La culla Kokono, termine che in dialetto ugandese significa “zucca vuota”, deve il suo nome alla sua forma e al suo colore, arancione sgargiante, proprio come una zucca. É stata brevettata da un’italiana, la veronese Lucia Dal Nego, classe 1984, CEO e co-founder di De-LAB Srl, società benefit specializzata nella cooperazione allo sviluppo e dell’economia di scopo.
La realizzazione della struttura è però avvenuta in Uganda, da dove emergevano dati allarmanti sulla mortalità infantile, spesso causata dall’impossibilità delle famiglie di acquistare strutture adatte al gioco o al riposo dei piccoli. Sicura, completamente biodegradabile e accessibile a tutte le famiglie, il suo design è stato ultimato nel 2021, vediamo come è fatta e da cosa è nata l’idea.
La culla che protegge i bimbi dalla mortalità infantile
La culla è nata dall’ascolto delle necessità delle famiglie più povere, infatti nel 2018 è iniziata una ricerca che ha coinvolto 200 persone provenienti da tutti i distretti del territorio ugandese.
Dall’indagine svolta sul territorio, è emerso che serviva un prodotto in grado di garantire protezione ai bimbi da diverse potenziali cause di morte. Basti pensare che in Uganda la mortalità infantile colpisce ogni anno 200mila bambini sotto i 5 anni e di loro 45mila muoio già entro il primo mese di vita.
La prima causa è sicuramente la malaria. La culla kokono è munita di una zanzariera “di serie” atta a difendere i bimbi dalla nascita, fino al compimento di un anno di età dalle malattie infettive trasmesse appunto dai fastidiosi insetti volanti.
Non solo, la culla è in grado di prevenire incidenti domestici o il soffocamento, dovuti spesso al fatto che queste famiglie non possono permettersi degli oggetti specifici per il gioco o il riposo in sicurezza dei bambini.
La struttura è in grado di svolgere diverse funzioni, permette il trasporto dei neonati, infatti è una culla portatile, ma all’occorrenza può essere anche un letto, oppure una vasca in cui fare il bagnetto ai bambini. Infine la piccola culla arancione è anche lo spazio ideale per permettere ai bimbi di giocare in piena sicurezza.
Kokono è una culla a impatto 0
La culla è realizzata completamente in maniera sostenibile, un polimero organico fa sì che la plastica di cui la struttura è composta sia totalmente biodegradabile.
Una volta che la culla è consumata e non si può più utilizzare, se lasciata in un ambiente aerobico, ossia ricco di ossigeno, per 10 anni, diventa compost.
La distribuzione gratuita nelle zone più povere
La culla kokono, nasce, come già detto, dall'ascolto delle famiglie più povere del territorio ugandese e dunque anche nel prezzo è accessibile alla popolazione di reddito medio-basso.
La struttura è stata però anche distribuita gratuitamente nei contesti di difficoltà come lo slum di Kawempe. Grazie alla collaborazione con l'ONU è stata avviata la distribuzione della culla anche ai profughi dell'Uganda, territorio con una delle quote più alte al mondo di rifugiati.
Per garantire a tutti i bimbi, anche quelli nati in condizioni di maggiore povertà e disagio, uno sviluppo sereno e una crescita segnata da amore e sicurezza.