Il bagnetto del nostro piccolo non è importante solo per la sua igiene, ma è un vero e proprio rituale che porta benefici anche alla relazione tra lui e noi genitori. Il bagnetto serve non solo a garantire la sua igiene, ma anche a rilassarlo, a farlo sentire al sicuro tra le nostre braccia. Insomma è un vero e proprio momento di benessere, che se il piccolo apprezza, dobbiamo cercare di prolungare.
Il primo bagnetto del neonato
Secondo le linee guida dell’OMS sarebbe meglio effettuare il primo bagnetto dopo le dimissioni dall’ospedale, alla caduta del moncone ombelicale.
Il cordone ombelicale si stacca del tutto dal piccolo entro circa 15 giorni dalla sua nascita, immergere il bambino completamente in acqua potrebbe ritardarne la caduta. Nel frattempo si può lavare il bambino sotto l'acqua corrente o con delle spugnature con acqua a temperatura adeguata.
Quando è consigliato fare il bagnetto ai neonati?
Il bagnetto è un momento per rasserenare il bimbo e farlo sentire tranquillo tra le nostre braccia, dunque è bene ritagliarci un po' di tempo nella giornata tutto per lui. Non c'è un orario migliore per lavare il bambino, sicuramente inserire il momento del lavaggio nel rituale pre-nanna rilasserà il bambino e gli permetterà di addormentarsi serenamente.
La cosa più importante per noi genitori è scegliere un orario in cui non abbiamo grosse distrazioni. Per lavare il piccolo serve la massima concentrazione, via smartphone e pensieri, giochiamo con lui, parliamogli e mostriamogli dei giochini. Se saremo stressati e impegnati a pensare ad altro, il piccolo percepirà il nostro stress e vivrà male il momento.
Il bagnetto va fatto tutti i giorni?
Il bagnetto si può fare anche tutti i giorni, se ci rendiamo conto che è un momento rilassante per il nostro bebè. Se invece si dimena, risulta stressato, odia gli schizzi e il contatto con l'acqua, possiamo ridurne la frequenza. In ogni caso la frequenza ideale sarebbe almeno di 1-2 volte alla settimana.
Lavarlo tutti i giorni la sera prima di andare a dormire, lo aiuterà ad abituarsi prima al rituale della nanna. In questo caso è importantissimo non usare detergenti aggressivi, solo naturali e oleosi.
Il bagnetto va fatto prima o dopo la poppata?
La cosa più importante è lavare il piccolo quando è sveglio e non affamato, altrimenti potrebbe percepire il lavaggio come un momento stressante.
Prima o dopo la poppata non importa, il bambino infatti non rischia in alcun modo la congestione o di non digerire bene, anche perché l'acqua in cui il bimbo sguazzerà sarà sempre calda.
Come fare il bagnetto al neonato
Il bagnetto al nostro piccolo è un vero e proprio rituale di bellezza e serenità per lui e per noi, che potremo fargli molte coccole durante la pratica. Ecco una guida per lavare il nostro bambino nella massima sicurezza, rendendo il bagnetto un momento piacevole:
- Scegliere dove lavare il bambino: il bagnetto può essere fatto nella vasca di casa, adeguatamente detersa e predisposta a tutte le esigenze del piccolo, nel lavandino, oppure in un’apposita vaschetta per bambini. La vaschetta, nonostante sia più piccola deve essere munita di un tappetino in gomma per evitare il rischio di scivolamento del bambino. Inoltre, va posta su una superficie stabile, così ce nonostante gli schizzi e i movimenti veloci del bambino, non si ribalti.
- Controllare la temperatura dell'acqua e dell'ambiente: secondo le linee guida dell'OMS la temperatura ideale per fare il bagnetto a un neonato si aggira tra i 32°C e i 35°C, cercando anche di comprendere la percezione del piccolo. Per misurare la temperatura possiamo utilizzare dei termometri istantanei, ma è comunque sempre bene provare la temperatura prima di immergere il neonato. Per farlo, potremo utilizzare il nostro gomito: se avvertiremo sulla nostra pelle la temperatura ottimale, anche il nostro bambino la avvertirà. Anche l'ambiente circostante deve essere avvolto dal giusto tepore, circa 25°C. È necessario però che non sia eccessivamente umido.
- La scelta dei detergenti: è consigliabile utilizzare prodotti naturali e oleosi, soprattutto se il bagnetto del nostro bimbo diventa molto frequente. Oppure possiamo prediligere detergenti dal ph neutro.
Ora siamo pronti per procedere step by step a lavare il nostro bambino:
- Una volta preparata l'acqua alla giusta temperatura, e l'ambiente, immergiamo il piccolo. Teniamolo in modo da avere una mano sotto l'ascella e la testa del bimbo sull'avambraccio. Il bambino andrà immerso fino alle spalle e mai lasciato, le sue gambe però devono essere libere di muoversi in acqua.
- Procediamo lavandolo dalle orecchie, che non devono essere pulite internamente, poi il collo e le ascelle. A questo punto sarà la volta degli arti, braccia, mani, gambe e piedi, passando accuratamente anche tra le sue dita. Poi è la volta del volto e dei capelli, meglio non lavarli subito perché può essere un passaggio fastidioso questo per il bambino. Per ultimi vanno lavati i genitali e il sederino.
- A questo punto il bagnetto è finito e possiamo passare all'asciugatura, teniamo sempre un morbido panno in cotone vicino a noi, così da poter avvolgere il piccolo senza che prenda freddo. Non occorre usare il phon, il bimbo si asciugherà velocemente. In questa fase, per evitare arrossamenti è bene tamponare e non sfregare l'asciugamano sul bambino.
- A questo punto possiamo fare un massaggino al bambino, che si sentirà coccolato e molto rilassato per la nanna.
Il bagnetto può durare dai 5 ai 10 minuti, tutto dipende da quanto il nostro bimbo si sta rilassando, o sta giocando con l'acqua, la cosa importante perché non si rovini la sua pelle è che la sua permanenza in acqua non superi i 15 minuti.