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31 Gennaio 2024
11:00

Rubano il salvadanaio a una bimba di 10 anni che risparmiava per studiare in università: gara di solidarietà per restituirle il denaro

I ladri svaligiano la casa dei genitori e portano via anche i risparmi nel salvadanaio di una bambina di 10 anni: stava conservando le mance per studiare all'università. La sua storia commuovente fa partire una spontanea gara di solidarietà per farle riavere il denaro.

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Rubano il salvadanaio a una bimba di 10 anni che risparmiava per studiare in università: gara di solidarietà per restituirle il denaro
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Un piccolo salvadanaio ricco di sogni è stato rubato a una bambina di 10 anni. Gaia, originaria dell’Ecuador e cittadina di Missaglia, frequenta la quinta elementare, ma sa già cosa vuole fare nella vita. Vuole diventare veterinaria, ovvero dottoressa degli animali. E sa bene che per realizzare questo desiderio deve impegnarsi e studiare tanto, ma le servono anche dei soldi. I libri costano e seppur la sua mamma e il suo papà non le facciano mancare nulla, sono una famiglia umile. E così dalla prima elementare conserva tutte le mance e le buste che le sono stati donate per la Cresima e la Comunione all’interno di un salvadanaio, dove era riuscita ad accumulare quasi 500 euro. Un gruzzoletto di cui era molto fiera.

Questi soldi purtroppo sono spariti a causa di un furto. Qualcuno, infatti, è entrato nell’abitazione di famiglia, spaccando una finestra, mentre Gaia stava giocando a pallavolo e i suoi genitori e la sorellina di 3 anni facevano il tifo per lei. In casa non c’era molto da rubare, ma il salvadanaio è stato trovato e svuotato. É stato un duro colpo per la bimba che si è vista rubare i soldi e anche i suoi sogni.

Non è la prima volta, tra l’altro, che vive un’esperienza simile. Anche due anni fa la sua famiglia è stata derubata e i ladri le avevano portato via una collanina d'oro regalata al padre, che non è stata restituita nonostante un coraggioso appello della bambina. La piccola aveva scritto loro una lettera su due fogli di quaderno che era diventata subito virale: «volevo chiedervi con tutto il mio cuore di restituirmi la collana che avete rubato, ha un valore molto affettivo», aveva scritto disegnando il monile d’oro e se stessa in lacrime.

Una volta pubblicata sui giornali, la storia di Gaia ha destato molta commozione e Sylvia Eibl, presidente dell’associazione umanitaria e filantropica Children First onlus, ha deciso di lanciare una gara di solidarietà per la bimba e la sua famiglia. L’associazione si è resa disponibile a restituire a Gaia i suoi soldi, all’interno di un nuovo salvadanaio, con l’aggiunta di altri 200 euro, perché questa giovanissima non perda la speranza nel futuro, la voglia continuare a studiare e realizzare con impegno i suoi sogni e possa credere che al mondo ci siano anche persone buone. Il Corriere della Sera ha inoltre reso noto che la redazione è stata contatta da numerosi lettori per Gaia, tra cui un pensionato milanese che vorrebbe versare alla bimba l’importo che le è stato sottratto, perché da piccolo ha subito un furto simile e sa bene quanto possa essere grande la delusione.

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