Quando uscire di casa con un neonato: consigli per le passeggiate all’aria aperta

Per i bambini, anche i più piccini, stare all'aria aperta è sempre un toccasana. È logico prendere delle precauzioni, in ogni stagione dell'anno, per una passeggiata piacevolissima. Spesso i neo genitori si chiedono quando uscire di casa con un neonato. La risposta è: fin da subito, se non ci sono problemi e le condizioni meteo lo permettono. Con qualche piccola accortezza, si può sempre passeggiare con il neonato.

Ovviamente sarebbe meglio evitare se piove a dirotto o se sta nevicando tantissimo, così come in estate sarebbe bene evitare le ore più calde (mentre in inverno le ore più fredde e la sera). Per il resto, se il bimbo sta bene e non ci sono altre controindicazioni da parte del pediatra, si può uscire fin da subito con il bebè. Anche perché i benefici sono molti.

Da quando un neonato può uscire di casa?

Fin da subito. Questa è la risposta che possiamo dare a una domanda molto comune tra i neo genitori. Al rientro dall'ospedale, fin dai primissimi giorni della sua nuova vita, il bebè può fare delle piacevoli passeggiate, con alcune precauzioni ovviamente. Se non ci sono problemi di salute che non lo permettano e anche in base al clima e al meteo presenti, è sempre bene iniziare sin da subito a portarlo a passeggio.

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I bambini devono uscire tutti i giorni?

La sua prima uscita, in effetti, è proprio quella che lo porta dall'ospedale, dove è rimasto ricoverato per qualche giorno con la mamma, fino alla sua casa, che finalmente potrà conoscere. Una volta sistemati e assestati, si può iniziare subito a prendere il passeggino (meglio la culletta o navicella, così può anche schiacciare un pisolino) per andare alla scoperta del mondo e trarre tutti i benefici che una passeggiata all'aria aperta comporta, sia per il bambino sia per la mamma.

I benefici della passeggiata per mamma e bambino

Sia per la mamma sia per il bebè uscire di casa può diventare una routine importante, per svagarsi un po' e creare un bel legame insieme. Per la mamma, una passeggiata all'aria aperta è utile per:

• staccare un po' la spina dalla routine quotidiana che la vede impegnata a prendersi cura di un bebè
• legare di più con il piccolo, scoprendo il mondo insieme a lui
• godere di tutti i benefici dell'aria aperta, soprattutto per quello che riguarda l'umore (meglio passeggiare in mezzo alla natura o in un parco, se possibile)
• muoversi un po', per rimettersi in forma dopo il parto e rimettere in movimento tutto il corpo
• incontrare persone, scambiare quattro chiacchiere, vedere il mondo esterno aiuta anche mentalmente ad affrontare meglio il carico di lavoro

Anche per il bebè i benefici sono davvero tanti. Una passeggiata lo aiuta a:

• ricevere stimoli diversi che lo aiutano a crescere
• sentirsi cullato, potendo avere sempre la figura adulta di riferimento davanti, provando sicurezza e rilassandosi un po'
• calmarsi, grazie al contatto con la natura

Inoltre, per entrambi, camminare all'aria aperta, soprattutto in presenza di sole, permette di sintetizzare la vitamina D e di migliorare la regolazione dei ritmi biologici e le difese immunitarie. Oltre che rilasciare ormoni del buon umore, le endorfine, che fanno sempre bene.

Uscire con un neonato: le precauzioni da prendere

Ovviamente, per uscire di casa con un bebè bisogna prendere degli accorgimenti e delle precauzioni. Bisogna capire quando uscire, in quale momento della giornata, come vestirlo per non fargli sentire troppo caldo o troppo freddo, come proteggerlo dal sole o dalla pioggia o dal vento, a seconda delle condizioni meteo… Sono diverse le considerazioni da fare, per il benessere del bebè.

A che ora uscire?

In estate è bene evitare le ore più calde della giornata, mentre in inverno è bene non uscire con il neonato nelle ore più fredde. Inoltre, bisognerebbe trovare l'orario più adatto senza stravolgere troppo le abitudini del piccolo e la sua routine, soprattutto quella del sonno e della pappa. Al mattino, di solito, sono più attivi, mentre al pomeriggio uscire per una passeggiata potrebbe essere una buona scusa per farlo addormentare prima (tanti bambini si addormentano solo nel passeggino mentre sono in giro, perché vengono cullati e rassicurati da un movimento che sembra quello che percepivano nel grembo materno).

Come vestirlo

Mai esagerare, questa la parola d'ordine. Dopo aver capito quali sono le condizioni meteo, dobbiamo vestire i nostri piccoli proprio come ci stiamo vestendo noi per uscire. In inverno è bene avere sempre con sé un sacco nanna o una copertina, perché rimanendo fermi nella navicella potrebbe percepire più il freddo, mentre in estate potrebbe bastare un lenzuolino per coprirli in caso di vento. Durante la stagione fredda sono molto comodi i sacchi nanna, che li tengono al caldo, ma ci sono anche delle tutine imbottite come i piumini per il giusto tepore. Quando fa tanto caldo, oltre a evitare di uscire nelle ore di maggiore calore, possiamo anche far indossare solo un body o un pagliaccetto.

Proteggerlo dal sole

In ogni stagione dell'anno e, a maggior ragione, in estate, è bene proteggere i nostri figli dai raggi nocivi del sole. Dovremo sempre applicare una protezione solare adeguata nelle aree esposte al sole, coprendo le loro testoline con un cappellino e gli occhi con degli occhiali da sole appositi. Sopra il passeggino o la culletta possiamo sistemare un ombrellino: mai, invece, mettere un lenzuolo a coprire tutta la parte esposta della culla, perché potremmo creare una bolla di calore in estate.

Uscire la sera

Molto spesso ci si chiede se i bambini possono uscire la sera. Se le condizioni meteo lo consentono e se non si sconvolge troppo la routine di neonato e famiglia, non ci sono controindicazioni. L'importante è uscire a fare una passeggiata in luoghi tranquilli e non troppo caotici, che potrebbero, invece, sovraeccitare il piccolo, al posto di calmarlo. Possiamo optare per situazioni più consone ai bebè, ma una passeggiata serale, soprattutto in primavera e in estate, quando le temperature lo consentono, è sempre gradevole.

Quando portarlo al ristorante?

Infine, un'altra nota dolente: quando portare il neonato per la prima volta al ristorante? Non c'è un'età valida per tutti: ci sono bimbi che frequentano locali di questo tipo fin da subito e altri che mal sopportano una situazione del genere. La regola da seguire è sempre la stessa: se non stravolge troppo le abitudini del bambino e se non è una sfida per la famiglia, ben vengano i neonati al ristoranti, a patto di scegliere locali non troppo affollati o caotici. Meglio stare all'aria aperta con i bebè!