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19 Dicembre 2023
12:30

Sempre meno nascite nel 2023, 7mila bambini in meno rispetto al 2021 e il 31,8% in meno rispetto al 2008

Nel 2022 sono nati ben 7mila bambini in meno. E' questa la fotografia scattata dall'ultimo censimento Istat, che dimostrare che l'Italia sta rapidamente invecchiando perché le donne fanno sempre meno figli.

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Sempre meno nascite nel 2023, 7mila bambini in meno rispetto al 2021 e il 31,8% in meno rispetto al 2008
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L’Italia è un paese sempre più vecchio, dove nascono sempre meno bambini. Un record che ogni anno viene conquistato amaramente dal nostro Paese e che è lo specchio di una realtà sociale e politica preoccupante. Nel 2022 i nati residenti in Italia sono 393mila, con un tasso di natalità del 6,7 per mille. Si tratta di quasi 7mila nascite in meno rispetto al 2021 (-1,7%), e ben 183mila in meno (-31,8%) rispetto al 2008, anno in cui il numero dei nati vivi registrò il più alto valore dall'inizio degli anni Duemila. É quanto emerge dall’ultimo report dell'Istat.

Maglia nera per la Sardegna che, insieme alla Basilicata, ha il tasso di fecondità più basso a livello nazionale e la media di età più alta per le mamme (32,9 anni). Pare che le mamme sarde tendano a posticipare l’esperienza della maternità e che questo atteggiamento si tramuta sempre più in una definitiva rinuncia. E non è tutto, perché in Italia c’è anche un calo della popolazione femminile nelle età convenzionalmente considerate riproduttive (dai 15 ai 49 anni), oltre che la continua diminuzione della fecondità.

Il numero medio di figli per donna, nel 2022, è di 1,24, valore in calo rispetto al 2021 (1,25), ma linea con il trend decrescente in atto dal 2010, anno in cui si registrò il massimo relativo di 1,44 figli per donna. La fotografia dell’Istat ci svela che le donne fanno meno figli al Centro, dove la media è di 1,15, mentre il Nord e il Mezzogiorno registrano nel 2022 un uguale livello di fecondità (1,26), risultato di due variazioni opposte rispetto all’anno precedente: un calo nel Nord (da 1,28 nel 2021) e un aumento nel Mezzogiorno (da 1,25). E se nel Nord le donne continuano a fare sempre meno figli, nel Mezzogiorno il trend è lievemente in ripresa. La provincia dove però nascono più bambini è Bolzano (1,64), mentre la Sardegna continua a detenere il valore minimo (0,95).

Non fare bimbi significa avere una popolazione sempre più vecchia: a fine 2022 l'età media è pari a 46,4 anni per il totale della popolazione (47,8 anni per le donne 44,9 anni per gli uomini). L'invecchiamento della popolazione – nota l'Istat – è un processo che accomuna tutte le realtà del territorio pur in presenza di una certa variabilità. La regione più giovane è la Campania, mentre la più anziana è la Liguria.

Sempre meno bimbi, ma le mamme non sono più “mature”. L’età media al parto rimane stabile rispetto al 2021, pari a 32,4 anni, mentre l’età media alla nascita del primo figlio si attesta a 31,6 anni. L’età media al parto è più alta nel Centro e nel Nord (32,8 e 32,5) rispetto al Mezzogiorno (32,0). Le mamme più giovani sono in Sicilia, mentre quelle più  “anziane” sono in Basilicata (33,1) e in Sardegna (32,9). Si confermano le differenze tra italiane e straniere: le prime hanno in media 1,18 figli per donna e un’età media al parto pari a 32,9 anni, le seconde hanno invece una fecondità più alta (1,86) e un’età media al parto più bassa (29,5).

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