I denti da latte di un bambino, chiamati anche denti decidui, in genere iniziano ad allentarsi e a cadere per fare spazio ai denti permanenti a partire dai 6 anni. Tuttavia, a volte questo processo può essere ritardato o anticipato di qualche mese. Lo sviluppo dei denti decidui inizia mentre il bambino è nel grembo materno.
A circa 5 settimane di gestazione, nella mascella del bambino compaiono i primi germogli dei denti, e alla nascita, ha una serie completa di 20 denti primari (10 nella mascella superiore, 10 nella mascella inferiore) nascosti sotto le gengive. I denti definitivi nella specie umana sono 32, ovvero otto incisivi, quattro canini, otto premolari e dodici molari (inclusi i quattro denti del giudizio), divisi su due arcate speculari.
L'eruzione dei denti nei bambini è anche chiamata dentizione e i relativi tempi variano da bambino a bambino. Ad esempio, un bambino può tagliare il primo dentino quando ha solo pochi mesi, mentre un altro potrebbe non iniziare la dentizione fino a 12 mesi. Generalmente il primo dentino spunta intorno al sesto mese. Completano la loro eruzione intorno ai 30 mesi. I primi denti a spuntare sono di solito i due incisivi centrali inferiori, seguiti da quelli superiori e spesso sono anche i primi a cadere.
Perché i denti da latte cadono
La caduta dei denti da latte è un processo naturale di sviluppo. Il viso del bambino e la sua bocca crescono parallelamente alla crescita di tutto il corpo. E di conseguenza i dentini piccoli che possono servire i primi anni, a partire dallo svezzamento, saranno sostituiti da denti più grossi ma anche più forti per far fronte a necessità maggiore di un ragazzino, che diventerà adulto, e a un'alimentazione più ricca e completa.
Fasi della caduta dei denti da latte
La caduta dei denti da latte è un processo abbastanza lento che impegna la vita dei bambini a partire circa dai 6 anni di età ai 12 anni. Come lo schema relativo all’eruzione della dentatura decidua, anche la perdita non è lineare per tutti. È possibile però individuare tre macro fasi:
Prima fase: 6-8 anni
La prima fase di permuta riguarda di solito i due incisivi centrali inferiori, che sono stati i primi anche a spuntare, poi cadono gli incisivi centrali superiori e in seguito gli incisivi laterali inferiori e superiori. Contemporaneamente iniziano a crescere i primi molari permanenti: sono i primi denti che non vanno a sostituire altri dentini, ma si aggiungono.
Seconda fase: 8-10 anni
Tra gli 8 e i 10 anni c’è una fase di pausa, durante cui il bambino non cambia nessun dente. In questa fase lo sviluppo e la crescita riguarderà le basi ossee e le gemme dei denti permanenti.
Terza fase: 10-12 anni
Canini, primi e secondi molari cadono tra i 10 e i 12 anni. Inoltre, in questa fase di rapido sviluppo, dietro al primo molare permanente spuntato a 6 anni, crescono i secondi molari permanenti.
Cosa fare quando un dente da latte cade
Il dente da latte cade naturalmente e il genitore di solito non deve fare nulla. È un processo che deve essere rispettato e che si compie praticamente da solo, anche perché cade quando quello nuovo è pronto a crescere.
Prima della caduta
il bambino potrebbe notare prima della caduta che il dente inizia a traballare e a muoversi. Questo avviene perché si è probabilmente formata la radice del dente definitivo e sotto la sua spinta il dente inizia a muoversi all’interno dell’osso della mandibola o del mascellare superiore. Ciò succede anche perché la radice del dentino da latte tende a consumarsi proprio per la crescita del definitivo. Se il dentino traballante dà fastidio o fa male, si possono fare degli impacchi di ghiaccio o chiedere al bambino di spingerlo un po’ con la lingua, per abbreviare i tempi. Se il dolore è intenso può essere utile somministrare del paracetamolo.
Durante la caduta
I denti decidui dovrebbero venire via da soli. Nella maggior parte dei casi, il bimbo li perde mangiando.
Dopo la caduta
Dopo la caduta è importante tamponare con garze o cotone la zona ferita, per favorire la cicatrizzazione. Per decongestionare, se non sanguina più, si può mettere qualcosa di fresco. È consigliabile non stuzzicare la gengiva con le mani sporche, lavare bene i denti e fare sciacqui con del collutorio (almeno il primo giorno). Si consiglia poi di dare al bambino dei cibi morbidi. Dopo poco, si può tornare alle normali abitudini.
È normale se i denti da latte non cadono?
Come abbiamo detto, la perdita dei denti da latte può variare dai bambino a bambino. Può quindi essere normale un ritardo. Se un bambino tra gli 8 e i 10 anni non ha iniziato a perdere i denti da latte, i genitori potrebbero preoccuparsi. Di solito, non è problematico, ma è meglio consultare un dentista o un ortodontista. Possono eseguire un esame orale e fare radiografie per determinare se ci sono problemi sottostanti. Tra i principali problemi odontoiatrici di un bambino ci sono:
- traumi gengivali
- mancanza di spazio
- carie destruenti e profonde che alterano la vitalità dei dentini
- agenesie, mancanza di alcuni denti definitivi
- denti in eccesso che ostacolano l’eruzione
- anchilosi dei denti da latte (fusione anomala tra la radice del dente e l’osso.
Cosa fare se i denti da latte cadono troppo presto
Si parla di caduta precoce dei denti da latte quando il bambino li perde prima dei 5 anni e soprattutto non si sono ancora formati i denti definitivi. Può verificarsi a causa di un trauma, come una caduta violenta, o a causa di carie precoci destruenti. È molto importante farsi seguire da un dentista. Alcuni bambini perdono i denti presto perché soffrono di malattie genetiche o di condizioni mediche complesse. Per prevenire la caduta si consiglia:
- lavare molto bene i denti spazzolandoli accuratamente
- usare uno spazzolino con setole morbide e un adeguato dentifricio
- evitare cibi e bevande zuccherate
- non far usare il ciuccio dopo i 2 anni.