Matite colorate, penne, tazze per la colazione, cioccolatini, questi sono solo alcuni dei regali di Natale che le maestre si vedono recapitare dagli alunni direttamente sulla cattedra. Ma cosa vorrebbero davvero le insegnanti? A svelarlo una ricerca condotta dal Washington Post.
Non stupirà sapere che le risposte non comprendono le classiche tazze o i tradizionali braccialetti: gli insegnanti americani – ma probabilmente quelli di tutto il mondo – preferirebbero ricevere doni a supporto della loro professione, ma anche regali più utili e gift card da sfruttare nella maniera più opportuna.
Un regalo alla maestra – che sia a fine anno, per il compleanno o per Natale – è sempre un atto di generosità e gratitudine, ma non ci si può nascondere dietro un dito: spesso le idee scarseggiano e ci si ritrova ad adagiarsi su regali confortevoli. Per i genitori, non per gli insegnanti. Tazze, braccialetti, ciondoli, cornici… Tutti regali bellissimi, ma decisamente inflazionati e non sempre utili.
Ciò che il Washington Post ha scoperto è un segreto di Pulcinella: i classici doni non sono per forza i più desiderati. Piuttosto, le maestre e i maestri – interrogati direttamente – preferirebbero biglietti sentiti, offerte di supporto concreto o gift card da spendere in maniera intelligente.
Andando nello specifico ci sono alcune risposte che sintetizzano bene i doni preferiti dagli insegnanti, a partire dall'offerta da parte dei genitori o degli studenti di fare qualcosa di utile per la scuola o per la classe, come riordinare le aule oppure dare la disponibilità per attività diverse dal solito.
Ci sono poi le gift card, i buoni da spendere come si vuole. Non si tratta di egoismo o cinismo: le gift card permettono agli insegnanti di acquistare – se lo desiderano – cancelleria e materiali per la classe, o semplicemente di comprare cibo, benzina o altri beni quotidiani. Ma anche – senza sensi di colpa – di concedersi una cena o un capo d'abbigliamento, per coccolarsi un po' nel post lavoro.
«Le gift card sono il regalo migliore! Le possiamo usare per comprare materiale scolastico per i bambini, benzina per il tragitto casa-scuola o semplicemente per pagarci una cena dopo una giornataccia», ha dichiarato una delle persone intervistate.
Tra gli insegnanti c'è anche chi non nasconde l'emozione che un semplice biglietto d'auguri scritto con il cuore può suscitare. A volte, ha ammesso qualcuno di questi docenti presi in considerazione, un semplice biglietto nel quale i bambini fanno sapere cosa hanno apprezzato di più durante l'anno scolastico vale più di un buono regalo.
Tra i regali gettonati, infine, c'è il materiale scolastico, al secondo posto tra i regali più richiesti. C'è chi chiederebbe ai genitori degli occhiali per la realtà virtuale per bambini che faticano a leggere, un tappeto sensoriale per la classe…
In generale, gli strumenti per fare bene il proprio lavoro. Che è un regalo che torna indietro anche alle famiglie, se ci pensiamo.