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26 Settembre 2023
9:00

Quali contraccettivi usare dopo la gravidanza?

Dopo il parto, la neomamma ha il diritto di richiedere un contraccettivo e/o un metodo di barriera per proteggersi dall’arrivo di una nuova gravidanza. Infatti, anche se la prima mestruazione post parto può arrivare diversi mesi dopo la nascita del figlio, specie se si allatta, non significa che non sia già ripresa la fertilità. Ecco quali contraccettivi si possono assumere dopo la gravidanza.

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Quali contraccettivi usare dopo la gravidanza?
Ostetrica
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Dopo il parto, una neo-mamma ha tutto il diritto di richiedere un contraccettivo e/o un metodo di barriera per proteggersi dall’arrivo di una nuova gravidanza.

Anche se il capoparto, cioè la prima mestruazione post parto, può sopraggiungere anche diversi mesi dopo il parto (specie se si allatta), non significa che non sia già ripresa la fertilità. Per questo motivo a 40 giorni circa dal parto, quando si effettua la prima visita, ha senso parlare con l’ostetrica o il ginecologo di contraccezione per valutare insieme l’eventuale introduzione della spirale, della pillola, di un impianto sottocutaneo, o per incentivare l’uso del preservativo.

È molto importante che la mamma sappia quali contraccettivi può assumere dopo il parto e da quando. In questo articolo, elencherò i contraccettivi che si possono assumere dopo il parto e li dividerò in contraccettivi di 1°, 2° e 3° scelta.

Metodo Lam (metodo di amenorrea da lattazione)

L'allattamento offre più del 98% di protezione dal rischio di una gravidanza nei primi 6 mesi post parto se la madre allatta esclusivamente (o quasi) e non ha avuto una perdita ematica dopo i 56 giorni dopo il parto. Questo metodo andrebbe insegnato a tutte le mamme sia per incoraggiare il distanziamento tra le gravidanze di almeno 2 anni, sia per ritardare l'utilizzo di altri contraccettivi.

Contraccettivi e metodi di 1° scelta: non ormonali 

Possono essere utilizzati fin da subito dopo il parto:

  • Lam (di cui abbiamo già parlato nel primo paragrafo)
  • Metodo sintotermico: è un metodo naturale che consiste nella rilevazione della temperatura basale, nell’osservazione delle caratteristiche del collo dell’utero e nell’osservazione del muco cervicale
  • Metodi di barriera: profilattici maschili e femminili, assolutamente consigliati in caso di partner multipli perché proteggono dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili
  • Spermicidi: gel, spray, creme o supposte vaginali
  • Spugna: garantisce fino a 24 ore di protezione

Possono essere utilizzati dopo 6 settimane dal parto:

  • Diaframma (lattice o silicone): efficacia 88%-94%. Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili e pertanto non è consigliato nel caso di partner multipli
  • Cappuccio cervicale (lattice o silicone): efficacia 85%. Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili e pertanto non è consigliato nel caso di partner multipli
  • Dispositivo intrauterino al rame (Iud): protegge al 99% ed è efficace per 2-5 anni. Viene inserita dal ginecologo in ambulatorio. In alcune mamme può aumentare il flusso delle mestruazioni

Contraccettivi di 2° scelta: ormonali

Consigliati dopo 6-12 settimane dal parto in caso di allattamento al seno.

  • Minipillola: contiene solo progesterone e si può iniziare ad assumere 6 settimane dopo il parto perché non interferisca con l’allattamento al seno. È efficace al 97%
  • Impianto sottocutaneo progestinico: è un bastoncino di plastica che viene inserito dal ginecologo. Ha un’efficacia molto elevata (> 99%). Dura 3 anni
  • Dispositivo intrauterino progestinico (Iud): efficacia molto elevata (> 99%). Dura 5 anni. Viene inserito dal ginecologo in ambulatorio

Contraccettivi di 3° scelta: ormonali combinati

Da considerare dopo i 6 mesi dal parto.

  • Pillola anticoncezionale combinata: è efficace al 91-99% e impedisce l’ovulazione. Riduce la quantità di latte prodotta e per questo l'OMS non la consiglia prima dei 6 mesi
  • Cerotto anticoncezionale: è un sottile cerotto di plastica che impedisce l’ovulazione. Riduce la quantità di latte prodotta e per questo l'OMS non la consiglia prima dei 6 mesi. È efficace al 99%
  • Anello: è un anello in plastica morbida, trasparente e flessibile. Permette il lento e graduale rilascio di ormoni. Riduce la quantità di latte prodotta e per questo l'OMS non la consiglia prima dei 6 mesi. È efficace al 99%

Quando sono sconsigliati i contraccettivi ormonali?

È sconsigliato l’utilizzo di un contraccettivo ormonale in caso di:

  • mastoplastica riduttiva
  • gemelli
  • prematuri
  • insufficiente produzione di latte in gravidanza precedente
  • asimmetria mammaria marcata
  • problemi alla tiroide non trattati
  • problemi legati alla ridotta produzione di prolattina
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