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18 Agosto 2023
12:30

Quattro bambini salvano un cane abbandonato e maltrattato. Il sindaco: «Grazie di cuore per la lezione di civiltà»

Stavano giocando in Piazza, quando hanno notato un cane privo di sensi, forse vittima di maltrattamenti. Dopo l’eroico intervento dei piccoli, l’animale a quattro zampe è stato tratto in salvo, messo in sicurezza e rifocillato.

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Quattro bambini salvano un cane abbandonato e maltrattato. Il sindaco: «Grazie di cuore per la lezione di civiltà»
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Eroismo e intraprendenza non hanno età. Lo ha dimostrato una combriccola di quattro intrepidi bambini che mercoledì sera nel Foggiano hanno salvato un cane in difficoltà, forse vittima di maltrattamenti, sottraendolo a un triste destino.

I piccoli stavano giocando in Piazza Giovanni Paolo II a Carapelle, un Comune di poco più di 6mila abitanti in provincia di Foggia, quando si sono accorti della presenza, all’angolo della strada, di un cane. L’animale, simile a un Golden retriever, era malconcio e privo di sensi. I giovani eroi, preoccupati per le condizioni dell’amico a quattro zampe, hanno avvisato gli adulti in Piazza e, insieme a loro, hanno contattato la Protezione Civile.

Tempestivo è stato l’intervento dell’ambulanza veterinaria, che ha preso in carico il cane. Il cucciolone è stato tratto in salvo, messo in sicurezza e rifocillato, in attesa di accertamenti e di capire cosa gli sia realmente accaduto.

Sull’episodio è intervenuto perfino il primo cittadino del Comune pugliese, che si è congratulato con i giovanissimi benefattori. «Siamo orgogliosi di quel che è accaduto – ha dichiarato il sindaco di Carapelle Umberto Di Michele – perché il malcapitato cane si è salvato, ma soprattutto per la lezione di civiltà che i quattro bambini (che ringraziamo di cuore) hanno dato a tutti i concittadini e per la solerzia con cui gli adulti e la protezione civile hanno contribuito alla salvezza del cucciolone. Carapelle ha un volto buono da mostrare e questo ci rende oltremodo fieri».

Nel frattempo si sta cercando di fare luce sulla vicenda. «Nella zona sono presenti le telecamere di videosorveglianza, – ha continuato il sindaco – che ci auguriamo possano aver immortalato eventuali maltrattamenti, per risalire al colpevole».

Cani e bambini: un rapporto solido e intelligente

Il rapporto tra bambini e amici a quattro zampe è speciale e inossidabile. Crescere con un compagno peloso ha molteplici benefici sullo sviluppo dei più piccoli. Avere un cane per amico:

  • Insegna ai bambini a prendersi cura di qualcuno: crescere con un cucciolo da accudire, nutrire e curare aiuta il piccolo a sperimentare un senso di responsabilità verso qualcuno già durante l’infanzia
  • Li fa muovere: avere un animale da accompagnare regolarmente fuori casa e con cui giocare permette al piccolo di muoversi, praticare una sana attività fisica, stare all’aperto più a lungo, oltre che divertirsi
  • Allevia ansia e stress: il cane regala al suo padroncino una dose quotidiana e gratuita di buonumore senza chiedere niente in cambio, migliora la qualità della vita di chi lo circonda, è un fidato compagno di giochi, aiuta a combattere la timidezza e ad alleviare lo stress e l’ansia
  • Sviluppa l’emotività dei piccoli: il bimbo, occupandosi dell’amico fidato, sviluppa l’empatia, una qualità essenziale per il suo sviluppo affettivo. Con un amico a quattro zampe su cui contare al suo fianco, il piccolo comprende il vero senso di parole quali amore e amicizia

Quando si adotta un cane in famiglia, comunque, spetta al genitore valutare il carattere del suo futuro padroncino e insegnargli come approcciarsi al cucciolo e convivere serenamente con lui (l’animale domestico non è un giocattolo!), considerare lo spazio a disposizione in casa e il tempo che si ha a disposizione per dedicarsi a lui.

Proprio il Golden retriever è ritenuta una delle razze canine più adatte alla convivenza con i bambini. Sono, infatti, tendenzialmente di indole dolce, intelligente, giocosa e protettiva, così come il Labrador, il Barboncino, il Pastore Tedesco e il Boxer. Non bisogna, però, dimenticare che i cani vanno educati e addestrati e ciascun membro della famiglia deve sapere come comportarsi con i cuccioli di casa.

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Rachele Turina
Redattrice
Nata a Mantova, sono laureata in Lettere e specializzata in Filologia. Antichità e scrittura sono le mie passioni, che ho conciliato a Roma, dove ho seguito un Master in Giornalismo concedendomi passeggiate fra i resti romani (e abbondanti carbonare). Il lavoro mi ha riportato nella Terra della Polenta, dove ho lavorato nella cronaca e nella comunicazione politica. Dall’alto del mio metro e 60, oggi scrivo di famiglie, con l’obiettivo di fotografare la realtà, sdoganare i tabù e rendere comodo quel che è ancora scomodo. Impazzisco per il sushi, il numero sette e le persone vere.
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