Quasimodo è un nome maschile nato in ambito religioso e tutt'ora presente nel nostro immaginario collettivo grazie ad un grande romanzo ottocentesco.
Etimologia
Molto probabilmente il nome viene dall'appellativo riservato alla prima domenica successiva alla Pasqua, la Domenica di Quasimodo appunto. Tale nome proviene da un passo in latino della I Epistula Petri che recita: quasi modo geniti infantes ("come i bambini appena nati").
Significato
La traduzione delle parole latine quasi modo non restituiscono un vero significato, anche se quando Victor Hugo le utilizzò per il gobbo del suo romanzo Notre Dame de Paris si ipotizzò che potesse significare "quasi formato" (perché tale era l'aspetto deforme del personaggio).
Onomastico
L'onomastico di Quasimodo si celebra il primo novembre (Ognissanti) essendo un nome adespota, cioè senza santi patroni.
Varianti
Varianti Maschili: non si registrano varianti
Varianti Femminili italiane: non si registrano varianti
Varianti Maschili straniere: non si registrano varianti
Varianti Femminili straniere: non si registrano varianti
Varianti Rare Maschili: non si registrano varianti
Varianti Rare Femminili: non si registrano varianti
Diffusione
Benché molto conosciuto e riconosciuto, Quasimodo è un nome pressoché inutilizzato in Italia. Celebre è il poeta Salvatore Quasimodo, ma in questo caso Quasimodo è il cognome.
Curiosità
Quasimodo è un nome reso celebre dalla letteratura. Victor Hugo lo eternò con il già citato capolavoro Notre Dame de Paris, chiamando così il protagonista gobbo e deforme che venne abbandonato di fronte alla cattedrale per poi divenirne il misterioso campanaro. Dove non arrivò l'opera di Hugo, ci pensò poi la Disney a rendere ancora più famoso il nome Quasimodo, con il lungometraggio animato Il Gobbo di Notre Dame del 1996, dove il protagonista appare ben meno mostruoso della versione originale.