Risparmiare sulle spese scolastiche non è solo un'esigenza di molte famiglie, ma anche una scelta. Esistono infatti moltissimi stratagemmi per tagliare le spese, e insieme a loro gli sprechi. Scegliere di risparmiare sui materiali per la scuola (ma non solo) significa infatti puntare sulla sostenibilità, oltre che sull'effettivo risparmio.
Le famiglie che vogliano quindi risparmiare sulle spese scolastiche hanno a disposizione diverse modalità intelligenti per farlo, in modo da gestire meglio il bilancio familiare senza compromettere in alcun modo la qualità dell'istruzione dei propri figli.
Come risparmiare sulle spese scolastiche
Pianificare
Prima di tutto, anche se può sembrare banale dirlo è essenziale pianificare per tempo tutto ciò di cui ci sarà bisogno. Un po' come con la lista della spesa: andare al supermercato muniti di un elenco già preimpostato aiuta moltissimo a tagliare il superfluo, evitando di acquistare ciò che non rappresenta una necessità.
Prima di recarsi in cartoleria, quindi, è utile stilare una lista dei materiali scolastici che effettivamente serviranno, controllando sempre prima cosa c'è in casa. Anche se la tentazione è quella di arrivare il primo giorno di scuola con un corredo nuovo di zecca, è inutile acquistare gomme, pennarelli e materiali che già si possiedono. A volte basta solo una bella spolverata.
I libri usati
Una delle voci di spesa più significative e impattanti riguarda i libri di testo. Quando arriva la lista di quelli da acquistare, è utile recarsi in una libreria che effettua anche vendite di libri scolastici usati, controllando anche online nel caso in cui nella propria zona di residenza non vi siano esercizi commerciali di questo tipo.
I servizi scolastici
Prima di procedere con gli acquisti, si può anche verificare – chiedendo – se nella scuola non prevedano programmi di sostegno alle spese. Per esempio, alcuni istituti scolastici permettono di noleggiare i libri di testo annualmente.
Anche le borse di studio sono un validissimo aiuto: ne esistono sia per merito, sia per ISEE. Chiedere è sempre lecito e consigliato.
I negozi second hand
Nel caso in cui la scuola preveda grembiuli o uniformi, è utile chiedere nei negozi dell'usato della zona se non vi siano capi di seconda mano da poter acquistare al posto di quelli nuovi di zecca.
Il trasporto
Per essere più sostenibili e risparmiare allo stesso tempo, è bene anche ragionare sulle opzioni di trasporto (nel caso in cui bimbe e bimbe non si rechino a scuola in bicicletta o a piedi). La famiglia può valutare diverse opzioni, a partire dal carpooling con altri genitori o dall'utilizzo del trasporto pubblico, soluzioni economiche rispetto agli autobus scolastici privati o all'automobile privata.
I saldi stagionali
Un ultimo consiglio? Non arrivare ad agosto e settembre con le spese da sostenere tutte insieme. Spesso le offerte migliori capitano nei periodi più insospettabili: per i diari si può anticipare l'acquisto a gennaio comprando quelli 16 mesi, per gli zaini si può sfruttare l'inverno, e così via.