Pubblicate su The Lancet le 8 mosse che potrebbero salvare la vita a un milione di neonati ogni anno

Un milione è il numero di neonati di 81 Paesi che ogni anno potrebbero essere salvati dal rischio di morte a seguito di una travaglio pre-termine o di complicazioni legate al parto. Questo è quanto ha dichiarato la rivista scientifica The Lancet che in quattro documenti ha pubblicato le 8 mosse di prevenzione che madri e personale medico dovrebbero conoscere per garantire la nascita di moltissimi bambini.

Dalla ricerca si evince che ogni anno al mondo nascano 35 milioni di neonati prematuri, ossia prima delle 37 settimane di gestazione, con possibilità di sopravvivenza che equivalgono a meno della metà dei nati a termine.

Se i piccoli riescono a superare le prime complicazioni dopo il parto, riscontrano comunque numerosi deficit nel loro sviluppo, sono molto più cagionevoli, possono avere ritardi nello sviluppo neurologico, avere dunque scarsi risultati scolastici, rischiare maggiormente di sviluppare cardiopatia, ictus o ischemia.

non perderti questo articolo

Cinque bambini nati sordi hanno iniziato a sentire grazie a una rivoluzionaria terapia genica

di Rachele Turina

Gli 8 interventi di prevenzione

L’OMS raccomanda di seguire dunque 8 interventi preventivi, che possono far sì che il numero di nati pre termine, fortemente sottopeso alla nascita, o addirittura delle morti neonatali, possa diminuire:

• Integrare nella dieta più micronutrienti
• Assumere proteine in una dieta bilanciata
• Assumere integratori energetici
• Dosaggio basso di aspirina
• Assumere del progesterone per via vaginale
• Educare le future mamme a smettere di fumare
• Sensibilizzare sulla prevenzione alla malaria
• Trattamento della batteriuria asintomatica
• Trattamento della sifilide

Oltre a queste 8 mosse gli studiosi auspicano che sempre più vengano messe in pratica misure che riducano le complicanze dei parti pre-termine, come corticosteroidi prenatali e clampaggio ritardato del cordone, insieme all'integrazione nella dieta di acidi grassi, omega 3 calcio e zinco.

Questi 8 interventi, secondo gli studiosi, se applicati negli 81 Paesi a basso e medio reddito, dove ogni anno si registra il numero maggiore di nascite pretermise o di morti neonatali, potrebbero prevenire più di 5 milioni di nascite di piccoli sottopeso e salvare la vita a moltissimi neonati ogni anno. Nel 2020 si sono registrati dati allarmanti, dei 2.4 milioni di decessi neonatali in tutto il mondo, oltre la metà, sono stati attribuiti a piccoli nati sotto peso, nel 74% dei casi a casa di nascita pre-termine.

I costi

Gli investimenti per far sì che nei paesi a medio o basso reddito vengano attuate queste mosse sarebbero di circa 1,1 miliardi di dollari entro il 2030, ai quali si sommerebbero altri 3 miliardi di dollari per altri interventi essenziali a garantire la vita a molti bambini. «L'attuazione delle raccomandazioni è urgente e avrà benefici a lungo termine sulla crescita del capitale umano» si conclude la ricerca.