Il nostro ordinamento scolastico prevede la possibilità di frequentare diverse tipologie di istituto: la scuola pubblica, la scuola paritaria e la scuola privata. Quali sono le differenze?
In Italia la scuola è obbligatoria, almeno fino a una certa età. Scuola primaria e secondaria di primo grado, insieme a un biennio di scuola secondaria di secondo grado, fanno parte dell'obbligo scolastico, che termina a 16 anni.
Quando viene il momento di scegliere la scuola, genitori e figli devono tenere in considerazioni tanti fattori, anche per quello che riguarda la tipologia di istituto. Ci sono differenze molto evidenti tra scuola pubblica, paritaria e privata, mentre altre sono un po' più sottili. Scopriamo insieme cosa dobbiamo sapere per compiere sempre scelte consapevoli e ponderate.
Cos’è la scuola paritaria e come funziona
La scuola paritaria è un istituto che svolge un servizio pubblico. Sono scuole private, per le quali è prevista una retta, solitamente meno onerosa di quella prevista per le scuole private. Ma hanno molti aspetti in comune con la scuola pubblica, facendo parte del sistema nazionale di istruzione. I titoli di studio rilasciati al termine del corso di studi hanno lo stesso valore legale di quelli rilasciati dalla scuola pubblica. E anche gli esami di Stato si svolgono secondo le stesse modalità.
Le differenze tra scuola paritaria e scuola pubblica
Al gruppo delle scuole pubbliche in Italia appartengono tutti quegli istituti, di ogni ordine e grado, che sono gestiti direttamente dallo Stato, anzi, dal Ministero dell'Istruzione. La scuola pubblica è gratuita, gli insegnanti si scelgono tramite concorso e il numero di alunni per classe può essere più alto rispetto ad altri tipologie di scuola (in media 15-26 alunni per la primaria, 18-27 per la secondaria di primo grado, 27-30 per la secondaria di secondo grado).
La scuola paritaria è a tutti gli effetti una scuola assimilata come pubblica, quindi riconosciuta dallo Stato, ma che è più autonoma. A differenza delle scuole private non c'è bisogno di esami in più al fine del percorso di studi, perché i titoli ottenuti sono equiparabili a quelli della scuola pubblica italiana. Hanno maggiore autonomia, ma mai quanto la scuola privata.
Le differenze tra scuola paritaria e scuola privata
Le scuole private sono disciplinate dall'articolo 33 della Costituzione italiana, che stabilisce il principio costituzionale della libertà di educazione. I soggetti privati possono svolgere attività del genere come scuola paritaria, come descritto in precedenza, o nella forma di scuola privata non paritaria. In questo caso si tratta di istituti privati che lo Stato riconosce per la questione dell'obbligo scolastico. Ma il titolo di studio rilasciato non ha lo stesso valore delle scuole pubbliche. Al termine di ogni ciclo di studio in una scuola privata, bisogna superare un esame di idoneità per ottenere un diploma valido.
Stessa cosa anche per le scuole straniere in Italia, che invece sono La scuola paritaria è un istituto che svolge un servizio pubblico. Sono scuole private, per le quali è prevista una retta, solitamente meno onerosa di quella prevista per le scuole private. Ma hanno molti aspetti in comune con la scuola pubblica, facendo parte del sistema nazionale di istruzione. I titoli di studio rilasciati al termine del corso di studi hanno lo stesso valore legale di quelli rilasciati dalla scuola pubblica. E anche gli esami di Stato si svolgono secondo le stesse modalità e che possono operare previa autorizzazione del Ministero dell'Istruzione.
Cosa cambia tra scuola pubblica a scuola privata?
Come già sottolineato in precedenza, la differenza tra la scuola pubblica e la scuola privata riguarda le modalità di gestione. Le scuole statali sono amministrate direttamente dallo Stato, attraverso il Ministero dell'Istruzione, che determina didattica, attività e modalità di fruizione. Le scuole private, invece, hanno una gestione totalmente autonoma, perché non sono dipendenti da alcun ente pubblico.
La scuola privata, dunque, ha maggiore autonomia rispetto a quella pubblica, che deve dipendere molto (praticamente in quasi tutto) da decisioni che arrivano dall'alto.
Esistono anche differenze dal punto di vista economico. Le scuole statali non hanno rette da pagare (anche se ci sono tasse di iscrizioni e assicurazioni, oltre ai costi di libri, corredo scolastico e attività extra). Invece, le scuole private, così come le scuole paritarie, prevedono il pagamento di una retta scolastica.
Come scegliere tra scuola pubblica, privata e paritaria
Per poter scegliere tra scuola pubblica, privata e paritaria sono tante le considerazioni da fare:
- la differenza di costi per tutto il ciclo di studi
- la programmazione scolastica
- gli orari
- la sede della scuola
- la flessibilità di orari e materie
- l'edificio scolastico
- la presentazione dei corsi, delle attività curriculari ed extra curriculari
- la necessità di dover superare esami per ottenere un diploma valido in Italia