Prova di evacuazione a scuola: cos’è e come preparare i bambini?

Le prove di evacuazione a scuola sono delle misure di sicurezza, obbligatorie per legge, durante le quali si mettono in atto le procedure da seguire in caso di pericolo, che può essere un incendio, un terremoto o una fuga di gas: qualsiasi cosa possa mettere in dubbio la stabilità e la sicurezza del plesso scolastico, ma anche degli alunni e degli insegnanti. Sono uno strumento davvero importante, durante cui i bambini acquisiscono dimestichezza nel seguire i piani di emergenza. E se per gli studenti più grandi è una routine collaudata, i piccoli quando sentono suonare l’allarme possono un po’ spaventarsi.

È dunque molto importante spiegare nel dettaglio che cosa sta succedendo, perché non bisogna aver paura e soprattutto che è fondamentale seguire le regole con ordine. Quando scatta l’allarme tutti devono abbandonare la struttura il prima possibile, ma non è il momento per urlare, correre o nascondersi sotto il banco. Bisogna stare uniti, non farsi prendere dal panico e dirigersi verso l’uscita proprio come segnala la maestra o il maestro.

Prove di evacuazione terremoto

Le prove di evacuazione terremoto devono simulare cosa si deve fare in caso di sisma. I bambini sentiranno tre suoni brevi e intermittenti, come pre-allarme. A questo segnale, bisogna cercare riparo nei luoghi più prossimi, sotto i banchi o sotto pareti portanti/angoli tra pareti, architravi e vani delle porte. Dopo 30 secondi, verrà emesso un suono lungo/segnale continuo che indica di abbandonare immediatamente l’edificio.

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Prova di evacuazione antincendio

La prova di evacuazione antincendio invece richiede un’evacuazione immediata dell’edificio ed è caratterizzata da un suono lungo, un segnale continuo che indica di iniziare l’esodo un luogo sicuro più prossimo.

Come avviene una prova di evacuazione

Le prove di evacuazione devono essere fatte più volte l’anno (per legge sono due, più due prove antincendio), e l’allarme deve suonare senza preavviso. All’inizio dell’anno scolastico a bambini viene insegnato che devono uscire in fila indiana, con una mano sulla spalla del bimbo davanti e deve essere un alunno apri-fila, che sarà quello seduto più vicino alla porta, e un alunno chiudi-fila, che sarà colui che è seduto più lontano. Potrebbe essere necessario, per i bambini più grandi, anche stabilire un alunno che sia d’aiuto in caso di compagno disabile, se non dovesse esserci un insegnante di sostegno. Il docente deve accompagnare la fila di bimbi verso il punto di raccolta individuato nel piano di emergenza, che potrebbe essere il cortile. Una volta evacuata la scuola, ogni insegnate deve riunire la sua classe, fare l’appello, per verificare che tutti siano presenti, e compilare un modulo.

Che cosa devono sapere i bambini?

I bambini devono sapere che quando suono l'allarme bisogna seguire alcune regole facili:

• Si devono interrompere immediatamente le attività
• Tutto ciò che si trova sopra il banco deve rimanere dov’è (cartella, quaderni, giocattoli, disegni)
• Gli apri fila si devono mettere subito davanti alla porta dell’aula
• Tutti i bambini devono seguire gli apri fila, formando un trenino compatto, senza spingere o superare
• I chiudi fila sono gli ultimi e hanno un compito importante: mantenere la fila compatta e sollecitare i compagni a camminare veloci, senza correre
• L’insegnante, dopo aver chiuso le finestre e preso il registro, deve accompagnare la classe verso l’uscita rispettando i percorsi stabiliti dal piano di emergenza fino al punto di raccolta