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29 Aprile 2023
9:00

Quando inizia a sorridere un bambino?

Sorridere è un'abilità naturale, ma ci vuole un po' di tempo prima che un bimbo inizi ad avere un certo controllo delle proprie espressioni facciali. Ma allora quanto devono aspettare i genitori prima di potersi beare dei sorrisi dei propri figli?

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Quando inizia a sorridere un bambino?
Quando inizia a sorridere un neonato?

Il sorriso di un bebè è come un raggio di sole che illumina e riscalda tutto ciò che lo circonda. Come tutte le cose belle però occorre un po' di pazienza prima di potersi beare di quell'irresistibile espressione, anche perché non tutti i sorrisi di neonati e lattanti hanno lo stesso significato. Ma allora quand'è che un bambino inizia a sorridere per davvero?

Il sorriso dei neonati

Fin dal momento in cui viene al mondo, un bebè possiede muscoli facciali formati e già perfettamente in grado di eseguire tutti i movimenti necessari per sorridere. Ciò che manca però è la capacità di farlo in modo volontario e controllato.

Per questo quando un neonato accenna una timida contrazione della boccuccia si parla di sorriso di riflesso, ossia un'espressione innescata di un'attività cerebrale involontaria, senza il coinvolgimento di alcuna emozione.

Questo tipo di contrazioni sono molto comuni durante la fase del riposo: i sorrisetti che talvolta compaiono sui volti dei bambini quando stanno dormendo non sono dovuti a ad un sogni particolarmente piacevoli, ma solamente a piccoli impulsi del tutto incontrollati.

Quando iniziano a sorridere i bambini?

Dopo il primo mese di vita i sorrisi di riflesso iniziano a farsi meno frequenti, lasciando spazio ai sorrisi che potremmo definire "d'imitazione", ossia quella mimica facciale assunta in risposta ai sorrisi altrui.

I bebè sono infatti circondati da adulti che si rivolgono loro con versetti e volti molto espressivi, tutti input visivi molto stimolanti e che i piccoli provano subito a replicare nella loro continua fame di scoperta. Anche in questo caso però, pur essendo presente una forma d'interazione con il prossimo, manca ancora quella componente emotiva che risiede nella nostra concezione di sorriso.

Il sorriso sociale – ossia il sorriso "vero" per come lo si intende comunemente  – arriva infatti dopo due/tre mesi di vita, quando cioè i lattanti sono finalmente in grado di esprimere divertimento e soddisfazione attraverso l'espressività dei loro faccini e le prime melodiose risatine.

E se il bambino non sorride?

Come ogni aspetto dello sviluppo, anche la comparsa del sorriso segue tempistiche soggettive. Può capitare che neonati perfettamente sani non sorridano anche per settimane intere dopo la nascita.

Solo dopo il terzo/quarto mese, se il piccolo proprio non accenna alcun sorriso, potrebbe essere il caso di rivolgersi al pediatra.

Fonti mediche
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Niccolò De Rosa
Redattore
Dagli studi umanistici all'esperienza editoriale, sempre con una penna in mano e quel pizzico d'ironia che aiuta a colorare la vita. In attesa di diventare grande, scrivo di piccoli e famiglia, convinto che solo partendo da ciò che saremo in grado di seminare potremo coltivare un mondo migliore per tutti.
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