alterati, uno stile di vita irregolare, il cambio stagione, o uno stato di forte stress.
Mal di schiena e mal di pancia
Il mal di schiena può verificarsi nelle prime settimane di gravidanza e, come il mal di pancia, potrebbe essere dovuto all'impianto dell'embrione. L'utero potrebbe infatti contrarsi e provocare quelli che definiamo "crampi da impianto".
In ogni caso il mal di schiena potrebbe semplicemente essere il sintomo del fatto che teniamo una postura scorretta o che abbiamo fatto uno sforzo eccessivo. Il mal di pancia, potrebbe essere il sintomo dell'arrivo del ciclo mestruale o di qualche disturbo gastro-intestinale.
Bisogno frequente di urinare e stitichezza
Anche il frequente bisogno di fare pipì potrebbe essere un sintomo precoce della gravidanza, infatti l'utero aumenta di dimensioni e potrebbe fare pressione sulla vescica. Inoltre il progesterone che, come già detto, rilassa la muscolatura, potrebbe rilassare la vescica e diminuire la capacità di trattenere la pipì. Allo stesso modo il progesterone influisce sulla peristalsi intestinale causando stitichezza.
Ovviamente non sono segnali inequivocabili di una gravidanza, potremmo aver bevuto troppa acqua o aver mangiato troppe poche fibre.
Pelle e capelli lucenti
Questa volta sono gli estrogeni, ormoni che rendono la pelle della donna fresca e distesa e i capelli fluenti, lucenti e resistenti. Una situazione passeggera ma che la gravidanza porta con sé. Allo stesso tempo però è comune anche l'acne o la comparsa di macchie scure sul volto della futura mamma.
Questi cambiamenti però potrebbero essere dovuti in generale al cambio stagione, a un cambiamento nelle abitudini alimentari o a degli sbalzi ormonali.
Per evitare ansia, allarmismi o eventuali delusioni, è importante fare un test di gravidanza, oppure recarsi dal ginecologo che è l'unico in grado di dirci se effettivamente stiamo aspettando un bebè.