Quando inizia il bambino a fare ciao con la manina?

L'imitazione è uno dei principali strumenti d'apprendimento per un bambino. I piccoli ci osservano, guardano come ci comportiamo, cosa facciamo, quali espressioni assumiamo e poi provano a replicare.

All'inizio si tratta ovviamente di movimenti involontari o istintivi: un sorriso, un versetto, uno scatto delle gambe. Poi con il passare dei mesi le abilità si affinano e i bimbi diventano veri maestri nell'arte di stuzzicare le nostre reazioni con gesti adorabili come applaudire, indicare o, finalmente, fare "ciao "con la manina.

Ecco, quando i bambini piccoli iniziano a salutare gli adulti reagiscono come se avessero visto un cucciolo di panda cullare una famiglia di gattini e anche il cuore più glaciale non può che sciogliersi, stamparsi un sorrisone ebete sul volto e rispondere a sua volta con un energico cenno della mano.

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di Rachele Turina

Sì, i grandi adorano quando i bambini fanno "ciao ciao" con la manina. Ma quanto tempo bisogna aspettare prima che un bebè si esibisca in cotanto prodigio?

A che età i bambini iniziano a fare ciao con la mano?

L'interazione con l'ambiente circostante rappresenta una tappa cruciale nella crescita di un bambino, ma serve tempo perché ciò che viene osservato possa essere imitato.

Quando i bimbi salutano con la mano, infatti, stanno rispondendo ad uno stimolo esterno – un adulto che gli sta agitando la mano davanti – che prima devono imparare a riconoscere e poi provare riprodurre.

Non è una cosa da poco, anche perché il gesto, per quanto semplice, richiede un coordinamento motorio di cui un bimbo può disporre solo dopo alcuni mesi.

Ma allora quand'è lecito aspettarsi che i nostri figli iniziano a farci "ciao" con la manina mandando in sollucchero l'intera famiglia? Normalmente i primi saluti compaiono tra i 10 mesi e il primo anno di vita, spesso a ridosso delle prime parole.

Certo, ancora per qualche tempo l'intera azione sarà solo frutto d'imitazione, senza che il piccolo conosca effettivamente il significato dietro il gesto ma vedendo le reazioni estasiate che provoca ogni volta, il giovane salutatore prodigio si sentirà appagato e continuerà a farlo ogni volta che sarà sollecitato.

Solo in un secondo momento sarà possibile associare il tutto ad un preciso costume sociale. Nel frattempo però, giù di "ciao ciao" con la mano, che mamma e papà sono al settimo cielo!